Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Christo igitur passo in carne, et vos eadem cogitatione armami ni, quia,qui passus est carne, desiit a peccato;1 Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato,
2 ut iam non hominum concupiscentiis sedvoluntate Dei, quod reliquum est in carne vivat temporis.2 per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale.
3 Sufficit enimpraeteritum tempus ad voluntatem gentium consummandam, vobis, qui ambulastis inluxuriis, concupiscentiis, vinolentiis, comissationibus, potationibus etillicitis idolorum cultibus.3 Basta col tempo trascorso nel soddisfare le passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli.
4 In quo mirantur non concurrentibus vobis ineandem luxuriae effusionem, blasphemantes;4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano.
5 qui reddent rationem ei, quiparatus est iudicare vivos et mortuos.5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti;
6 Propter hoc enim et mortuisevangelizatum est, ut iudicentur quidem secundum homines carne, vivant autemsecundum Deum Spiritu.
6 infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.

7 Omnium autem finis appropinquavit. Estote itaque prudentes et vigilate inorationibus.7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
8 Ante omnia mutuam in vosmetipsos caritatem continuam habentes,quia caritas operit multitudinem peccatorum;8 Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati.
9 hospitales invicem sinemurmuratione;9 Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.
10 unusquisque, sicut accepit donationem, in alterutrum illamadministrantes, sicut boni dispensatores multiformis gratiae Dei.10 Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.
11 Si quisloquitur, quasi sermones Dei; si quis ministrat, tamquam ex virtute, quamlargitur Deus, ut in omnibus glorificetur Deus per Iesum Christum: cui estgloria et imperium in saecula saeculorum. Amen.
11 Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!

12 Carissimi, nolite mirari in fervore, qui ad tentationem vobis fit, quasi novialiquid vobis contingat,12 Carissimi, non siate sorpresi per l'incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.
13 sed, quemadmodum communicatis Christi passionibus,gaudete, ut et in revelatione gloriae eius gaudeatis exsultantes.13 Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
14 Siexprobramini in nomine Christi, beati, quoniam Spiritus gloriae et Dei super vosrequiescit.14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
15 Nemo enim vestrum patiatur quasi homicida aut fur aut maleficusaut alienorum speculator;15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore.
16 si autem ut christianus, non erubescat, glorificetautem Deum in isto nomine.
16 Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome.
17 Quoniam tempus est, ut incipiat iudicium a domo Dei; si autem primum a nobis,qui finis eorum, qui non credunt Dei evangelio?
17 È giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio; e se inizia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio?

18 “ Et si iustus vix salvatur,
impius et peccator ubi parebit? ”.
18 E se 'il giusto a stento si salverà,
che ne sarà dell'empio e del peccatore'?

19 Itaque et hi, qui patiuntur secundum voluntatem Dei, fideli Creatoricommendent animas suas in benefacto.
19 Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, si mettano nelle mani del loro Creatore fedele e continuino a fare il bene.