Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Zachariæ 6


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VULGATABIBBIA
1 Et conversus sum, et levavi oculos meos, et vidi : et ecce quatuor quadrigæ egredientes de medio duorum montium : et montes, montes ærei.1 Alzai ancora gli occhi per osservare ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo.
2 In quadriga prima equi rufi, et in quadriga secunda equi nigri,2 Il primo carro aveva cavalli bai, il secondo cavalli neri,
3 et in quadriga tertia equi albi, et in quadriga quarta equi varii et fortes.3 il terzo cavalli bianchi e il quarto cavalli pezzati.
4 Et respondi, et dixi ad angelum qui loquebatur in me : Quid sunt hæc, domine mi ?4 Domandai all'angelo che parlava con me: "Che significano quelli, signor mio?".
5 Et respondit angelus, et ait ad me : Isti sunt quatuor venti cæli, qui egrediuntur ut stent coram Dominatore omnis terræ.5 E l'angelo: "Sono i quattro venti del cielo che partono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra.
6 In qua erant equi nigri, egrediebantur in terram aquilonis : et albi egressi sunt post eos, et varii egressi sunt ad terram austri.6 I cavalli neri vanno verso la terra del settentrione, seguiti da quelli bianchi; i pezzati invece si dirigono verso la terra del mezzogiorno.
7 Qui autem erant robustissimi, exierunt, et quærebant ire et discurrere per omnem terram. Et dixit : Ite, perambulate terram : et perambulaverunt terram.7 Essi fremono di percorrere la terra". Egli disse loro: "Andate, percorrete la terra". Essi partirono per percorrere la terra;
8 Et vocavit me, et locutus est ad me, dicens : Ecce qui egrediuntur in terram aquilonis, requiescere fecerunt spiritum meum in terra aquilonis.
8 Poi mi chiamò e mi disse: "Ecco, quelli che muovono verso la terra del settentrione hanno fatto calmare il mio spirito su quella terra".

9 Et factum est verbum Domini ad me, dicens :9 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
10 Sume a transmigratione, ab Holdai, et a Tobia, et ab Idaia : et venies tu in die illa, et intrabis domum Josiæ filii Sophoniæ, qui venerunt de Babylone.10 "Prendi fra i deportati, fra quelli di Cheldài, di Tobia e di Iedaià, oro e argento e va' nel medesimo giorno a casa di Giosia figlio di Sofonìa, che è ritornato da Babilonia.
11 Et sumes aurum et argentum, et facies coronas, et pones in capite Jesu filii Josedec, sacerdotis magni :11 Prendi quell'argento e quell'oro e ne farai una corona che porrai sul capo di Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote.
12 et loqueris ad eum, dicens : Hæc ait Dominus exercituum, dicens : Ecce vir, Oriens nomen ejus, et subter eum orietur, et ædificabit templum Domino.12 Gli riferirai: Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: spunterà da sé e ricostruirà il tempio del Signore.
13 Et ipse exstruet templum Domino : et ipse portabit gloriam, et sedebit, et dominabitur super solio suo : et erit sacerdos super solio suo, et consilium pacis erit inter illos duos.13 Sì, egli ricostruirà il tempio del Signore, egli riceverà la gloria, egli siederà da sovrano sul suo trono. Un sacerdote sarà alla sua destra e fra i due regnerà una pace perfetta.
14 Et coronæ erunt Helem, et Tobiæ, et Idaiæ, et Hem filio Sophoniæ, memoriale in templo Domini.14 La corona per Cheldài, Tobia, Iedaià e Giosia, figlio di Sofonìa, resterà di ricordo nel tempio del Signore.
15 Et qui procul sunt, venient, et ædificabunt in templo Domini : et scietis quia Dominus exercituum misit me ad vos. Erit autem hoc, si auditu audieritis vocem Domini Dei vestri.15 Anche da lontano verranno a riedificare il tempio del Signore. Così riconoscerete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. Ciò avverrà, se ascolterete la voce del Signore vostro Dio".