Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Genesi 35


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Locutus est Deus ad Iacob: “ Surge et ascende Bethel et habita ibi; facque altare Deo, qui apparuit tibi, quando fugiebas Esau fratrem tuum ”.1 Dio disse a Giacobbe: "Alzati, va' a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi Esaù, tuo fratello".
2 Iacob vero, convocata omni domo sua, ait: “ Abigite deos alienos, qui in medio vestri sunt, et mundamini ac mutate vestimenta vestra.2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: "Eliminate gli dèi stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
3 Surgamus et ascendamus in Bethel, ut faciamus ibi altare Deo, qui exaudivit me in die tribulationis meae et socius fuit itineris mei ”.3 Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso".
4 Dederunt ergo ei omnes deos alienos, quos habebant, et inaures, quae erant in auribus eorum; at ille infodit ea subter Quercum, quae est prope urbem Sichem.4 Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi; Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
5 Cumque profecti essent, terror Dei invasit omnes per circuitum civitates, et non sunt ausi persequi filios Iacob.
5 Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
6 Venit igitur Iacob Luzam, quae est in terra Chanaan, id est Bethel, ipse et omnis populus cum eo.6 Giacobbe e tutta la gente ch'era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan.
7 Aedificavitque ibi altare et appellavit nomen loci illius Deus Bethel; ibi enim apparuit ei Deus, cum fugeret fratrem suum.7 Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo "El-Betel", perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.
8 Eodem tempore mortua est Debora nutrix Rebeccae et sepulta est ad radices Bethel subter quercum; vocatumque est nomen loci illius Quercus fletus.
8 Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò si chiamò Quercia del Pianto.
9 Apparuit iterum Deus Iacob, postquam reversus est de Paddanaram, benedixitque ei9 Dio apparve un'altra volta a Giacobbe, quando tornava da Paddan-Aram, e lo benedisse.
10 dicens: “ Non vocaberis ultra Iacob, sed Israel erit nomen tuum ”, et appellavit eum Israel.10 Dio gli disse:

"Il tuo nome è Giacobbe.
Non ti chiamerai più Giacobbe,
ma Israele sarà il tuo nome".

Così lo si chiamò Israele.
11 Dixitque ei: “ Ego Deus omnipotens. Cresce et multiplicare; gens et congregatio nationum erunt ex te, reges de lumbis tuis egredientur.11 Dio gli disse:

"Io sono Dio onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso,
popolo e assemblea di popoli
verranno da te,
re usciranno dai tuoi fianchi.
12 Terramque, quam dedi Abraham et Isaac, dabo tibi; et semini tuo post te dabo terram hanc ”.12 Il paese che ho concesso
ad Abramo e a Isacco darò a te
e alla tua stirpe dopo di te
darò il paese".

13 Et ascendit ab eo Deus.
13 Dio scomparve da lui, nel luogo dove gli aveva parlato.
14 Ille vero erexit titulum lapideum in loco, quo locutus ei fuerat Deus, libans super eum libamina et effundens oleum14 Allora Giacobbe eresse una stele, dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libazione e versò olio.
15 vocansque nomen loci illius Bethel.
15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
16 Egressi sunt de Bethel. Et adhuc spatium quoddam erat usque ad Ephratham, cum parturiret Rachel;16 Poi levarono l'accampamento da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare ad Èfrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile.
17 ob difficultatem partus periclitari coepit, dixitque ei obstetrix: “ Noli timere, quia et hac vice habes filium ”.17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: "Non temere: anche questo è un figlio!".
18 Egrediente autem anima et imminente iam morte, vocavit nomen filii sui Benoni (id est Filius doloris mei); pater vero appellavit eum Beniamin (id est Filius dextrae).
18 Mentre esalava l'ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
19 Mortua est ergo Rachel et sepulta est in via, quae ducit Ephratham; haec est Bethlehem.19 Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Èfrata, cioè Betlemme.
20 Erexitque Iacob titulum super sepulcrum eius; hic est titulus monumenti Rachel usque in praesentem diem.
20 Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. Questa stele della tomba di Rachele esiste fino ad oggi.
21 Egressus inde Israel, fixit tabernaculum trans Magdaleder (id est Turris gregis).21 Poi Israele levò l'accampamento e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder.
22 Cumque habitaret in illa regione, abiit Ruben et dormivit cum Bilha concubina patris sui; quod illum minime latuit.
Erant autem filii Iacob duodecim.
22 Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici.
23 Filii Liae: primogenitus Ruben et Simeon et Levi et Iudas et Issachar et Zabulon.23 I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon.
24 Filii Rachel: Ioseph et Beniamin.24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.
25 Filii Bilhae ancillae Rachelis: Dan et Nephthali.25 I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali.
26 Filii Zelphae ancillae Liae: Gad et Aser. Hi sunt filii Iacob, qui nati sunt ei in Paddanaram.
26 I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.
27 Venit Iacob ad Isaac patrem suum in Mambre Cariatharbe, id est Hebron, ubi peregrinatus est Abraham et Isaac.
27 Poi Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri.
28 Et completi sunt dies Isaac centum octoginta annorum;28 Isacco raggiunse l'età di centottat'anni.
29 consumptusque aetate mortuus est et appositus est populo suo senex et plenus dierum. Et sepelierunt eum Esau et Iacob filii sui.
29 Poi Isacco spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.