SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

CAPITOLO XXIII. - TRIPLICE BENEDIZIONE

Santa Gertrude di Helfta

CAPITOLO XXIII. - TRIPLICE BENEDIZIONE
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Geltrude assisteva un giorno alla S. Messa con grande divozione. Quando arrivò al « Kyrie eleison » l'Angelo suo custode la prese tra le braccia come una pargoletta e la presentò al divin Padre perchè la benedicesse, dicendogli: « O Padre onnipotente, benedici questa tua figliuola! ». Ma il Padre tardava a rispondere, come se giudicasse cosa poca degna della sua maestà benedire quella fragile creatura.

Allora il Figlio di Dio si alzò e la coperse tutta coi meriti della sua santissima vita. Di colpo Geltrude si trovò adorna di ricchi vestiti e constatò di essere giunta all'età perfetta di Cristo (Ef. IV, 13). Dio Padre si chinò allora su di lei con bontà e le diede una triplice benedizione, che le valse la triplice remissione dei peccati di pensieri, parole e opere, coi quali aveva offeso la sua onnipotenza. Per ringraziarlo di un beneficio così grande, ella presentò al Padre tutta la vita purissima del Cristo, di cui si sentiva rivestita. Allora le gemme preziose che ornavano i suoi abiti, sfiorandosi a vicenda, produssero un'aronia dolcissima, a gloria del Padre. Così ci è dato capire a quale punto questo Padre pieno di bontà, gradisce l'offerta della santissima vita del Figlio suo.

L'Angelo Custode la presentò poi al Figlio, dicendo: « O Figlio dell'Eterno Re, benedici la tua sorella! », Quand'ebbe ricevuto la triplice benedizione per il perdono delle colpe commesse contro la divina Sapienza, l'Angelo la presentò allo Spirito Santo con quelle parole: « Benedici, o Amico delle anime, la tua Sposa! », e Geltrude ricevette la triplice benedizione che cancellò le colpe commesse contro la Bontà divina.

Tu che leggi, se ti pare opportuno, potrai meditare su queste nove benedizioni, durante il canto del Kyrie eleison.