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Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

16-11 Agosto 1, 1923 Tutta la Creazione contiene il ti amo di Gesù. L’anima nella Divina Volontà deve dare la corrispondenza col suo ti amo in tutto.

La Divina Volontà - Libro 16°

16-11 Agosto 1, 1923 Tutta la Creazione contiene il ti amo di Gesù. L’anima nella Divina Volontà deve dare la corrispondenza col suo ti amo in tutto.
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(1) Mi sentivo molto afflitta perché quest’oggi il mio sole Gesù non è spuntato alla povera anima mia. Oh! Dio, che pena, passare un giorno senza sole, sempre notte! Ora, mentre mi sentivo trafitta nell’anima, ho avuto il bene di guardare il cielo stellato e tra me dicevo:

(2) “Come più nulla si ricorda il mio dolce Gesù? Io non so come la bontà del suo cuore può tollerare a non far sorgere il sole della sua amabile presenza, mentre mi diceva che non avrebbe potuto stare senza venire alla sua piccola figlia, perché i piccoli non possono stare a lungo senza del padre, sono tanti i loro bisogni, che il padre è costretto a stare con loro per sorvegliarli, custodirli e nutrirli. Ahi! non si ricorda quando trasportandomi fuori di me stessa e portandomi fin sotto la volta dei cieli, in mezzo alle sfere celesti, e passeggiando insieme con Lui io imprimevo il mio ti amo in ogni stella, in ogni sfera, ahi! mi pare di vederlo in ogni stella il mio ti amo; ah! mi pare che quel scintillio di luce che si forma intorno alle stelle, risuonano tra loro il mio ti amo Gesù, eppure Lui non lo ascolta, non viene, non fa spuntare il suo sole, che eclissando tutte le stelle col mio ti amo, formi uno solo col suo, ed elevandomi di nuovo in mezzo alle sfere celesti imprimo un nuovo ti amo Gesù. Deh! oh stelle! gridate forte, fate risuonare il mio ti amo, onde Gesù, colpito, venga alla sua piccola figlia, alla piccola esiliata. Oh! Gesù, vieni, dammi la mano, fammi entrare nel tuo Santo Volere affinché riempia tutta l’atmosfera, l’azzurro cielo, la luce del sole, l’aria, il mare, tutto, tutto del mio ti amo, dei miei baci, affinché dovunque Tu sia, se guardi, guardi il mio ti amo ed i miei baci; se senti, senta il mio ti amo e lo scocco dei miei baci; se parli e respiri, respiri i miei ti amo ed i miei baci angosciosi; se operi, nelle tue mani scorrano i miei ti amo; se cammini, calpesti il mio ti amo e lo scroscio dei miei baci sotto i tuoi passi; il mio ti amo sia la catena che ti tiri a me, e i miei baci siano calamita potente che, o vuoi o non vuoi, ti forzino a visitare colei che non può vivere senza di Te”. Ma chi può dire tutti i miei spropositi? Ora, mentre ciò pensavo, il mio adorabile Gesù, tutto bontà, è venuto, e mostrandomi il suo cuore aperto mi ha detto:

(3) “Figlia mia, poggia il tuo capo sul mio cuore e riposati, ché sei molto stanca, e poi gireremo insieme per farti vedere il mio ti amo sparso su tutto il creato per te”.

(4) Ond’io mi sono abbracciata a Lui, e poggiavo il mio capo sul suo cuore per riposarmi, ché ne sentivo estremo bisogno, onde dopo, trovandomi fuori di me stessa, ma sempre stretta al suo cuore, ha soggiunto:

(5) “Figlia mia, tu che sei la figlia primogenita della mia Suprema Volontà, voglio che conosca come tutta la Creazione, sulle ali del mio Volere Eterno, porta il mio ti amo alle creature, e le creature, sulle stesse ali della mia Volontà, facendola loro, dovrebbero darmi il ricambio del loro ti amo. Guarda l’azzurro cielo, non c’è punto di esso dove non ci sia suggellato un mio ti amo verso la creatura: Ogni stella ed il scintillio che le forma corona sono tempestati dei miei ti amo; il raggio del sole, come si allunga verso la terra per portare la luce, ogni goccia di luce porta il mio ti amo, e siccome la luce invade la terra e l’uomo la guarda, vi cammina sopra, il mio ti amo giunge negli occhi, nella bocca, nelle mani, e si estende sotto i piedi. Il mormorio del mare mormora ti amo, ti amo, ti amo, e ogni goccia di acqua sono tasti, che armonizzando tra loro formano le più belle armonie del mio infinito ti amo; le piante, le foglie, i fiori, i frutti, hanno impresso il mio ti amo, sicché la Creazione tutta porta all’uomo i miei ripetuti ti amo. E l’uomo, quanti miei ti amo non tiene impressi in tutto il suo essere? I suoi pensieri sono suggellati dal mio ti amo, il palpito del suo cuore che gli batte in petto, con quel misterioso suono: ti, ti, ti, è un mio ti amo non mai interrotto che gli dice ti amo, ti amo; le sue parole sono seguite dal mio ti amo; i suoi moti, i suoi passi e tutto il resto contiene un mio ti amo, eppure, in mezzo a tante onde del mio amore non sa elevarsi a darmi il contraccambio del mio amore. Quale ingratitudine, e come il mio amore ne resta dolente, perciò figlia mia ti ho scelto come figlia del mio Volere, affinché difenda i dritti, come figlia fedele, del Padre tuo. Il mio amore vuole assolutamente il ricambio dell’amore della creatura, quindi nella mia Volontà troverai tutti i miei ti amo, e tu, seguendoli, imprimerai il tuo nel mio ti amo, per te e per tutti. Oh! come sarò contento nel vedere l’amore della creatura fuso col mio, perciò ti do il mio Voler in tuo potere, affinché quell’amore che ho dato nella Creazione, una creatura, difendendo i dritti del mio amore me lo ricambi”.