Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Teologia morale


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Il campo della teologia che studia e insegna come i cristiani (e gli altri) debbono vivere. Questa riflessione sistematica sul comportamento cristiano attinge dalla Bibbia (per es., il decalogo, il discorso della montagna e le esortazioni di Paolo), dal ragionamento filosofico, dall'esperienza tradizionale e dall'insegnamento della Chiesa. Deve basarsi su una visione piena di ciò che comporta la creazione originale (Gn 1,26?27) e la ri?creazione dell'umanità in Cristo (Rm 6,4; 8,28?30; 1 Cor 15,49; 2 Cor 5,17; Ef 4,24; Col 3,10). Dopo san Tommaso d'Aquino (circa 1225?1274), la teologia morale si è spesso isolata dalle sue radici dogmatiche e scritturistiche, e alle volte un'abbondante casistica è caduta in un vuoto legalismo. L'insegnamento morale di sant'Alfonso de' Liguori (1696?1787) è stato segnato da un grande apprendimento e da un profondo interesse pastorale. Giovanni Battista Hirscher (1788?1865) di Tubinga ha presentato sistematicamente la moralità in termini di Regno di Dio. Recentemente, gli studi biblici, le scienze umane, gli sviluppi filosofici e, soprattutto, il rinnovamento in cristologia, ecclesiologia e antropologia hanno stimolato e arricchito la teologia morale. Con Leone XIII (1810?1903), l'insegnamento pontificio ha sempre più incoraggiato i teologi moralisti non solo a studiare i problemi di morale individuale, ma anche ad affrontare questioni più ampie di giustizia sociale, i rapporti fra Chiesa e Stato e la pace fra le nazioni. Cf Antropologia; Casistica; Chiesa e Stato; Decalogo; Dottrina sociale; Etica; Giansenismo; Giustizia; Opzione fondamentale; Parenèsi; Perfezione; Probabilismo; Rigorismo; Santità; Tubinga e le scuole.

Fonte: Dizionario sintetico di Teologia (G.O Collins, E.G. Farrugia)