Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giudici 14


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Descendit igitur Samson in Thamna vidensque ibi mulie rem de filiabus Philisthim1 Sansone scese poi a Timna e a Timna vide una donna tra le figlie dei Filistei.
2 ascendit et nuntiavit patri suo et matri dicens: “ Vidi mulierem in Thamna de filiabus Philisthinorum, quam quaeso ut mihi accipiatis uxorem ”.2 Tornato a casa, disse al padre e alla madre: "Ho visto a Timna una donna, una figlia dei Filistei; ora prendetemela in moglie".
3 Cui dixerunt pater et mater sua: “ Numquid non est mulier in filiabus fratrum tuorum et in omni populo meo, quia vis accipere uxorem de Philisthim, qui incircumcisi sunt? ”. Dixitque Samson ad patrem suum: “ Hanc mihi accipe, quia placuit oculis meis ”.3 Suo padre e sua madre gli dissero: "Non c'è una donna tra le figlie dei tuoi fratelli e in tutto il nostro popolo, perché tu vada a prenderti una moglie tra i Filistei non circoncisi?". Ma Sansone rispose al padre: "Prendimi quella, perché mi piace".
4 Parentes autem eius nesciebant quod res a Domino fieret, et quaereret occasionem contra Philisthim. Eo enim tempore Philisthim dominabantur Israeli.
4 Suo padre e sua madre non sapevano che questo veniva dal Signore, il quale cercava pretesto di lite dai Filistei. In quel tempo i Filistei dominavano Israele.
5 Descendit itaque Samson cum patre suo et matre in Thamna. Cumque venissent ad vineas oppidi, apparuit catulus leonis rugiens et occurrit ei.5 Sansone scese con il padre e con la madre a Timna; quando furono giunti alle vigne di Timna, ecco un leone venirgli incontro ruggendo.
6 Irruit autem spiritus Domini in Samson, et dilaceravit leonem, quasi haedum in frusta concerperet, nihil omnino habens in manu; et hoc patri et matri noluit indicare.6 Lo spirito del Signore lo investì e, senza niente in mano, squarciò il leone come si squarcia un capretto. Ma di ciò che aveva fatto non disse nulla al padre né alla madre.
7 Descenditque et locutus est mulieri, quae placuerat oculis eius.7 Scese dunque, parlò alla donna e questa gli piacque.
8 Et post aliquot dies revertens, ut acciperet eam, declinavit, ut videret cadaver leonis; et ecce examen apum in corpore leonis erat ac favus mellis.8 Dopo qualche tempo tornò per prenderla e uscì dalla strada per vedere la carcassa del leone: ecco nel corpo del leone c'era uno sciame d'api e il miele.
9 Quem, cum sumpsisset in manibus, comedebat in via; veniensque ad patrem suum et matrem dedit eis partem, qui et ipsi comederunt. Nec tamen eis voluit indicare quod mel de corpore leonis assumpserat.
9 Egli prese di quel miele nel cavo delle mani e si mise a mangiarlo camminando; quand'ebbe raggiunto il padre e la madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dal corpo del leone.
10 Descendit itaque pater eius ad mulierem, et fecit ibi Samson convivium; sic enim iuvenes facere consuerant.10 Suo padre scese dunque da quella donna e Sansone fece ivi un banchetto, perché così usavano fare i giovani.
11 Cum ergo cives loci illius vidissent eum, dederunt ei sodales triginta, qui essent cum eo.11 Quando lo ebbero visto, presero trenta compagni perché stessero con lui.
12 Quibus locutus est Samson: “ Proponam vobis problema, quod si solveritis mihi intra septem dies convivii, dabo vobis triginta tunicas et totidem vestes mutatorias;12 Sansone disse loro: "Voglio proporvi un indovinello; se voi me lo spiegate entro i sette giorni del banchetto e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta mute di vesti;
13 sin autem non potueritis solvere, vos dabitis mihi triginta tunicas et eiusdem numeri vestes mutatorias ”. Qui responderunt ei: “ Propone problema, ut audiamus ”.13 ma se non sarete capaci di spiegarmelo, darete trenta tuniche e trenta mute di vesti a me".
14 Dixitque eis:
“ De comedente exivit cibus,
et de forti est egressa dulcedo ”.
Nec potuerunt per tres dies propositionem solvere.
14 Quelli gli risposero: "Proponi l'indovinello e noi lo ascolteremo". Egli disse loro:

"Dal divoratore è uscito il cibo
e dal forte è uscito il dolce".

Per tre giorni quelli non riuscirono a spiegare l'indovinello.
15 Cumque adesset dies quartus, dixerunt ad uxorem Samson: “ Blandire viro tuo et suade ei, ut indicet tibi quid significet problema. Quod si facere nolueris, incendemus et te et domum patris tui. An idcirco nos vocastis ad nuptias, ut spoliaretis? ”.15 Al quarto giorno dissero alla moglie di Sansone: "Induci tuo marito a spiegarti l'indovinello; se no daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. Ci avete invitati qui per spogliarci?".
16 Quae fundebat apud Samson lacrimas et querebatur dicens: “ Odisti me et non diligis; idcirco problema, quod proposuisti filiis populi mei, non vis mihi exponere ”. At ille respondit: “ Patri meo et matri nolui dicere et tibi indicare potero? ”.16 La moglie di Sansone si mise a piangergli attorno e a dirgli: "Tu hai per me solo odio e non mi ami; hai proposto un indovinello ai figli del mio popolo e non me l'hai spiegato!". Le disse: "Ecco, non l'ho spiegato a mio padre né a mia madre e dovrei spiegarlo a te?".
17 Septem igitur diebus convivii flebat apud eum; tandemque die septimo, cum ei molesta esset, exposuit. Quae statim indicavit civibus suis,17 Essa gli pianse attorno, durante i sette giorni del banchetto; il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava, ed essa spiegò l'indovinello ai figli del suo popolo.
18 et illi dixerunt ei die septimo ante solis occubitum:
“ Quid dulcius melle,
et quid leone fortius? ”.
Qui ait ad eos:
“ Si non arassetis in vitula mea,
non invenissetis propositionem meam ”.
18 Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone:

"Che c'è di più dolce del miele?
Che c'è di più forte del leone?".

Rispose loro:

"Se non aveste arato con la mia giovenca,
non avreste sciolto il mio indovinello".

19 Irruit itaque in eo spiritus Domini, descenditque Ascalonem et percussit ibi triginta viros, quorum ablatas vestes dedit iis, qui problema solverant; iratusque nimis ascendit in domum patris sui.
19 Allora lo spirito del Signore lo investì ed egli scese ad Ascalon; vi uccise trenta uomini, prese le loro spoglie e diede le mute di vesti a quelli che avevano spiegato l'indovinello. Poi acceso d'ira, risalì a casa di suo padre
20 Uxor autem eius accepit maritum unum de amicis eius, qui erat pronubus.
20 e la moglie di Sansone fu data al compagno che gli aveva fatto da amico di nozze.