Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 2


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Statui autem hoc ipse apud me, ne iterum in tristitia venirem ad vos;1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza.
2 si enim ego contristo vos, et quis est qui me laetificet, nisi qui contristaturex me?2 Perché se io rattristo voi, chi mi rallegrerà se non colui che è stato da me rattristato?
3 Et hoc ipsum scripsi, ut non, cum venero, tristitiam habeam de quibusoportebat me gaudere, confidens in omnibus vobis, quia meum gaudium omniumvestrum est.3 Perciò vi ho scritto in quei termini che voi sapete, per non dovere poi essere rattristato alla mia venuta da quelli che dovrebbero rendermi lieto, persuaso come sono riguardo a voi tutti che la mia gioia è quella di tutti voi.
4 Nam ex multa tribulatione et angustia cordis scripsi vobis permultas lacrimas, non ut contristemini, sed ut sciatis quam carita tem habeoabundantius in vos.4 Vi ho scritto in un momento di grande afflizione e col cuore angosciato, tra molte lacrime, però non per rattristarvi, ma per farvi conoscere l'affetto immenso che ho per voi.
5 Si quis autem contristavit, non me contristavit, sed exparte, ut non onerem, omnes vos.5 Se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma in parte almeno, senza voler esagerare, tutti voi.
6 Sufficit illi, qui eiusmodi est, obiurgatiohaec, quae fit a pluribus,6 Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dai più,
7 ita ut e contra magis donetis et consolemini, neforte abundantiore tristitia absorbeatur, qui eiusmodi est.7 cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte.
8 Propter quodobsecro vos, ut confirmetis in illum caritatem;8 Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità;
9 ideo enim et scripsi, utcognoscam probationem vestram, an in omnibus oboedientes sitis.9 e anche per questo vi ho scritto, per vedere alla prova se siete effettivamente obbedienti in tutto.
10 Cui autemaliquid donatis, et ego; nam et ego, quod donavi, si quid donavi, propter vos inpersona Christi,10 A chi voi perdonate, perdono anch'io; perché quello che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l'ho fatto per voi, davanti a Cristo,
11 ut non circumveniamur a Satana; non enim ignoramuscogitationes eius.
11 per non cadere in balìa di satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni.

12 Cum venissem autem Troadem ob evangelium Christi, et ostium mihi apertumesset in Domino,12 Giunto pertanto a Tròade per annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta nel Signore,
13 non habui requiem spiritui meo, eo quod non invenerim Titumfratrem meum, sed valefaciens eis profectus sum in Macedoniam.13 non ebbi pace nello spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; perciò, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.
14 Deo autemgratias, qui semper triumphat nos in Christo et odorem notitiae suae manifestatper nos in omni loco.14 Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero!
15 Quia Christi bonus odor sumus Deo in his, qui salvifiunt, et in his, qui pereunt:15 Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono;
16 aliis quidem odor ex morte in mortem, aliisautem odor ex vita in vitam. Et ad haec quis idoneus?16 per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.
E chi è mai all'altezza di questi compiti?
17 Non enim sumus sicutplurimi adulterantes verbum Dei, sed sicut ex sinceritate, sed sicut ex Deocoram Deo in Christo loquimur.
17 Noi non siamo infatti come quei molti che mercanteggiano la parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo.