Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Levirato (Legge del)


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Dal latino levir (= cognato) così è chiamato l'uso di sposare la vedova del proprio fratello, morto senza figli. Questa consuetudine, riscontrata presso vari popoli primitivi, ha particolare interesse nella legislazione biblica per evitare che una famiglia venisse ad estinguersi; vera iattura, questa, considerata grave castigo (cf. 2Sam 14, 7). In tale caso cessava la proibizione del matrimonio con una cognata (Lev. 18, 16; 20, 21) e si assicurava una successione diretta, facendo sposare il parente più stretto del defunto con la vedova, il cui primo figlio maschio avrebbe assunto il nome del morto, non quello del suo vero padre. La rinuncia a tale diritto era considerato una mancanza di onore ed il dovere morale passava al prossimo fratello o parente ed era accompagnata da azioni simboliche significative: alla presenza degli anziani che prendevano atto della rinuncia, la cognata rifiutata s'avvicinava al parente, gli toglieva il calzare dal piede e gli sputava in faccia, dicendo: Così sarà fatto all'uomo che non vuole edificare la casa del suo fratello. Con un senso di disprezzo la sua casa veniva chiamata la casa dello scalzato (Deut. 25, 5-10).
Nel libro di Ruth (4, 7 s.) la disposizione appare applicata con minore accentuazione di biasimo. Non si parla di sputi e l'uomo si cava da sé il calzare; ma non vi è dubbio che il fatto era ritenuto una rinunzia poco onorevole. Dall'episodio di Onan (Gen. 38, 8 ss.) appare chiaro che il l. vigeva già nel periodo patriarcale; mentre dai Vangeli (Mt. 22, 23- 27; Mc. 12, 18-23; Lc. 20, 27-31) risulta che esso persisteva anche al tempo di Gesù. Nella Misnah vi è un trattato particolare (Iebhaméth da iabham = cognato cui incombe il dovere del l.) su tale usanza. In seguito, però, essa scomparve dal giudaismo, almeno in pratica.
Fra i Semiti non si conosce l'uso del I. in Babilonia, mentre con norme diverse, ed in genere con obblighi estesi ad un numero maggiore di persone, è documentato nella legislazione hittita e assira. Come un diritto, non un dovere, esso esiste anche fra i Musulmani.

[A. P.]
BIBL. - P. CRUVEILHIER, Le lévirat chez les Hébreux et chez les Assyriens, in RB, 34 (1925) 524-46; J. MITTELMANN, Der altisraelitische Levirat. Eine rechtshistorische Studie, Lipsia 1934.

Autore: Sac. Angelo Penna
Fonte: Dizionario Biblico diretto da Francesco Spadafora