Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Amos 9


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Vidi Dominum
stantem super altare,
et dixit: “Percute capitellum,
et commoveantur superliminaria;
frange eos in capite omnes,
et novissimum eorum in gladio interficiam;
non fugiet ex eis fugitivus,
et non salvabitur superstes eis.
1 Vidi il Signore che stava presso l'altare e mi diceva:
"Percuoti il capitello
e siano scossi gli architravi,
spezza la testa di tutti
e io ucciderò il resto con la spada;
nessuno di essi riuscirà a fuggire,
nessuno di essi scamperà.
2 Si descenderint usque ad infernum,
inde manus mea educet eos;
et si ascenderint usque in caelum,
inde detraham eos.
2 Anche se penetrano negli inferi,
di là li strapperà la mia mano;
se salgono al cielo, di là li tirerò giù;
3 Et si absconditi fuerint in vertice Carmeli,
inde quaeram et auferam eos;
et si celaverint se ab oculis meis
in profundo maris,
ibi mandabo serpenti, et mordebit eos;
3 se si nascondono in vetta al Carmelo,
di là li scoverò e li prenderò;
se si occultano al mio sguardo in fondo al mare,
là comanderò al serpente di morderli;
4 et si abierint in captivitatem
coram inimicis suis,
ibi mandabo gladio, et occidet eos,
et ponam oculos meos super eos
in malum et non in bonum ”.
4 se vanno in schiavitù davanti ai loro nemici,
là comanderò alla spada di ucciderli.
Io volgerò gli occhi su di loro
per il male e non per il bene".

5 Et Dominus, Deus exercituum,
qui tangit terram, et tabescet.
Et lugebunt omnes habitantes in ea;
et ascendet sicut fluvius ea omnis
et decrescet sicut flumen Aegypti.
5 Il Signore, Dio degli eserciti,
colpisce la terra ed essa si fonde
e tutti i suoi abitanti prendono il lutto;
essa si solleva tutta come il Nilo
e si abbassa come il fiume d'Egitto.
6 Qui aedificat in caelo ascensus suos
et cameram suam super terram fundat,
qui vocat aquas maris
et effundit eas super faciem terrae;
Dominus nomen eius.
6 Egli costruisce nel cielo il suo soglio
e fonda la sua volta sulla terra;
egli chiama le acque del mare
e le riversa sulla terra;
Signore è il suo nome.

7 “ Numquid non ut filii Aethiopum
vos estis mihi, filii Israel?,
ait Dominus.
Numquid non Israel ascendere feci
de terra Aegypti
et Philisthim de Caphtor
et Syros de Cir?
7 Non siete voi per me come gli Etiopi,
Israeliti? Parola del Signore.
Non io ho fatto uscire Israele dal paese d'Egitto,
i Filistei da Caftòr e gli Aramei da Kir?
8 Ecce oculi Domini Dei
super regnum peccans,
et conteram illud
a facie terrae;
verumtamen conterens non conteram
domum Iacob,
dicit Dominus.
8 Ecco, lo sguardo del Signore Dio
è rivolto contro il regno peccatore:
io lo sterminerò dalla terra,
ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe,
oracolo del Signore.
9 Ecce enim mandabo ego
et concutiam in omnibus gentibus domum Israel,
sicut concutitur triticum in cribro,
et non cadet lapillus super terram.
9 Ecco infatti, io darò ordini
e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d'Israele
come si scuote il setaccio
e non cade un sassolino per terra.
10 In gladio morientur omnes peccatores populi mei,
qui dicunt: “Non appropinquabit et non veniet
super nos malum”.
10 Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo,
essi che dicevano: "Non si avvicinerà,
non giungerà fino a noi la sventura".

11 In die illa suscitabo
tabernaculum David, quod cecidit,
et reaedificabo rupturas eius;
et ea, quae corruerant, instaurabo
et reaedificabo illud sicut diebus antiquis,
11 In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12 ut possideant
reliquias Edom
et omnes nationes,
super quas invocatum est nomen meum,
dicit Dominus, qui faciet haec.
12 perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
13 Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et comprehendet arator messorem,
et calcator uvae mittentem semen; et stillabunt montes mustum,
et omnes colles liquefient.
13 Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore -
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo
e colerà giù per le colline.
14 Et convertam captivitatem populi mei Israel;
et aedificabunt civitates vastatas et inhabitabunt
et plantabunt vineas et bibent vinum earum
et facient hortos et comedent fructus eorum.
14 Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15 Et plantabo eos super humum suam,
et non evellentur ultra
de terra sua, quam dedi eis ”,
dicit Dominus Deus tuus.
15 Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho concesso loro,
dice il Signore tuo Dio.