Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Sophonias 3


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VULGATABIBBIA
1 Væ provocatrix, et redempta civitas, columba !
1 Guai alla città ribelle e contaminata,
alla città prepotente!
2 non audivit vocem,
et non suscepit disciplinam ;
in Domino non est confisa,
ad Deum suum non appropinquavit.
2 Non ha ascoltato la voce,
non ha accettato la correzione.
Non ha confidato nel Signore,
non si è rivolta al suo Dio.
3 Principes ejus in medio ejus quasi leones rugientes ;
judices ejus lupi vespere, non relinquebant in mane.
3 I suoi capi in mezzo ad essa
sono leoni ruggenti,
i suoi giudici sono lupi della sera,
che non hanno rosicchiato dal mattino.
4 Prophetæ ejus vesani, viri infideles ;
sacerdotes ejus polluerunt sanctum,
injuste egerunt contra legem.
4 I suoi profeti sono boriosi,
uomini fraudolenti.
I suoi sacerdoti profanano le cose sacre,
violano la legge.
5 Dominus justus in medio ejus non faciet iniquitatem ;
mane, mane judicium suum dabit in lucem, et non abscondetur ;
nescivit autem iniquus confusionem.
5 In mezzo ad essa il Signore è giusto,
non commette iniquità;
ogni mattino da' il suo giudizio,
come la luce che non viene mai meno.

6 Disperdidi gentes,
et dissipati sunt anguli earum ;
desertas feci vias eorum,
dum non est qui transeat ;
desolatæ sunt civitates eorum,
non remanente viro, neque ullo habitatore.
6 Ho sterminato le nazioni,
le loro torri d'angolo sono state distrutte;
ho reso deserte le loro strade
sì che non c'è alcun passante;
sono state depredate le loro città
e nessuno più le abita.
7 Dixi : Attamen timebis me,
suscipies disciplinam ;
et non peribit habitaculum ejus,
propter omnia in quibus visitavi eam :
verumtamen diluculo surgentes corruperunt omnes cogitationes suas.
7 Io pensavo: "Almeno ora mi temerà!
Accoglierà la correzione.
Non si cancelleranno dai suoi occhi
tutte le punizioni che le ho inflitte".
Ma invece si sono affrettati
a pervertire di nuovo ogni loro azione.
8 Quapropter exspecta me, dicit Dominus,
in die resurrectionis meæ in futurum :
quia judicium meum ut congregem gentes,
et colligam regna,
et effundam super eos indignationem meam,
omnem iram furoris mei :
in igne enim zeli mei devorabitur omnis terra.
8 Perciò aspettatemi - parola del Signore -
quando mi leverò per accusare,
perché ho decretato di adunare le genti,
di convocare i regni,
per riversare su di essi la mia collera,
tutta la mia ira ardente:
poiché dal fuoco della mia gelosia
sarà consumata tutta la terra.

9 Quia tunc reddam populis labium electum,
ut invocent omnes in nomine Domini,
et serviant ei humero uno.
9 Allora io darò ai popoli un labbro puro
perché invochino tutti il nome del Signore
e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
10 Ultra flumina Æthiopiæ, inde supplices mei ;
filii dispersorum meorum deferent munus mihi.
10 Da oltre i fiumi di Etiopia
fino all'estremo settentrione,
i miei supplicanti mi porteranno offerte.

11 In die illa non confunderis super cunctis adinventionibus tuis,
quibus prævaricata es in me,
quia tunc auferam de medio tui magniloquos superbiæ tuæ,
et non adjicies exaltari amplius in monte sancto meo.
11 In quel giorno non avrai vergogna
di tutti i misfatti commessi contro di me,
perché allora eliminerò da te
tutti i superbi millantatori
e tu cesserai di inorgoglirti
sopra il mio santo monte.
12 Et derelinquam in medio tui populum pauperem et egenum :
et sperabunt in nomine Domini.
12 Farò restare in mezzo a te
un popolo umile e povero;
confiderà nel nome del Signore
13 Reliquiæ Israël non facient iniquitatem,
nec loquentur mendacium,
et non invenietur in ore eorum lingua dolosa,
quoniam ipsi pascentur, et accubabunt,
et non erit qui exterreat.
13 il resto d'Israele.
Non commetteranno più iniquità
e non proferiranno menzogna;
non si troverà più nella loro bocca
una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.

14 Lauda, filia Sion ; jubila, Israël :
lætare, et exsulta in omni corde, filia Jerusalem.
14 Gioisci, figlia di Sion,
esulta, Israele,
e rallegrati con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
15 Abstulit Dominus judicium tuum ;
avertit inimicos tuos.
Rex Israël Dominus in medio tui :
non timebis malum ultra.
15 Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d'Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non vedrai più la sventura.
16 In die illa dicetur Jerusalem :
Noli timere ; Sion : Non dissolvantur manus tuæ.
16 In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
"Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
17 Dominus Deus tuus in medio tui fortis, ipse salvabit :
gaudebit super te in lætitia,
silebit in dilectione sua,
exsultabit super te in laude.
17 Il Signore tuo Dio in mezzo a te
è un salvatore potente.
Esulterà di gioia per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
si rallegrerà per te con grida di gioia,
18 Nugas, qui a lege recesserant,
congregabo, quia ex te erant :
ut non ultra habeas super eis opprobrium.
18 come nei giorni di festa".

Ho allontanato da te il male,
perché tu non abbia a subirne la vergogna.
19 Ecce ego interficiam omnes qui afflixerunt te in tempore illo :
et salvabo claudicantem,
et eam quæ ejecta fuerat congregabo :
et ponam eos in laudem, et in nomen,
in omni terra confusionis eorum,
19 Ecco, in quel tempo io sterminerò
tutti i tuoi oppressori.
Soccorrerò gli zoppicanti, radunerò i dispersi,
li porrò in lode e fama
dovunque sulla terra sono stati oggetto di vergogna.
20 in tempore illo quo adducam vos,
et in tempore quo congregabo vos.
Dabo enim vos in nomen,
et in laudem omnibus populis terræ,
cum convertero captivitatem vestram coram oculis vestris,
dicit Dominus.
20 In quel tempo io vi guiderò,
in quel tempo vi radunerò
e vi darò fama e lode
fra tutti i popoli della terra,
quando, davanti ai vostri occhi,
ristabilirò le vostre sorti, dice il Signore.