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Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

13-27 Ottobre 23, 1921 Le verità sul Divino Volere sono canali che si aprono dal mare della Divina Volontà a pro di tutte le creature.

La Divina Volontà - Libro 13°

13-27 Ottobre 23, 1921 Le verità sul Divino Volere sono canali che si aprono dal mare della Divina Volontà a pro di tutte le creature.
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(1) Mi sentivo tutta immersa nel Volere Divino, ed il mio amabile Gesù nel venire mi ha detto:

(2) “Figlia del mio Volere, guarda nel tuo interno come scorre pacifico il mare immenso della mia Volontà, ma non ti credere che questo mare scorre in te da poco tempo perché mi senti parlare spesso della mia Volontà, ma da molto e molto, essendo mio solito primo fare e poi parlare. E’ vero che il tuo principio fu il mare della mia Passione, perché non c’è santità che non passi per il porto della mia Umanità, anzi ci sono santi che restano nel porto della mia Umanità, altri vi passano più oltre; ma poi innestai subito il mare della mia Volontà, e quando ti vidi disposta e mi cedesti il tuo volere, il mio prese vita in te ed il mare scorreva e cresceva sempre, ogni tuo atto in più nel mio Volere era un crescenza maggiore, Io poco ti parlai al riguardo, i nostri volere erano congiunti insieme e s’intendevano senza parlarsi, e poi col solo vederci ci comprendevamo. Io mi felicitavo in te, sentivo le delizie del Cielo niente dissimili da quelle che mi danno i santi, che mentre felicito loro, loro felicitano Me; essendo immersi nel mio Volere non possono fare a meno di darmi gioie e delizie. Ma la mia felicità non era completa, volevo gli altri miei figli a parte di sì gran bene, perciò incominciai a parlarti del mio Volere in modo sorprendente, e quante verità, quanti effetti e valori ti dicevo, tanti canali aprivo dal mare a pro degli altri, affinché questi canali dessero acqua abbondante a tutta la terra. Il mio operato è comunicativo e sempre in atto senza mai fermarsi, ma questi canali, dalle creature molte volte vengono infangati, altre vi gettano le pietre e l’acqua non scorre, scorre a stento, non è il mare che non vuol dare l’acqua, né perché non limpida non può penetrare ovunque, ma è la parte delle creature che se oppone a sì gran bene, perciò se leggeranno queste verità, se sono indisposti non ne capiranno un’acca, resteranno confusi ed abbagliati dalla luce delle mie verità; per i disposti sarà luce che li rischiara e acqua che dissetandoli, non vorranno distaccarsi giammai da questi canali per il gran bene che sentono e per la nuova vita che scorre in loro. Perciò, anche tu dovresti essere contenta d’aprire questi canali a pro dei tuoi fratelli, nulla trascurando delle mie verità, anche la più piccola, perché per quanto piccola, può servire ad un tuo fratello per attingere acqua. Onde sii attenta ad aprire questi canali ed a contentare il tuo Gesù, che tanto ha fatto per te”.