Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Genesi 40


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1Queste cose fatte così, intervenne che pecca rono duo eunuchi, lo servidore del signore e lo pa nattiere suo.2E adirato è Faraone contra loro; ma iino era soprastante alli servidori, e l'altro a'panattieri.3Mise loro nella carcere del principe delle mi lizie, nella quale prigione era Iosef.4Diede loro il guardiano della carcere a Iosef, il quale servia loro. Alquanto di tempo era ito, e coloro in guardia erano tenuti.5E videro amendue in sogno una notte, ap presso la interpretazione a loro congrua.6Li quali, quando andò Iosef la mattina, e vedesse loro tristi,7domandogli, dicendo: perchè è più trista la faccia vostra oggi, ch' ella non sôle?8I quali respuosero: noi vedemmo lo sogno, e non è chi lo c'interpreti. E disse a loro Iosef: oh non è da Dio la interpretazione? Ditemi quello che voi vedeste.9E narroe in prima lo preposto de servidori lo sogno, dicendo: io vedeva innanzi a me una vite,10nella quale erano tre propagini, crescere a poco a poco le gemme, e dopo i fiori l'uve maturarsi,11e lo calice di Faraone nella mano mia; e io tolsi adunque l'uve, e premettile nel calice ch' io tenea, e diedi a bere a Faraone.12Rispuose Iosef: questa sia la interpretazione del sogno: tre propagini sono ancora tre dì;13dopo i quali si ricorderà Faraone del servigio tuo, e restitueratti nel grado di prima; e darai a lui lo calice secondo l'officio tuo, siccome solevi fare innanzi.14Ma ricordati di me, quando averai bene, acciò che faccia meco la misericordia; e ricòrdimi a Faraone, acciò che cavi me di questa carcere.15Imperciò che furtivamente fui tolto della terra degli ebrei, e qui innocente son messo nel lago.16Veggendo lo maestro de panattieri, che sommamente lo sogno avea disciolto, disse: ed io vidi in sogno, ch' io avea tre canestri di farina so pra lo capo mio;17e nell'uno canestro, ch' era più alto, portare tutti li cibi che si fanno per l'arte de' pistori; e gli uccelli mangiaro quello.18Rispuose Iosef: questa è la interpretazione del sogno: li tre canestri sono ancora tre dì,19dopo i quali ti taglierà Faraone lo capo tuo; e impiccheratti nella croce; e lacereranno gli uccelli del cielo le carni tue.20E di quindi lo terzo dì lo natale di Faraone era; il quale facendo grande convito agli servi suoi, ricordossi intra'mangiari del maestro servidore del vino, e del principe de' panattieri.21Ed egli restituì l'uno nel luogo suo, acciò che porgesse al re lo beveraggio.22E l'altro impiccoe nella croce, acciò che la verità dell' espositore si provasse.23E pertanto lo preposto de servidori, succe dente le cose prospere, s'è dimenticato degli interpreti suoi (cioè di Iosef).