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Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

14-5 Febbraio 21, 1922 L’amore fa morire e vivere continuamente.

La Divina Volontà - Libro 14°

14-5 Febbraio 21, 1922 L’amore fa morire e vivere continuamente.
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(1) Continuando il mio solito stato, il mio sempre adorabile Gesù nel venire mi ha detto:

(2) “Figlia mia, il mio amore verso la creatura mi faceva morire ad ogni istante. La natura del vero amore è morire e vivere continuamente per la persona amata; l’amore di volerla a sé gli fa sentire la morte, gli procura un martirio, forse dei più dolorosi e prolungati, ma lo stesso amore, più forte della stessa morte, nel medesimo istante che muore gli dà la vita, ma per fare che cosa? Per dar vita alla persona amata e formarvi una sola vita, quelle fiamme hanno virtù di consumare l’una per fonderla nell’altra. E’ proprio questa la virtù del mio amore, farmi morire, e dalla mia consumazione formare tanti semi per metterli nei cuori di tutte le creature, per farmi di nuovo risorgere e formare con esse una sola vita con Me.

(3) Ora, anche tu puoi morire chi sa quante volte per amor mio, e forse ad ogni istante, ogniqualvolta mi vuoi e non mi vedi, la tua volontà sente la morte della mia privazione, ma in realtà, perché non vedendomi, la tua volontà muore perché non trova la vita che cerca; ma dopo che in quell’atto si è consumata, Io rinasco in te e tu in Me e ritrovi la vita da te voluta, ma per ritornare di nuovo a morire per vivere in Me. Così se mi desideri, il tuo desiderio non appagato sente la morte, ma facendomi vedere ritrova la sua vita, e così il tuo amore, la tua intelligenza, il tuo cuore, possono stare in continuo atto di morire e vivere per Me. Se l’ho fatto Io per te, è pure giusto che tu lo faccia per Me”.