Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Numeri 21


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Quod cum audisset Chana naeus rex Arad, qui habita bat in Nageb, venisse scilicet Israel per viam Atarim, pugnavit contra illum et duxit ex eo captivos.1 Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarim, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.
2 At Israel voto se Domino obligans ait: “ Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes eius ”.2 Allora Israele fece un voto al Signore e disse: "Se tu mi metti nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio".
3 Exaudivitque Dominus preces Israel et tradidit Chananaeum, quem ille interfecit, subversis urbibus eius, et vocavit nomen loci illius Horma.
3 Il Signore ascoltò la voce di Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4 Profecti sunt autem et de monte Hor per viam, quae ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et taedere coepit populum itineris.4 Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
5 Locutusque contra Deum et Moysen ait: “ Cur eduxisti nos de Aegypto, ut moreremur in solitudine? Deest panis, non sunt aquae; anima nostra iam nauseat super cibo isto levissimo ”.
5 Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: "Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero".
6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, qui mordebant populum, et mortuus est populus multus ex Israel.6 Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì.
7 Et venerunt ad Moysen atque dixerunt: “ Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te; ora, ut tollat a nobis serpentes ”. Oravitque Moyses pro populo.7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: "Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti". Mosè pregò per il popolo.
8 Et locutus est Dominus ad eum: “ Fac serpentem ignitum et pone eum pro signo: qui percussus aspexerit eum, vivet ”.8 Il Signore disse a Mosè: "Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita".
9 Fecit ergo Moyses serpentem aeneum et posuit eum pro signo; quem cum percussi aspicerent, sanabantur.
9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.
10 Profectique filii Israel castrametati sunt in Oboth,10 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono a Obot;
11 unde egressi fixere tentoria in Ieabarim, in solitudine, quae respicit Moab contra orientalem plagam.11 partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che sta di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole.
12 Et inde moventes venerunt ad torrentem Zared;12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered.
13 quem relinquentes castrametati sunt ultra Arnon, qui est in deserto, quod prominet de finibus Amorraei. Siquidem Arnon terminus est Moab dividens Moabitas et Amorraeos.13 Poi di lì si mossero e si accamparono sull'altra riva dell'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dai confini degli Amorrei; l'Arnon infatti è il confine di Moab fra Moab e gli Amorrei.
14 Unde dicitur in libro bellorum Domini:
“ Vaheb in Supha
et torrentes Arnon.
14 Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:

"Vaeb in Sufa e i torrenti,
l'Arnon
15 Scopuli torrentium inclinati sunt
in habitationem Ar
et recumbunt in finibus Moabitarum ”.
15 e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab".

16 Ex eo loco in Beer. Hic est puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen: “ Congrega populum, et dabo ei aquam ”.16 Di là andarono a Beer. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: "Raduna il popolo e io gli darò l'acqua".
17 Tunc cecinit Israel carmen istud:
“ Ascendat puteus. Concinite ei.
17 Allora Israele cantò questo canto:

"Sgorga, o pozzo: cantatelo!
18 Puteus, quem foderunt principes
et paraverunt duces populi
in sceptris et in baculis suis ”.
De solitudine in Matthana;
18 Pozzo che i principi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno perforato
con lo scettro, con i loro bastoni".

Poi dal deserto andarono a Mattana,
19 de Matthana in Nahaliel; de Nahaliel in Bamoth;19 da Mattana a Nacaliel, da Nacaliel a Bamot
20 de Bamoth in vallem, quae est in regione Moab in vertice Phasga, qui respicit contra desertum.
20 e da Bamot alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
21 Misit autem Israel nuntios ad Sehon regem Amorraeorum dicens:21 Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli:
22 “ Obsecro, ut transire mihi liceat per terram tuam: non declinabimus in agros et vineas, non bibemus aquas ex puteis. Via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos ”.22 "Lasciami passare per il tuo paese; noi non devieremo per i campi, né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini".
23 Qui concedere noluit, ut transiret Israel per fines suos; quin potius, populo congregato, egressus est obviam in desertum et venit in Iasa pugnavitque contra Israel.23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì contro Israele nel deserto; giunse a Iaaz e diede battaglia a Israele.
24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra eius ab Arnon usque Iaboc et filios Ammon; quia forti praesidio tenebantur termini Ammonitarum.
24 Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25 Tulit ergo Israel omnes civitates eius et habitavit in urbibus Amorraei, in Hesebon scilicet et viculis eius.25 Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè in Chesbon e in tutte le città del suo territorio;
26 Hesebon enim erat urbs Sehon regis Amorraei, qui pugnavit contra primum regem Moab et tulit omnem terram, quae dicionis illius fuerat usque Arnon.26 Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon.
27 Idcirco dicitur in proverbio:
“ Venite in Hesebon!
Aedificetur et construatur civitas Sehon!
27 Per questo dicono i poeti:

"Entrate in Chesbon!
Ben costruita e fondata
è la città di Sicon!
28 Ignis egressus est de Hesebon,
flamma de oppido Sehon
et devoravit Ar Moabitarum
et deglutivit excelsa Arnon.
28 Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla città di Sicon
divorò Ar-Moab,
inghiottì le alture dell'Arnon.
29 Vae tibi, Moab;
peristi, popule Chamos!
Dedit filios eius in fugam
et filias in captivitatem
regi Amorraeorum Sehon.
29 Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli
e le sue figlie ha dato in schiavitù
al re degli Amorrei Sicon.
30 Iecimus sagittas in eos,
disperiit Hesebon usque Dibon.
Vastavimus usque Nophe
et usque Medaba ”.
30 Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach
che è presso Madaba".

31 Habitavit itaque Israel in terra Amorraei.31 Israele si stabilì dunque nel paese degli Amorrei.
32 Misitque Moyses, qui explorarent Iazer, cuius ceperunt viculos et expulerunt Amorraeos, qui erant ibi.
32 Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33 Verteruntque se et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og rex Basan cum omni populo suo pugnaturus in Edrai.33 Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
34 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum et omnem populum ac terram eius, faciesque illi, sicut fecisti Sehon regi Amorraeorum habitatori Hesebon ”.34 Ma il Signore disse a Mosè: "Non lo temere, perché io te lo dò in potere, lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon".
35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis universumque populum eius usque ad internecionem; et possederunt terram illius.
35 Gli Israeliti batterono lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo paese.