Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 11


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Est autem fides sperando rum substantia, rerum argu mentum non apparentium.1 La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
2 In hac enim testimonium consecuti sunt seniores.
2 Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza.
3 Fide intellegimus aptata esse saecula verbo Dei, ut ex invisibilibus visibilia facta sint.
3 Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede.
4 Fide ampliorem hostiam Abel quam Cain obtulit Deo, per quam testimonium consecutus est esse iustus, testimonium perhibente muneribus eius Deo; et per illam defunctus adhuc loquitur.
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, attestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora.
5 Fide Henoch translatus est, ne videret mortem, et non inveniebatur, quia transtulit illum Deus; ante translationem enim testimonium accepit placuisse Deo.5 Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e 'non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via'. Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di 'essere stato gradito a Dio'.
6 Sine fide autem impossibile placere; credere enim oportet accedentem ad Deum quia est et inquirentibus se remunerator fit.
6 Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
7 Fide Noe, responso accepto de his, quae adhuc non videbantur, reveritus aptavit arcam in salutem domus suae; per quam damnavit mundum, et iustitiae, quae secundum fidem est, heres est institutus.
7 Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano, costruì con pio timore un'arca a salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede.
8 Fide vocatus Abraham oboedivit in locum exire, quem accepturus erat in hereditatem; et exivit nesciens quo iret.
8 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
9 Fide peregrinatus est in terra promissionis tamquam in aliena, in casulis habitando cum Isaac et Iacob, coheredibus promissionis eiusdem;9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa.
10 exspectabat enim fundamenta habentem civitatem, cuius artifex et conditor Deus.
10 Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
11 Fide — et ipsa Sara sterilis — virtutem in conceptionem seminis accepit etiam praeter tempus aetatis, quoniam fidelem credidit esse, qui promiserat;11 Per fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso.
12 propter quod et ab uno orti sunt, et hoc emortuo, tamquam sidera caeli in multitudine, et sicut arena, quae est ad oram maris, innumerabilis.
12 Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa 'come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare'.
13 Iuxta fidem defuncti sunt omnes isti, non acceptis promissionibus, sed a longe eas aspicientes et salutantes, et confitentes quia peregrini et hospites sunt supra terram;13 Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra.
14 qui enim haec dicunt, significant se patriam inquirere.14 Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria.
15 Et si quidem illius meminissent, de qua exierant, habebant utique tempus revertendi;15 Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornarvi;
16 nunc autem meliorem appetunt, id est caelestem. Ideo non confunditur Deus vocari Deus eorum, paravit enim illis civitatem.
16 ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.
17 Fide obtulit Abraham Isaac, cum tentaretur; et unigenitum offerebat ille, qui susceperat promissiones,17 Per fede Abramo, 'messo alla prova, offrì Isacco' e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì 'il suo unico figlio',
18 ad quem dictum erat: “ In Isaac vocabitur tibi semen ”,18 del quale era stato detto: 'In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome'.
19 arbitratus quia et a mortuis suscitare potens est Deus; unde eum et in parabola reportavit.
19 Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo.
20 Fide et de futuris benedixit Isaac Iacob et Esau.
20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
21 Fide Iacob moriens singulis filiorum Ioseph benedixit et adoravit super fastigium virgae suae.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e 'si prostrò, appoggiandosi all'estremità del bastone'.
22 Fide Ioseph moriens de profectione filiorum Israel memoratus est et de ossibus suis mandavit.
22 Per fede Giuseppe, alla fine della vita, parlò dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le proprie ossa.
23 Fide Moyses natus occultatus est mensibus tribus a parentibus suis, eo quod vidissent formosum infantem et non timuerunt regis edictum.
23 Per fede Mosè, appena nato, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell'editto del re.
24 Fide Moyses grandis factus negavit se dici filium filiae pharaonis,24 Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia del faraone,
25 magis eligens affligi cum populo Dei quam temporalem peccati habere iucunditatem,25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che godere per breve tempo del peccato.
26 maiores divitias aestimans thesauris Aegypti improperium Christi; aspiciebat enim in remunerationem.
26 Questo perché stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto; guardava infatti alla ricompensa.
27 Fide reliquit Aegyptum non veritus animositatem regis, invisibilem enim tamquam videns sustinuit.
27 Per fede lasciò l'Egitto, senza temere l'ira del re; rimase infatti saldo, come se vedesse l'invisibile.
28 Fide celebravit Pascha et sanguinis effusionem, ne, qui vastabat primogenita, tangeret ea.
28 Per fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Fide transierunt mare Rubrum tamquam per aridam terram, quod experti Aegyptii devorati sunt.
29 Per fede attraversarono il Mare Rosso come fosse terra asciutta; questo tentarono di fare anche gli Egiziani, ma furono inghiottiti.
30 Fide muri Iericho ruerunt circuiti diebus septem.
30 Per fede caddero le mura di Gèrico, dopo che ne avevano fatto il giro per sette giorni.
31 Fide Rahab meretrix non periit cum incredulis, quia exceperat exploratores cum pace.
31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gl'increduli, avendo accolto con benevolenza gli esploratori.
32 Et quid adhuc dicam? Deficiet enim me tempus enarrantem de Gedeon, Barac, Samson, Iephte, David et Samuel atque prophetis,32 E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,
33 qui per fidem devicerunt regna, operati sunt iustitiam, adepti sunt repromissiones, obturaverunt ora leonum,33 i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni,
34 exstinxerunt impetum ignis, effugerunt aciem gladii, convaluerunt de infirmitate, fortes facti sunt in bello, castra verterunt exterorum;34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri.
35 acceperunt mulieres de resurrectione mortuos suos; alii autem distenti sunt, non suscipientes redemptionem, ut meliorem invenirent resurrectionem;35 Alcune donne riacquistarono per risurrezione i loro morti. Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.
36 alii vero ludibria et verbera experti sunt, insuper et vincula et carcerem;36 Altri, infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia.
37 lapidati sunt, secti sunt, in occisione gladii mortui sunt, circumierunt in melotis, in pellibus caprinis, egentes, angustiati, afflicti,37 Furono lapidati, torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati -
38 quibus dignus non erat mundus, in solitudinibus errantes et montibus et speluncis et in cavernis terrae.
38 di loro il mondo non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra.
39 Et hi omnes testimonium per fidem consecuti non reportaverunt promissionem,39 Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa:
40 Deo pro nobis melius aliquid providente, ut ne sine nobis consummarentur.
40 Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.