Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

4-155 Novembre 30, 1902 Timore che il suo stato fosse opera del demonio. Gesù l’insegna come conoscere quando è Lui, e quando il demonio

La Divina Volontà - Libro 4°

4-155 Novembre 30, 1902 Timore che il suo stato fosse opera del demonio. Gesù l’insegna come conoscere quando è Lui, e quando il demonio
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(1) Trovandomi con timori, dubbi, agitazioni, che tutto fosse opera del demonio, venendo il mio adorabile Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, Io sono Sole che riempio di luce il mondo, ed andando all’anima si riproduce in detta anima un’altro Sole, in modo che a via di raggi di luce si saettano a vicenda continuamente. Ora, in mezzo a questi due Soli si riproducono delle nubi, quali sono le mortificazioni, le umiliazioni, contrarietà, sofferenze, ed altro; se questi sono veramente Soli, hanno tanta forza che col loro saettarsi continuamente di trionfare di queste nubi e di convertirle in luce; se poi sono Soli apparenti e falsi, queste nubi che si riproducono in mezzo hanno forza di convertire questi Soli in tenebre. Questo è il segno più certo per conoscere se sono Io o il demonio, e dopo che una persona ha ricevuto questo segno, può mettere la vita per confessare la verità ch’è luce e non tenebre”.

(3) Sono andata ruminando nella mia mente se si trovano in me questi segni, e mi veggo tanta difettosa, che non ho parola per manifestare la mia cattiveria. Ma però non mi sconfido, anzi spero che la misericordia del Signore voglia avere compassione di questa povera creatura.