Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Geremia 52


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Filius viginti et unius anni erat Sedecias, cum regnare coepisset, etundecim annis regnavit in Ierusalem; et nomen matris eius Amital filia Ieremiaede Lobna.1 Sedecìa aveva ventun'anni quando divenne re e regnò undici anni a Gerusalemme; sua madre si chiamava Camitàl figlia di Geremia ed era di Libna.
2 Et fecit malum in oculis Domini iuxta omnia, quae fecerat Ioachim,2 Egli fece ciò che dispiace al Signore, proprio come aveva fatto Ioiakìm.
3 quoniam furor Domini erat in Ierusalem et in Iuda, usquequo proiceret eos afacie sua.
Et recessit Sedecias a rege Babylonis.
3 Ma, a causa dell'ira del Signore, in Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si era ribellato al re di Babilonia.
4 Factum est autem in anno nono regnieius, in mense decimo decima mensis, venit Nabuchodonosor rex Babylonis, ipse etomnis exercitus eius, adversus Ierusalem; et obsederunt eam et aedificaveruntcontra eam munitiones in circuitu.4 Allora nel decimo mese dell'anno nono del suo regno, il dieci del mese, venne Nabucodònosor re di Babilonia con tutto l'esercito contro Gerusalemme. Costoro si accamparono intorno ad essa e costruirono attorno opere d'assedio.
5 Et fuit civitas obsessa usque ad undecimumannum regis Sedeciae.5 La città rimase assediata fino all'undecimo anno del re Sedecìa.
6 Mense autem quarto, nona mensis, obtinuit fames incivitate, et non erant alimenta populo terrae.6 Nel quarto mese, il nove del mese, mentre la fame dominava nella città e non c'era più pane per la popolazione,
7 Et dirupta est civitas, etomnes viri bellatores fugerunt exieruntque de civitate nocte per viam portae,quae est inter duos muros et ducit ad hortum regis, Chaldaeis obsidentibus urbemin gyro, et abierunt per viam, quae ducit in Arabam.7 fu aperta una breccia nella città. Allora tutti i soldati fuggirono, uscendo dalla città di notte per la via della porta fra le due mura, che era presso il giardino del re e, mentre i Caldei erano intorno alla città, presero la via dell'Araba.
8 Persecutus est autemChaldaeorum exercitus regem, et apprehenderunt Sedeciam in campestribus Iericho,et omnis comitatus eius diffugit ab eo.8 Le truppe dei Caldei però inseguirono il re e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gèrico; allora tutto il suo esercito lo abbandonò e si disperse.
9 Cumque comprehendissent regem,adduxerunt eum ad regem Babylonis in Rebla, quae est in terra Emath; et locutusest ad eum iudicia.9 Il re fu catturato e condotto a Ribla nel paese di Amat presso il re di Babilonia che pronunziò la sentenza contro di lui.
10 Et iugulavit rex Babylonis filios Sedeciae in oculiseius, sed et omnes principes Iudae occidit in Rebla;10 Il re di Babilonia fece sgozzare i figli di Sedecìa sotto i suoi occhi e fece sgozzare anche tutti i capi di Giuda in Ribla;
11 et oculos Sedeciae eruitet vinxit eum compedibus et adduxit eum rex Babylonis in Babylonem et posuit eumin domo carceris usque ad diem mortis eius.11 cavò gli occhi a Sedecìa e lo fece legare con catene e condurre a Babilonia, dove lo tenne in carcere fino alla sua morte.
12 In mense autem quinto, decima mensis, ipse est annus nonus decimusNabuchodonosor regis Babylonis, venit Nabuzardan princeps satellitum, qui stabatcoram rege Babylonis, in Ierusalem.12 Nel quinto mese, il dieci del mese, essendo l'anno decimonono del regno di Nabucodònosor re di Babilonia, Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme.
13 Et incendit domum Domini et domum regis;et omnes domos Ierusalem et omnem domum magnam igni combussit;13 Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme, diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili.
14 et totum murumIerusalem per circuitum destruxit cunctus exercitus Chaldaeorum, qui erat cummagistro satellitum.14 Tutto l'esercito dei Caldei, che era con il capo delle guardie, demolì tutte le mura intorno a Gerusalemme.
15 De pauperibus autem populi et de reliquo vulgo, quod remanserat in civitate,et de perfugis, qui transfugerant ad regem Babylonis, et superfluos artificumtranstulit Nabuzardan princeps satellitum.15 Il resto del popolo che era stato lasciato in città, i disertori che erano passati al re di Babilonia e quanti eran rimasti degli artigiani, Nabuzaradàn, capo delle guardie, li deportò:
16 De pauperibus vero terrae reliquitNabuzardan princeps satellitum in vinitores et in agricolas.16 dei più poveri del paese Nabuzaradàn, capo delle guardie ne lasciò una parte come vignaioli e come campagnoli.
17 Columnas quoque aereas, quae erant in domo Domini, et bases et mare aereum,quod erat in domo Domini, confregerunt Chaldaei et tulerunt omne aes eorum inBabylonem.17 I Caldei fecero a pezzi le colonne di bronzo che erano nel tempio, le basi a ruote e il mare di bronzo che era nel tempio e ne portarono tutto il bronzo in Babilonia.
18 Et lebetes et vatilla et cultros et phialas et mortariola et omniavasa aerea, quae in ministerio fuerant, tulerunt;18 Essi presero ancora le caldaie, le palette, i coltelli, i bacini per l'aspersione, le coppe e tutti gli arredi di bronzo che servivano al culto.
