Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Numeri 5


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VULGATABIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :1 Il Signore disse a Mosè:
2 Præcipe filiis Israël, ut ejiciant de castris omnem leprosum, et qui semine fluit, pollutusque est super mortuo :2 "Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere.
3 tam masculum quam feminam ejicite de castris, ne contaminent ea cum habitaverint vobiscum.3 Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito".
4 Feceruntque ita filii Israël, et ejecerunt eos extra castra, sicut locutus erat Dominus Moysi.4 Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :5 Il Signore aggiunse a Mosè:
6 Loquere ad filios Israël : Vir, sive mulier, cum fecerint ex omnibus peccatis, quæ solent hominibus accidere, et per negligentiam transgressi fuerint mandatum Domini, atque deliquerint,6 "Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole.
7 confitebuntur peccatum suum, et reddent ipsum caput, quintamque partem desuper, ei in quem peccaverint.7 Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile.
8 Sin autem non fuerit qui recipiat, dabunt Domino, et erit sacerdotis, excepto ariete, qui offertur pro expiatione, ut sit placabilis hostia.8 Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole.
9 Omnes quoque primitiæ, quas offerunt filii Israël, ad sacerdotem pertinent :9 Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui;
10 et quidquid in sanctuarium offertur a singulis, et traditur manibus sacerdotis, ipsius erit.
10 le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui".
11 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :11 Il Signore aggiunse a Mosè:
12 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Vir cujus uxor erraverit, maritumque contemnens12 "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito
13 dormierit cum altero viro, et hoc maritus deprehendere non quiverit, sed latet adulterium, et testibus argui non potest, quia non est inventa in stupro :13 e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto,
14 si spiritus zelotypiæ concitaverit virum contra uxorem suam, quæ vel polluta est, vel falsa suspicione appetitur :14 qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata,
15 adducet eam ad sacerdotem, et offeret oblationem pro illa, decimam partem sati farinæ hordeaceæ : non fundet super eam oleum, nec imponet thus : quia sacrificium zelotypiæ est, et oblatio investigans adulterium.15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di 'efa' di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità.
16 Offeret igitur eam sacerdos, et statuet coram Domino,16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore.
17 assumetque aquam sanctam in vase fictili, et pauxillum terræ de pavimento tabernaculi mittet in eam.17 Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua.
18 Cumque steterit mulier in conspectu Domini, discooperiet caput ejus, et ponet super manus illius sacrificium recordationis, et oblationem zelotypiæ : ipse autem tenebit aquas amarissimas, in quibus cum execratione maledicta congessit.18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione.
19 Adjurabitque eam, et dicet : Si non dormivit vir alienus tecum, et si non polluta es deserto mariti thoro, non te nocebunt aquæ istæ amarissimæ, in quas maledicta congessi.19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno!
20 Sin autem declinasti a viro tuo, atque polluta es, et concubuisti cum altero viro :20 Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te...
21 his maledictionibus subjacebis : det te Dominus in maledictionem, exemplumque cunctorum in populo suo : putrescere faciat femur tuum, et tumens uterus tuus disrumpatur.21 Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre;
22 Ingrediantur aquæ maledictæ in ventrem tuum, et utero tumescente putrescat femur. Et respondebit mulier : Amen, amen.22 quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!
23 Scribetque sacerdos in libello ista maledicta, et delebit ea aquis amarissimis, in quas maledicta congessit,23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara.
24 et dabit ei bibere. Quas cum exhauserit,24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza;
25 tollet sacerdos de manu ejus sacrificium zelotypiæ, et elevabit illud coram Domino, imponetque illud super altare, ita dumtaxat ut prius :25 il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare;
26 pugillum sacrificii tollat de eo, quod offertur, et incendat super altare : et sic potum det mulieri aquas amarissimas.26 il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna.
27 Quas cum biberit, si polluta est, et contempto viro adulterii rea, pertransibunt eam aquæ maledictionis, et inflato ventre, computrescet femur : eritque mulier in maledictionem, et in exemplum omni populo.27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo.
28 Quod si polluta non fuerit, erit innoxia, et faciet liberos.28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.
29 Ista est lex zelotypiæ. Si declinaverit mulier a viro suo, et si polluta fuerit,29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini
30 maritusque zelotypiæ spiritu concitatus adduxerit eam in conspectu Domini, et fecerit ei sacerdos juxta omnia quæ scripta sunt :30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente.
31 maritus absque culpa erit, et illa recipiet iniquitatem suam.31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità".