Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 33


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Timenti Dominum non occurrent mala,
sed in tentatione Deus illum iterum conservabit et liberabit a malis.
1 Chi teme il Signore non incorre in alcun male,
se subisce tentazioni, ne sarà liberato di nuovo.
2 Sapiens non odit mandata et iustitias
et non illidetur quasi in procella navis.
2 Un uomo saggio non detesta la legge,
ma l'ipocrita a suo riguardo è come una nave nella
tempesta.
3 Homo sensatus credit verbo Dei,
et lex illi fidelis sicut qui interrogationem manifestat.
3 L'uomo assennato ha fiducia nella legge,
la legge per lui è degna di fede come un oracolo.
4 Para verba et sic deprecatus exaudieris
et conservabis disciplinam et tunc respondebis.
4 Prepàrati il discorso, così sarai ascoltato;
concatena il tuo sapere e poi rispondi.
5 Praecordia fatui quasi rota carri,
et quasi axis versatilis cogitatus illius.
5 Ruota di carro il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l'asse che gira.
6 Equus admissarius, sic et amicus subsannator:
sub omni suprasedente hinnit.
6 Come uno stallone è un amico beffardo,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca.

7 Quare dies diem superat,
si omnis lux anni a sole?
7 Perché un giorno è più importante d'un altro?
Eppure la luce di ogni giorno dell'anno viene dal sole.
8 A Domini scientia separati sunt,
8 Essi sono distinti secondo il pensiero del Signore
che ha variato le stagioni e le feste.
9 et immutavit tempora et dies festos ipsorum.
9 Alcuni giorni li ha nobilitati e santificati,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
10 Ex ipsis exaltavit et magnificavit Deus
et ex ipsis posuit in numerum dierum.
Et omnes homines de solo,
et ex terra creatus est Adam.
10 Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere
e dalla terra fu creato Adamo.
11 In multitudine disciplinae Dominus separavit eos
et immutavit vias eorum:
11 Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,
ha assegnato loro diversi destini.
12 ex ipsis benedixit et exaltavit
et ex ipsis sanctificavit et ad se applicavit;
ex ipsis maledixit et humiliavit
et convertit illos a statione ipsorum.
12 Alcuni li ha benedetti ed esaltati,
altri li ha santificati e avvicinati a sé,
altri li ha maledetti e umiliati
e li ha scacciati dalle loro posizioni.
13 Quasi lutum figuli in manu ipsius
plasmare illud et disponere
13 Come l'argilla nelle mani del vasaio
che la forma a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati,
per retribuirli secondo la sua giustizia.
14 secundum beneplacitum eius,
sic homo in manu illius, qui se fecit
et reddet illi secundum iudicium suum.
14 Di fronte al male c'è il bene,
di fronte alla morte, la vita;
così di fronte al pio il peccatore.
15 Contra malum bonum est,
et contra mortem vita;
sic et contra virum iustum peccator.
Et sic intuere in omnia opera Altissimi,
duo et duo, et unum contra unum.
15 Considera perciò tutte le opere dell'Altissimo;
due a due, una di fronte all'altra.
16 Et ego novissimus evigilavi
et, quasi qui colligit acinos post vindemiatores,
16 Io mi sono dedicato per ultimo allo studio,
come un racimolatore dietro i vendemmiatori.
17 in benedictione Dei et ipse praecessi
et, quasi qui vindemiat, replevi torcular.
17 Con la benedizione del Signore ho raggiunto lo scopo,
come un vendemmiatore ho riempito il tino.
18 Respicite quoniam non mihi soli laboravi
sed omnibus exquirentibus disciplinam.
18 Badate che non ho faticato solo per me,
ma per quanti ricercano l'istruzione.
19 Audite me, magnates populi;
et rectores ecclesiae, auribus percipite.
19 Ascoltatemi, capi del popolo,
e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione.

20 Filio et mulieri, fratri et amico
non des potestatem super te in vita tua;
et non dederis alii possessionem tuam,
ne forte paeniteat te et depreceris pro illis.
20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
21 Dum adhuc superes et aspiras,
non commutes teipsum cum omni carne.
21 Finché vivi e c'è respiro in te,
non abbandonarti in potere di nessuno.
22 Melius est enim, ut filii tui te rogent,
quam te respicere in manus filiorum tuorum.
22 È meglio che i figli ti preghino
che non rivolgerti tu alle loro mani.
23 In omnibus operibus tuis praecellens esto,
23 In tutte le azioni sii sempre superiore,
non permettere che si offuschi la tua fama.
24 ne dederis maculam in gloria tua.
In die consummationis dierum vitae tuae
et in tempore exitus tui distribue hereditatem tuam.
24 Quando finiranno i giorni della tua vita,
al momento della morte, assegna la tua eredità.

25 Cibaria et virga et onus asino,
panis et disciplina et opus servo.
25 Foraggio, bastone e pesi per l'asino;
pane, castigo e lavoro per lo schiavo.
26 Operare per servum et invenies requiem;
laxa manus illi, et quaeret libertatem.
26 Fa' lavorare il tuo servo, e potrai trovare riposo,
lasciagli libere le mani e cercherà la libertà.
27 Iugum et lorum curvant collum,
et servum inclinant operationes assiduae.
27 Giogo e redini piegano il collo;
per lo schiavo cattivo torture e castighi.
28 Servo malevolo tortura et compedes,
mitte illum in operationem, ne vacet:
28 Fallo lavorare perché non stia in ozio,
poiché l'ozio insegna molte cattiverie.
29 multam enim malitiam docuit otiositas.
29 Obbligalo al lavoro come gli conviene,
e se non obbedisce, stringi i suoi ceppi.
30 In opera constitue eum, sic enim condecet illum;
quod si non obaudierit, curva illum compedibus,
sed non immoderate in omnem carnem;
verum sine iudicio nihil facias grave.
30 Non esagerare con nessuno;
non fare nulla senza giustizia.
31 Si est tibi servus unicus, sit tibi quasi anima tua,
quoniam sicut te indigebis illo.
Si est tibi servus unicus, quasi fratrem sic eum tracta,
ne in sanguinem animae tuae irascaris.
31 Se hai uno schiavo, sia come te stesso,
poiché l'hai acquistato con il sangue.
32 Si laeseris eum iniuste, in fugam convertetur;
32 Se hai uno schiavo, trattalo come fratello,
perché ne avrai bisogno come di te stesso,
33 et, si surgens discesserit,
in qua via quaeras illum, nescis.
33 Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,
per quale strada andrai a ricercarlo?