Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

12-10 Maggio 16, 1917 Effetti delle ore della Passione.

La Divina Volontà - Libro 12°

12-10 Maggio 16, 1917 Effetti delle ore della Passione.
font righe continue visite 179

(1) Trovandomi nel solito mio stato, stavo fondendomi tutta nel mio dolce Gesù, e poi mi riversavo tutta nelle creature, per dare a tutte le creature tutto Gesù; ed il mio amabile Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, ogniqualvolta la creatura si fonde in Me, dà a tutte le creature l’influsso di Vita Divina, ed a seconda che le creature hanno bisogno, ottengono il loro effetto: Chi è debole sente la forza; chi ostinato nella colpa riceve la luce; chi soffre, il conforto; e così di tutto il resto”.

(3) Poi mi son trovata fuori di me stessa, mi trovavo in mezzo a tante anime che mi dicevano, -pareva che fossero anime purganti e santi-, e nominavano una persona di mia conoscenza, morta da non molto, e mi dicevano: “Lui si sente come felice nel vedere che non c’è anima che entri in Purgatorio che non porti l’impronta delle ore della Passione, e corteggiate, aiutate da queste ore, prendono posto in luogo sicuro; e non c’è anima che voli in Paradiso, che non sia accompagnata da queste ore della Passione, queste ore fanno piovere dal Cielo continua rugiada sulla terra, nel Purgatorio e fin nel Cielo”. Nel sentire ciò dicevo tra me: “Forse il mio amato Gesù per mantenere la parola data, che ad ogni parola delle ore della Passione darebbe un’anima, non c’è anima che salva che non si serva di queste ore”.

(4) Dopo son ritornata in me stessa, ed essendo trovato il mio dolce Gesù, l’ho domandato se fosse vero.

(5) E Lui: “Queste ore sono l’ordine dell’universo, e mettono in armonia il Cielo e la terra e mi mantengono di non mandare il mondo a sfascio; sento mettere in circolo il mio sangue, le mie piaghe, il mio amore, e tutto ciò che feci, e scorrono su tutti per salvare tutti. E come le anime fanno queste ore della Passione, mi sento mettere in via il mio sangue, le mie piaghe, le mie ansie di salvare le anime, e sentendomi ripetere la mia Vita. Come possono ottenere le creature alcun bene se non che per mezzo di queste ore? Perché ne dubiti? La cosa non è tua, ma mia, tu sei stata lo sforzato e debole strumento”.