Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

6-6 Novembre 23, 1903 Non c’è bellezza che eguale al patire solo per Dio.

La Divina Volontà - Libro 6°

6-6 Novembre 23, 1903 Non c’è bellezza che eguale al patire solo per Dio.
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(1) Nel mio interno mi sentivo impressionata sopra ciò che avevo scritto di sopra, come se non andasse secondo la verità, onde, appena visto il benedetto Gesù ho detto: “Signore, non va quello che ho scritto, come ci può essere tutto questo col solo patire?”

(2) E Lui: “Figlia mia, non ti meravigliare, perché non ce bellezza che eguale al patire per il solo amore di Dio. Da Me partono continuamente due saette, una dal mio cuore, che è d’amore e ferisce tutti quelli che stanno nel mio grembo, cioè che stanno nella mia grazia, e questa saetta impiaga, mortifica, sana, affligge, attira, rivela, consola, e continua la mia Passione e Redenzione in quelli che stanno nel mio grembo; l’altra parte dal mio trono, e l’affido agli angioli, i quali come miei ministri fanno scorrere questa saetta sopra qualunque specie di persone, castigandole ed eccitando tutti alla conversione”.

(3) Ora, mentre ciò diceva mi ha partecipato le sue pene dicendomi:

(4) “Ecco anche in te la continuazione della mia Redenzione”.