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Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Agilità


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I. Nozione. Eccezionale fenomeno fisico per cui un corpo materiale appare trasportato da un posto all'altro, istantaneamente o quasi, al di fuori dello spazio. Questo tipo di movimento è connaturale ad un essere puramente spirituale come l'angelo, poiché un essere puramente spirituale è localizzabile attraverso la sua funzione; dove egli è presente, ha luogo questo fenomeno. Questo tipo di movimento è, però, fisicamente impossibile per un corpo materiale, sebbene alcuni teologi attribuiscano comunemente il dono dell'a. ad un corpo glorificato e fenomeni di questo tipo, siano ricordati nella Sacra Scrittura (cf Dn 14,33?39; At 8,39?40) e nella vita di alcuni santi, come ad esempio in quella di s. Filippo Neri, s. Antonio da Padova e s. Pietro Alcántara.

II. Spiegazione del fenomeno. Questi fenomeni non possono essere confusi con quelli telecinetici, che riguardano il movimento di un oggetto materiale senza ausilio di un mezzo esterno e secondo la volontà della persona agente. Ci sono molti casi di telecinesi nell'agiografia. Ad esempio, in diverse occasioni si è vista l'Ostia consacrata portarsi dalla pisside o dalla patena, come se fosse in suo potere far sì che si spostasse dal recipiente alla bocca del comunicante. Chiaramente è fisicamente impossibile per un corpo materiale spostarsi da un posto ad un altro al di fuori dello spazio. Il fenomeno di a. si verifica per una causa preternaturale o soprannaturale.

Se il fenomeno di a. risulta causato da un potere diabolico siamo in presenza di un'a. che può essere istantanea solo apparentemente. Un corpo materiale non può spostarsi da un luogo ad un altro al di fuori dello spazio che intercorre tra i due, ma il movimento può essere così veloce che l'occhio umano può non percepirlo. Se ciò avviene ed il trasporto appare effettivamente istantaneo si tratterà certamente dell'opera di un buon angelo, come avvenne ad Abacuc (cf Dn 14,33?39) o di un intervento divino, come nel caso del diacono Filippo (cf At 8,39?40), ragion per cui il corpo fisico può passare attraverso lo spazio alla velocità della luce o dell'elettricità. Come per tutti gli autentici fenomeni mistici straordinari, l'a. è da considerarsi una gratia gratis data e, per alcuni teologi, è un'anticipazione dell'a. dei corpi glorificati, segno della santità dell'individuo.

Bibl. V. Marcozzi, Fenomeni paranormali e doni mistici, Milano 1990, 73; I. Rodríguez, s.v., in DES I, 46; A. Royo Marin, Teologia della perfezione cristiana, Roma 1965, 1109?1111.

Autore: J. Aumann
Fonte: Dizionario di Mistica (L. Borriello - E. Caruana M.R. Del Genio - N. Suffi)