Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

28-34 Dicembre 21, 1930 Trionfi da parte della Divina Volontà quando la creatura si fa lavorare dal Fiat Divino. Scambi di trionfi d’ambi le parti.

La Divina Volontà - Libro 28°

28-34 Dicembre 21, 1930 Trionfi da parte della Divina Volontà quando la creatura si fa lavorare dal Fiat Divino. Scambi di trionfi d’ambi le parti.
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(1) Il mio volo nel Voler Divino continua, mi sembra che io lo chiamo, perché mi mancherebbe la vita senza di Lui. Mi mancherebbe la vita del bene, la vita dell’amore, la vita della luce, la vita della pace, e la mia volontà umana vedendosi sola mi darebbe l’assalto e mi metterebbe in vita le mie passioni, perciò temo tanto che anche un solo istante restasse priva del Fiat operante in me, perché stando Esso, la mia se ne sta appiattata e non ardisce di muoversi innanzi ad una Volontà sì santa e sì potente. Quindi io la chiamo ed Essa mi dà la mano per portarmi negli atti suoi, affinché la segua e gli faccia compagnia. E siccome tutto ha creato per amore delle creature, quando se la sente vicina ed immedesimata, prende tal gusto, che si sente come ricambiata dalle tante cose che uscì dalle sue mani creatrice. Onde mentre seguivo gli atti della Divina Volontà fatti nella Creazione, il mio dolce Gesù facendosi vedere e guardandomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, come mi è dolce guardare un’anima che si fa lavorare dalla mia Divina Volontà, succede un trionfo da parte a parte. La mia Volontà investe l’intelligenza della creatura ed essa si fa investire, insomma formano un’accordo d’ambi le parti, e allora la mia Volontà forma il suo trionfo su ciascun pensiero della creatura, ed essa acquista e fa trionfo dei tanti pensieri divini nella sua mente. Sicché la mia Divina Volontà trionfa col dare e prenderne possesso, l’anima trionfa col volerlo e riceverlo. Onde, se guarda, se parla, se palpita, se opera e cammina, sono tutti trionfi della mia Volontà sulla creatura, ed essa trionfa e prende possesso di tanti atti divini. Tra questi scambi di trionfi e possessi si forma tale gioia e felicità d’ambi le parti, che tu non puoi comprenderli tutti, perché tu devi sapere che il bene, il trionfo, il possesso, allora porta gioia e felicità quando si fa tra due; il bene isolato non ha fatto felice nessuno, come si vede solo perde tutto il bello della felicità, perciò la mia Divina Volontà va trovando la sua creatura per formare i suoi trionfi, per poter formare insieme con lei le sue gioie, le sue felicità, sulla faccia della terra”.