Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giosuè 5


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Postquam ergo audierunt om nes reges Amorraeorum, qui ha bitabant trans Iordanem ad occidentalem plagam, et cuncti reges Chanaan, qui propinqua possidebant Magno mari loca, quod siccasset Dominus fluenta Iordanis coram filiis Israel, donec transirent, dissolutum est cor eorum, et non remansit in eis spiritus coram filiis Israel.
1 Quando tutti i re degli Amorrei, che sono oltre il Giordano ad occidente, e tutti i re dei Cananei, che erano presso il mare, seppero che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti, finché furono passati, si sentirono venir meno il cuore e non ebbero più fiato davanti agli Israeliti.
2 Eo tempore ait Dominus ad Iosue: “ Fac tibi cultros lapideos et circumcide iterum secundo filios Israel ”.2 In quel tempo il Signore disse a Giosuè: "Fatti coltelli di selce e circoncidi di nuovo gli Israeliti".
3 Fecit, quod iusserat Dominus, et circumcidit filios Israel in colle Praeputiorum.
3 Giosuè si fece coltelli di selce e circoncise gli Israeliti alla collina Aralot.
4 Haec autem causa est secundae circumcisionis: omnis populus, qui egressus est ex Aegypto, generis masculini, universi bellatores viri mortui sunt in deserto in via;4 La ragione per cui Giosuè fece praticare la circoncisione è la seguente: tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini atti alla guerra, morirono nel deserto dopo l'uscita dall'Egitto;
5 qui omnes circumcisi erant. Populus autem, qui natus est in deserto, incircumcisus fuit.5 mentre tutto quel popolo che ne era uscito era circonciso, tutto il popolo nato nel deserto, dopo l'uscita dall'Egitto, non era circonciso.
6 Per quadraginta enim annos ambulabant filii Israel, donec consumerentur omnes homines bellatores, qui non audierant vocem Domini, et quibus iuraverat, ut non ostenderet eis terram, super qua iuraverat patribus eorum, ut daret illis terram lacte et melle manantem.6 Quarant'anni infatti camminarono gli Israeliti nel deserto, finché fu estinta tutta la nazione, cioè gli uomini atti alla guerra usciti dall'Egitto, i quali non avevano ascoltato la voce del Signore e ai quali il Signore aveva giurato di non mostrare loro quella terra, dove scorre latte e miele, che il Signore aveva giurato ai padri di darci,
7 Horum filii in locum successerunt patrum et circumcisi sunt a Iosue, quia, sicut nati fuerant, in praeputio erant, nec eos in via aliquis circumciderat.7 ma al loro posto fece sorgere i loro figli e questi circoncise Giosuè; non erano infatti circoncisi perché non era stata fatta la circoncisione durante il viaggio.
8 Postquam autem omnes circumcisi sunt, manserunt in eodem castrorum loco, donec sanarentur.8 Quando si terminò di circoncidere tutta la nazione, rimasero al loro posto nell'accampamento finché furono guariti.
9 Dixitque Dominus ad Iosue: “ Hodie abstuli opprobrium Aegypti a vobis ”. Vocatumque est nomen loci illius Galgala usque in praesentem diem.
9 Allora il Signore disse a Giosuè: "Oggi ho allontanato da voi l'infamia d'Egitto". Quel luogo si chiamò Gàlgala fino ad oggi.
10 Manseruntque filii Israel in Galgalis et fecerunt Pascha quarta decima die mensis ad vesperum in campestribus Iericho;10 Si accamparono dunque in Gàlgala gli Israeliti e celebrarono la pasqua al quattordici del mese, alla sera, nella steppa di Gèrico.
11 et comederunt de frugibus terrae a die altero, azymos panes et polentam hoc ipso die.11 Il giorno dopo la pasqua mangiarono i prodotti della regione, azzimi e frumento abbrustolito in quello stesso giorno.
12 Defecitque manna a die sequenti, postquam comederunt de frugibus terrae, nec usi sunt ultra cibo illo filii Israel, sed comederunt de frugibus terrae Chanaan in anno illo.
12 La manna cessò il giorno dopo, come essi ebbero mangiato i prodotti della terra e non ci fu più manna per gli Israeliti; in quell'anno mangiarono i frutti della terra di Canaan.
13 Cum autem esset Iosue in agro urbis Iericho, levavit oculos et vidit virum stantem contra se et evaginatum tenentem gladium; perrexitque ad eum et ait: “ Noster es an adversariorum? ”.13 Mentre Giosuè era presso Gèrico, alzò gli occhi ed ecco, vide un uomo in piedi davanti a sé che aveva in mano una spada sguainata. Giosuè si diresse verso di lui e gli chiese: "Tu sei per noi o per i nostri avversari?".
14 Qui respondit: “ Nequaquam, sed sum princeps exercitus Domini et nunc veni ”.14 Rispose: "No, io sono il capo dell'esercito del Signore. Giungo proprio ora". Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: "Che dice il mio signore al suo servo?".
15 Cecidit Iosue pronus in terram et adorans ait: “ Quid Dominus meus loquitur ad servum suum? ”.15 Rispose il capo dell'esercito del Signore a Giosuè: "Togliti i sandali dai tuoi piedi, perché il luogo sul quale tu stai è santo". Giosuè così fece.
16 Et dixit princeps exercitus Domini ad Iosue: “ Solve calceamentum de pedibus tuis; locus enim, in quo stas, sanctus est ”. Fecitque Iosue, ut sibi fuerat imperatum.