Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Zabulon


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Ebr. zebulun, decimo figlio di Giacobbe (avuto da Lia) e capostipite dell'omonima tribù (Gen. 30, 20; 35, 23 [24]). Il significato etimologico ci sfugge completamente, e i tentativi dei dotti di cavar qualcosa da Gen. 30, 20 che mette il nome in relazione coi verbi zabad (= donare) e zabal (= abitare?) sono rimasti sterili. Ebbe tre figli (Sared, Elon, Ialel), capi di altrettanti gruppi parentali (Gen. 46, 14; Ex. 26, 26 s.). Nella divisione della Palestina, la tribù di Z. (Ios. 19, 10-16), a nord della Palestina cisgiordanica, confinava: ad ovest, con la tribù di Aser, che raggiungeva il Mediterraneo; ad est, con la tribù di Neftali che si estendeva fino al lago di Genezaret; a nord, con le tribù di Aser e Neftali, e a sud con la tribù di Issachar. Fl. Giuseppe (Ant. V, l, 22), Eusebio, s. Girolamo, cui aderiscono F. de Hummelauer e M. Hagen pensano che Z., ad est, raggiungesse il lago di Genezaret. Tra le città menzionate, con certezza oggi è solo identificabile Bethlelem (diversa da quella dove nacque Gesù, nella tribù di Giuda) a circa 10 km. a nord-ovest di Nazaret. Anche Nazaret, che ebbe l'ambito privilegio di ospitare per 30 anni Gesù (Lc. 2, 51.52) appartiene a Z., ma come è noto, essa non è mai menzionata nel Vecchio Testamento, in Fl. Giuseppe e nel Talmud. Alcuni (Fernandez, Gelin, Baldi) identificano pure Sarid (Ios. 19, 10) con l'odierna Tell-Sadud, a 10 km. a sud-ovest di Nazaret.

Per quanto la tribù di Z. non si estendesse fino al Mediterraneo i suoi membri, tuttavia, come era stato predetto da Giacobbe sul letto di morte (Gen. 49, 13) e poi da Mosè (Deut. 33, 18-19), esportavano i prodotti verso le città marittime, arrivano do così, praticamente, a insediarsi in qualche porto del litorale; del resto, i confini tra le 12 tribù, come oggi tra le nazioni, presentarono sempre caratteri di instabilità.
Nella storia, Z. non ebbe compiti importanti. I suoi guerrieri, assieme a quelli della tribù di Neftali, si distinsero nella guerra di Debora-Barac contro Sisara (Iudc. 4, 6-10; 5, 14-18), e di Gedeone contro i Madianiti (Iudc. 6, 35). Z. diede i natali ad uno dei 12 Giudici (v.), Elon (Volg. Ahialon) che stette in carica per 10 anni (Iudc. 12, 11 s.). Per le sue infedeltà al Signore, la tribù di Z. fu molto umiliata, ma Dio misericordioso la rese poi gloriosa, per esser stata teatro dell'attività dell'Uomo-Dio nella restaurazione messianica: cf. Is. 8, 23-9, 1; Mt. 4, 13 ss.

BIBL. - F. M. ASEL. Géogr. de la Palestine. II, Parigi 1938, passim: D. BALDI. Giosuè, Torino-Roma 1952, nel commento ai passi cit.

Fonte: Dizionario Biblico diretto da Francesco Spadafora