Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

17-2 Giugno 14, 1924 L’importanza dell’ordine in questi scritti. Dio è ordine. La bellezza dell’anima che opera nel Voler Supremo.

La Divina Volontà - Libro 17°

17-2 Giugno 14, 1924 L’importanza dell’ordine in questi scritti. Dio è ordine. La bellezza dell’anima che opera nel Voler Supremo.
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(1) Questa mattina, mentre mi trovavo nel solito mio stato, non so se fu sogno, vedevo il mio confessore defunto, il quale mi pareva che prendesse qualche cosa di attorcigliato da dentro la mia mente, e l’aggiustava e la scioglieva. Io gli ho domandato perché ciò faceva, e lui mi ha detto:

(2) “Sono venuto per dirti che sia attenta all’ordine, perché Dio è ordine, e basta una frase, una parola di ciò che ti dice il Signore che non stia nel ordine, potrà suscitare dubbi e difficoltà in chi potrà leggere ciò che scrivi sulla sua adorabile Volontà”.

(3) Io, nel sentir ciò ho detto: “Forse sapete voi che ho scritto cose disordinate finora?

(4) Ed il confessore: “No, no, ma sii attenta per l’avvenire, fa che le cose che scrivi siano chiare e semplici come te le dice Gesù, e che nulla ometta, perché basta una piccola frase, una parola che manchi di quelle che ti dice Gesù, o che la scriva diversamente, per mancare l’ordine; perché quelle parole serviranno per dar luce, per far comprendere con più chiarezza, e per legare l’ordine delle verità che il buon Gesù ti manifesta. Tu sei facile a che molte piccole cose le ometti, mentre le piccole legano le grandi, e le grandi le piccole, perciò sii attenta per l’avvenire, affinché il tutto sia ordinato”.

(5) Detto ciò si è dileguato da me, ed io so rimasta un po’ impensierita. Dopo ciò stavo tutta abbandonandomi nel Santo Voler Divino, ed il mio dolce Gesù, muovendosi nel mio interno mi ha detto:

(6) “Figlia mia, quanto è bello vedere un’anima operare nella mia Volontà! Lei tuffa la sua azione, il suo pensiero, la sua parola nella mia Volontà, è come una spugna che impregnandosi di tutti i beni che il Voler Supremo contiene, si veggono nell’anima tanti atti divini che spandono luce, e quasi non si sanno distinguere se sono atti del Creatore o della creatura. Come si sono impregnati di questa Volontà Eterna, hanno assorbito in loro una potenza, una luce, ed il modo dell’operato della Eterna Maestà. Guardati quanto il mio Volere ti ha fatto bella; non solo, ma in ogni tuo atto racchiudo Me stesso, perché racchiudendo il mio Volere tutto racchiudi”.

(7) Io mi sono guardata, ed oh! quanta luce usciva, ma quello che più mi ha colpito e fatto piacere, il vedere il mio Gesù racchiuso in ogni mio atto, la sua Volontà lo imprigionava in me.