2-63 Agosto 21, 1899 Effetti dal piacere solo a Gesù.
La Divina Volontà - Libro 2°
Cerca nella documentazione. Scegli una categoria e compila la form cliccando sul pulsante Cerca.
Leggi la Bibbia. Scegli un versetto utilizzando la form qui sotto.
(1) Dopo aver passato due giorni di sofferenze, il mio benigno Gesù si mostrava tutto affabilità e dolcezza. Nel mio interno andavo dicendo: Quanto è buono con me il Signore, eppure non trovo in me niente di bene che possa gradirlo, e Gesù, rispondendomi, mi ha detto:
(2) “Diletta mia, siccome tu non altro piacere e contento trovi, che trattenerti e conversare e darmi gusto solo a Me, in modo che tutte le altre cose che non sono mie ti sono disgustevole, così Io, il mio piacere e la mia consolazione è il venire a trattenermi e parlare con te. Tu non puoi capire la forza che ha sul mio cuore, di attirarmi a sé, un’anima che ha il solo fine di piacere a Me solo, mi sento tanto legato con essa, che sono costretto a fare ciò che lei vuole”.
(3) Mentre Gesù così diceva, compresi che parlava in quel modo, che nei giorni passati, mentre soffrivo acerbi dolori, nel mio interno andavo dicendo: “Gesù mio, tutto per amore tuo, questi dolori siano tanti atti di lode, di onore, di omaggio che vi offro, questi dolori siano tante voci che vi glorifichino e tanti attestati che dicano che ti amo”.