Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Si linguis hominum loquar et angelorum, caritatem au tem non habeam,factus sum velut aes sonans aut cymbalum tinniens.
1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
2 Et si habuero prophetiam et noverim mysteria omnia et omnem scientiam, et sihabuero omnem fidem, ita ut montes transferam, caritatem autem non habuero,nihil sum.
2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
3 Et si distribuero in cibos omnes facultates meas et si tradidero corpus meum,ut glorier, caritatem autem non habuero, nihil mihi prodest.
3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
4 Caritas patiens est, benigna est caritas, non aemulatur, non agit superbe, noninflatur,4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
5 non est ambitiosa, non quaerit, quae sua sunt, non irritatur, noncogitat malum,5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
6 non gaudet super iniquitatem, congaudet autem veritati;6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.
7 omniasuffert, omnia credit, omnia sperat, omnia sustinet.
7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
8 Caritas numquam excidit. Sive prophetiae, evacuabuntur; sive linguae,cessabunt; sive scientia, destruetur.8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
9 Ex parte enim cognoscimus et ex parteprophetamus;9 La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
10 cum autem venerit, quod perfectum est, evacuabitur, quod exparte est.10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
11 Cum essem parvulus, loquebar ut parvulus, sapiebam ut parvulus,cogitabam ut parvulus; quando factus sum vir, evacuavi, quae erant parvuli.11 Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato.
12 Videmus enim nunc per speculum in aenigmate, tunc autem facie ad faciem; nunccognosco ex parte, tunc autem cognoscam, sicut et cognitus sum.
12 Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
13 Nunc autem manet fides, spes, caritas, tria haec; maior autem ex his estcaritas.
13 Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!