19 et pelves et thymiamateriaet phialas et lebetes et candelabra et mortaria et cyathos, quotquot aureaaurea, et quotquot argentea argentea, tulit magister satellitum;19 Il capo delle guardie prese ancora i bicchieri, i bracieri, i bacini, le caldaie, i candelabri, le coppe e i calici, quanto era d'oro e d'argento.
20 columnasduas et mare unum et vitulos duodecim aereos, qui erant subtus basi, quamfecerat rex Salomon domui Domini. Non erat pondus aeris omnium horum vasorum.20 Quanto alle due colonne, all'unico mare, ai dodici buoi di bronzo che erano sotto di esso e alle basi a ruote, cose che aveva fatto il re Salomone per il tempio del Signore, non si poteva calcolare quale fosse il peso del bronzo di tutti questi arredi.
21 De columnis autem, decem et octo cubiti altitudinis erant in columna una, etfuniculus duodecim cubitorum circuibat eam; porro grossitudo eius quattuordigitorum, et intrinsecus cava erat.21 Delle colonne poi una sola era alta diciotto cubiti e ci voleva un filo di dodici cùbiti per misurarne la circonferenza; il suo spessore era di quattro dita, essendo vuota nell'interno.
22 Et capitella super utramque aerea:altitudo capitelli unius quinque cubitorum, et retiacula et malogranata supercapitellum in circuitu omnia aerea; similiter columnae secundae.22 Su di essa c'era un capitello di bronzo e l'altezza di un capitello era di cinque cùbiti; tutto intorno al capitello c'erano un reticolato per lato e melagrane, il tutto di bronzo; così era anche l'altra colonna.
23 Etmalogranata nonaginta sex dependentia; omnia malogranata centum super retiaculain circuitu.
23 Le melagrane erano novantasei; tutte le melagrane intorno al reticolato ammontavano a cento.
24 Et tulit magister satellitum Saraiam sacerdotem primum et Sophoniamsacerdotem secundum et tres custodes vestibuli.24 Il capo delle guardie fece prigioniero Seraià, sacerdote capo, e il secondo sacerdote Sofonia insieme con tre custodi della soglia.
25 Et de civitate tulit eunuchumunum, qui erat praepositus super viros bellatores, et septem viros de his, quividebant faciem regis, qui inventi sunt in civitate, et scribam principismilitum, qui ex populo terrae probabat tirones, et sexaginta viros de populoterrae, qui inventi sunt in medio civitatis.25 Dalla città egli fece prigionieri un funzionario, che era a capo dei soldati, e sette uomini fra i più familiari del re, i quali furono trovati in città, e l'aiutante del capo dell'esercito che arruolava la gente del paese, e sessanta uomini della gente del paese, che furono trovati nella città.
26 Tulit autem eos Nabuzardanmagister satellitum et duxit eos ad regem Babylonis in Rebla;26 Nabuzaradàn, capo delle guardie, li prese e li condusse presso il re di Babilonia, a Ribla.
27 et percussiteos rex Babylonis et interfecit eos in Rebla in terra Emath. Et translatus estIuda de terra sua.
27 Il re di Babilonia li fece percuotere e uccidere a Ribla, nel paese di Amat. Così fu deportato Giuda dal suo paese.
28 Iste est populus, quem transtulit Nabuchodonosor: in anno septimo, Iudaeostria millia et viginti tres;28 Questa è la gente che Nabucodònosor deportò: nell'anno settimo tremilaventitré Giudei;
29 in anno octavo decimo Nabuchodonosor deIerusalem animas octingentas triginta duas;29 nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor furono deportati da Gerusalemme ottocentotrentadue persone;
30 in anno vicesimo tertioNabuchodonosor transtulit Nabuzardan magister satellitum animas Iudaeorumseptingentas quadraginta quinque; omnes ergo animae quattuor milia sescentae.
30 nell'anno ventitreesimo di Nabucodònosor, Nabuzaradàn capo delle guardie deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.
31 Et factum est in tricesimo septimo anno transmigrationis Ioachin regis Iudae,duodecimo mense vicesima quinta mensis, elevavit Evilmerodach rex Babylonis,ipso anno regni sui, caput Ioachin regis Iudae; et eduxit eum de domo carceris.31 Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn re di Giuda, nel decimosecondo mese, il venticinque del mese, Evil-Merodàch re di Babilonia, nell'anno della sua ascesa al regno, fece grazia a Ioiachìn re di Giuda e lo fece uscire dalla prigione.
32 Et locutus est cum eo bona et posuit thronum eius super thronos regum, quierant secum in Babylone.32 Gli parlò con benevolenza e pose il seggio di lui al di sopra dei seggi dei re che si trovavano con lui a Babilonia.
33 Et mutavit vestimenta carceris eius, et comedebatpanem coram eo semper cunctis diebus vitae suae.33 Gli cambiò le vesti da prigioniero e Ioiachìn mangiò sempre il cibo alla presenza di lui per tutti i giorni della sua vita.
34 Et cibaria eius, cibariaperpetua dabantur ei a rege Babylonis statuta per singulos dies, usque ad diemmortis suae, cunctis diebus vitae eius.
34 Il suo sostentamento, come sostentamento abituale, gli era fornito dal re di Babilonia ogni giorno, fino al giorno della sua morte, per tutto il tempo della sua vita.