Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Geremia 49


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Ad filios Ammon.
Haec dicit Dominus:
“ Numquid filii non sunt Israel,
aut heres non est ei?
Cur igitur hereditate possedit Melchom Gad,
et populus eius in urbibus eius habitavit?
1 Sugli Ammoniti.
Dice il Signore:
"Israele non ha forse figli,
non ha egli alcun erede?
Perché Milcom ha ereditato la terra di Gad
e il suo popolo ne ha occupate le città?
2 Ideo ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et auditum faciam super Rabba filiorum Ammon
fremitum proelii;
et erit in tumulum dissipata,
filiaeque eius igni succendentur,
et possidebit Israel possessores suos, ait Dominus.
2 Perciò ecco, verranno giorni
- dice il Signore -
nei quali io farò udire a Rabbà degli Ammoniti
fragore di guerra;
essa diventerà un cumulo di rovine,
le sue borgate saranno consumate dal fuoco,
Israele spoglierà i suoi spogliatori,
dice il Signore.
3 Ulula, Hesebon, quoniam vastata es, ut sis in acervum lapidum;
clamate, filiae Rabba,
accingite vos ciliciis, plangite
et circuite per muros,
quoniam Melchom in transmigrationem ducetur,
sacerdotes eius et principes eius simul.
3 Urla, Chesbòn, arriva il devastatore;
gridate, borgate di Rabbà,
cingetevi di sacco, innalzate lamenti
e andate raminghe con tagli sulla pelle,
perché Milcom andrà in esilio,
insieme con i suoi sacerdoti e i suoi capi.
4 Quid gloriaris in vallibus?
Copiose fluxit vallis tua, filia rebellis,
quae confidebas in thesauris tuis
et dicebas: “Quis veniet ad me?”.
4 Perché ti vanti delle tue valli,
figlia ribelle?
Confidi nelle tue scorte ed esclami:
Chi verrà contro di me?
5 Ecce ego inducam super te terrorem,
ait Dominus, Deus exercituum,
ab omnibus, qui sunt in circuitu tuo;
et dispergemini singuli in viam suam,
nec erit qui congreget fugientes.
5 Ecco io manderò su di te il terrore
- parola del Signore Dio degli eserciti -
da tutti i dintorni.Voi sarete scacciati, ognuno per la sua via,
e non vi sarà nessuno che raduni i fuggiaschi.
6 Et post haec convertam
sortem filiorum Ammon ”,
ait Dominus.
6 Ma dopo cambierò la sorte
degli Ammoniti".
Parola del Signore.

7 Ad Edom.
Haec dicit Dominus exercituum:
“ Numquid non ultra est sapientia in Theman?
Periit consilium a prudentibus,
inutilis facta est sapientia eorum.
7 Su Edom.
Così dice il Signore degli eserciti:
"Non c'è più sapienza in Teman?
È scomparso il consiglio dei saggi?
È svanita la loro sapienza?
8 Fugite, terga vertite, descendite in voraginem,
habitatores Dedan,
quoniam perditionem Esau adduxi super eum,
tempore quo visitavi eum.
8 Fuggite, partite, nascondetevi in un luogo segreto,
abitanti di Dedan,
poiché io mando su Esaù la sua rovina,
il tempo del suo castigo.
9 Si vindemiatores veniunt super te,
non relinquent racemum;
si fures in nocte,
diripiunt, quod placet sibi.
9 Se vendemmiatori verranno da te,
non lasceranno nulla da racimolare.
Se ladri notturni verranno da te,
saccheggeranno quanto loro piace.
10 Ego vero discooperui Esau,
revelavi abscondita eius,
et celari non poterit;
vastatum est semen eius
et fratres eius et vicini eius, et non erit.
10 Poiché io intendo spogliare Esaù,
rivelo i suoi nascondigli
ed egli non ha dove nascondersi.
La sua stirpe, i suoi fratelli, i suoi vicini
sono distrutti ed egli non è più.
11 Relinque pupillos tuos, ego faciam eos vivere;
et viduae tuae in me sperabunt.
11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere,
le tue vedove confidino in me!

