Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Ad Romanos 12


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VULGATABIBBIA
1 Obsecro itaque vos fratres per misericordiam Dei, ut exhibeatis corpora vestra hostiam viventem, sanctam, Deo placentem, rationabile obsequium vestrum.1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
2 Et nolite conformari huic sæculo, sed reformamini in novitate sensus vestri : ut probetis quæ sit voluntas Dei bona, et beneplacens, et perfecta.2 Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

3 Dico enim per gratiam quæ data est mihi, omnibus qui sunt inter vos, non plus sapere quam oportet sapere, sed sapere ad sobrietatem : et unicuique sicut Deus divisit mensuram fidei.3 Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.
4 Sicut enim in uno corpore multa membra habemus, omnia autem membra non eumdem actum habent :4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,
5 ita multi unum corpus sumus in Christo, singuli autem alter alterius membra.5 così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.
6 Habentes autem donationes secundum gratiam, quæ data est nobis, differentes : sive prophetiam secundum rationem fidei,6 Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede;
7 sive ministerium in ministrando, sive qui docet in doctrina,7 chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento;
8 qui exhortatur in exhortando, qui tribuit in simplicitate, qui præest in sollicitudine, qui miseretur in hilaritate.
8 chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.
9 Dilectio sine simulatione : odientes malum, adhærentes bono :9 La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene;
10 caritate fraternitatis invicem diligentes : honore invicem prævenientes :10 amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
11 sollicitudine non pigri : spiritu ferventes : Domino servientes :11 Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.
12 spe gaudentes : in tribulatione patientes : orationi instantes :12 Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,
13 necessitatibus sanctorum communicantes : hospitalitatem sectantes.13 solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.

14 Benedicite persequentibus vos : benedicite, et nolite maledicere.14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.
15 Gaudere cum gaudentibus, flere cum flentibus :15 Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.
16 idipsum invicem sentientes : non alta sapientes, sed humilibus consentientes. Nolite esse prudentes apud vosmetipsos :16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
17 nulli malum pro malo reddentes : providentes bona non tantum coram Deo, sed etiam coram omnibus hominibus.17 Non rendete a nessuno male per male. 'Cercate di compiere il bene davanti a' tutti 'gli uomini'.
18 Si fieri potest, quod ex vobis est, cum omnibus hominibus pacem habentes :18 Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
19 non vosmetipsos defendentes carissimi, sed date locum iræ. Scriptum est enim : Mihi vindicta : ego retribuam, dicit Dominus.19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: 'A me la vendetta, sono io che ricambierò', dice il Signore.
20 Sed si esurierit inimicus tuus, ciba illum : si sitit, potum da illi : hoc enim faciens, carbones ignis congeres super caput ejus.20 Al contrario, 'se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo'.
21 Noli vinci a malo, sed vince in bono malum.21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.