Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

4-163 Dicembre 17, 1902 Per poter essere vittima è necessaria la unione permanente con Gesù.

La Divina Volontà - Libro 4°

4-163 Dicembre 17, 1902 Per poter essere vittima è necessaria la unione permanente con Gesù.
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(1) Questa mattina, venendo il mio adorabile Gesù, lo stavo pregando che si placasse dicendogli: “Signore, se non posso io sola sostenere il peso della vostra giustizia, vi sono tante anime buone che dividendo un poco per ciascuno, riuscirà più facile sostenere il peso, e così le gente potranno essere risparmiate”.

(2) E Lui: “E tu, figlia mia, non sai che per poter la mia giustizia sgravare sopra qualche anima il peso dell’altrui castigo, si deve trovare in possesso della mia unione permanente, dimodocché tutto ciò che opera, soffre, intercede ed ottiene, le viene dato per virtù della mia unione stabilita in essa, non facendo altro l’anima che mettere la sua volontà unificandola con la mia, né la mia giustizia potrebbe farlo se prima non le dà le grazie necessarie per poter mettere l’anima a soffrire per cagione altrui”.

(3) Ed io: “E come la vostra unione è in me permanente? Mi veggo tanto cattiva”.

(4) E Lui rompendo il mio dire ha soggiunto: “Sciocca, che dici? Non mi senti continuamente in te, non avverti i movimenti sensibili che faccio nel tuo interno, la preghiera continua che nel tuo interno si eleva, non potendo tu far diversamente, forse sei tu od Io che abito in te? Al più non mi vedi qualche volta, e questo dice niente che la mia unione non è permanente in te”.

(5) Io sono restata confusa e non ho saputo che rispondere.