Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 27


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Addidit quoque Iob assu mens parabolam suam et dixit:
1 Giobbe continuò a dire:

2 “ Vivit Deus, qui abstulit ius meum, et Omnipotens, qui ad amaritudinemadduxit animam meam,
2 Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio
diritto,
per l'Onnipotente che mi ha amareggiato l'animo,
3 quia, donec superest halitus in me,
et spiritus Dei in naribus meis,
3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l'alito di Dio nelle mie narici,
4 non loquentur labia mea iniquitatem,
nec lingua mea meditabitur mendacium!
4 mai le mie labbra diranno falsità
e la mia lingua mai pronunzierà menzogna!
5 Absit a me, ut iustos vos esse iudicem;
donec exspirem, non recedam ab innocentia mea.
5 Lungi da me che io mai vi dia ragione;
fino alla morte non rinunzierò alla mia integrità.
6 Iustificationem meam, quam coepi tenere, non deseram,
neque enim reprehendit me cor meum in omni vita mea.
6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei
giorni.
7 Sit ut impius inimicus meus,
et adversarius meus quasi iniquus.
7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
8 Quae est enim spes impii, cum secet,
cum rapiat Deus animam eius?
8 Che cosa infatti può sperare l'empio, quando
finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
9 Numquid Deus audiet clamorem eius,
cum venerit super eum angustia?
9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
10 Aut poterit in Omnipotente delectari
et invocare Deum omni tempore?
10 Porrà forse la sua compiacenza nell'Onnipotente?
Potrà forse invocare Dio in ogni momento?
11 Docebo vos manum Dei,
quae Omnipotens habeat, nec abscondam.
11 Io vi mostrerò la mano di Dio,
non vi celerò i pensieri dell'Onnipotente.
12 Ecce vos omnes observastis,
et quid sine causa vana loquimini?
12 Ecco, voi tutti lo vedete;
perché dunque vi perdete in cose vane?

13 Haec est pars hominis impii apud Deum,
et hereditas violentorum, quam ab Omnipotente suscipient.
13 Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio
e la porzione che i violenti ricevono
dall'Onnipotente.
14 Si multiplicati fuerint filii eius, in gladio erunt,
et nepotes eius non saturabuntur pane.
14 Se ha molti figli, saranno per la spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15 Qui reliqui fuerint ex eo, sepelientur in interitu,
et viduae illius non plorabunt.
15 i superstiti li seppellirà la peste
e le loro vedove non faranno lamento.
16 Si comportaverit quasi terram argentum
et sicut lutum praeparaverit vestimenta,
16 Se ammassa argento come la polvere
e come fango si prepara vesti:
17 praeparabit quidem, sed iustus vestietur illis,
et argentum innocens dividet.
17 egli le prepara, ma il giusto le indosserà
e l'argento lo spartirà l'innocente.
18 Aedificavit sicut aranea domum suam,
et sicut custos fecit umbraculum.
18 Ha costruito la casa come fragile nido
e come una capanna fatta da un guardiano.
19 Dives, cum dormierit, nihil secum auferet;
aperiet oculos suos et nihil inveniet.
19 Si corica ricco, ma per l'ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
20 Apprehendet eum quasi aqua inopia,
nocte opprimet eum tempestas.
20 Di giorno il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce il turbine;
21 Tollet eum ventus urens et auferet,
et velut turbo rapiet eum de loco suo.
21 il vento d'oriente lo solleva e se ne va,
lo strappa lontano dal suo posto.
22 Et mittet super eum et non parcet;
de manu eius fugiens fugiet.
22 Dio lo bersaglia senza pietà;
tenta di sfuggire alla sua mano.
23 Complodet super eum manus suas
et sibilabit eum de loco suo.
23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia su di lui dal luogo dove abita.