12 Quia haec dicit Dominus: Ecce quibus non erat iudicium, ut biberent calicem,bibentes bibent; et tu quasi innocens relinqueris? Non eris innocens, sed bibensbibes.12 Poiché così dice il Signore: Ecco, coloro che non erano obbligati a bere il calice lo devono bere e tu pretendi di rimanere impunito? Non resterai impunito, ma dovrai berlo
13 Quia per memetipsum iuravi, dicit Dominus, quod in solitudinem et inopprobrium et in desertum et in maledictionem erit Bosra; et omnes civitateseius erunt in solitudines sempiternas ”.13 poiché io ho giurato per me stesso - dice il Signore - che Bozra diventerà un orrore, un obbrobrio, un deserto, una maledizione e tutte le sue città saranno ridotte a rovine perenni.

14 Auditum audivi a Domino,
et legatus ad gentes missus est:
“ Congregamini et venite contra eam
et consurgite in proelium ”.
14 Ho udito un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
Adunatevi e marciate contro di lui!
Alzatevi per la battaglia.
15 “ Ecce enim parvulum dedi te in gentibus,
contemptibilem inter homines.
15 Poiché ecco, ti renderò piccolo fra i popoli
e disprezzato fra gli uomini.
16 Arrogantia tua decepit te,
et superbia cordis tui,
qui habitas in cavernis petrae
et tenes altitudinem collis;
cum exaltaveris quasi aquila nidum tuum,
inde detraham te,
dicit Dominus.
16 La tua arroganza ti ha indotto in errore,
la superbia del tuo cuore;
tu che abiti nelle caverne delle rocce,
che ti aggrappi alle cime dei colli,
anche se ponessi, come l'aquila, in alto il tuo nido,
di lassù ti farò precipitare. Oracolo del Signore.

17 Et erit Edom in desolationem: omnis, qui transibit per eam, stupebit etsibilabit super omnes plagas eius.17 Edom sarà oggetto di orrore; chiunque passerà lì vicino ne resterà attonito e fischierà davanti a tutte le sue piaghe.
18 Sicut subversa est Sodoma et Gomorra etvicinae eius, ait Dominus, non habitabit ibi vir, et non peregrinabitur in eafilius hominis.18 Come nello sconvolgimento di Sòdoma e Gomorra e delle città vicine - dice il Signore - non vi abiterà più uomo né vi fisserà la propria dimora un figlio d'uomo.
19 Ecce quasi leo ascendet de silva condensa Iordanis ad pratasemper virentia, quia subito currere faciam eos ex illa; et, qui erit electus,illum praeponam ei. Quis enim similis mei? Et quis vocabit me in iudicium? Etquis est iste pastor, qui resistat vultui meo?19 Ecco, come un leone sale dalla boscaglia del Giordano verso i prati sempre verdi, così in un baleno io lo scaccerò di là e il mio eletto porrò su di esso; poiché chi è come me? Chi può citarmi in giudizio? Chi è dunque il pastore che può resistere davanti a me?
20 Propterea audite consiliumDomini, quod iniit de Edom, et cogitationes eius, quas cogitavit dehabitatoribus Theman:
Certe abstrahent parvulos gregis,
certe desolabuntur super eos pascua eorum.
20 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Edom e le decisioni che egli ha prese contro gli abitanti di Teman.

Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge,
e per loro sarà desolato il loro prato.
21 A voce ruinae eorum commota est terra,
clamor in mari Rubro auditus est ocis eius.
21 Al fragore della loro caduta tremerà la terra.
Un grido! Fino al Mare Rosso se ne ode l'eco.
22 Ecce quasi aquila ascendet et volabit
et expandet alas suas super Bosram;
et erit cor fortium Edom in die illa
quasi cor mulieris parturientis ”.
22 Ecco, come l'aquila, egli sale e si libra,
espande le ali su Bozra.
In quel giorno il cuore dei prodi di Edom
sarà come il cuore di una donna nei dolori del parto".

23 Ad Damascum.
“ Confusa est Emath et Arphad,
quia auditum pessimum audierunt;
turbati sunt in mari sollicitudinis,
quod quiescere non potuit.
23 Su Damasco.

"Amat e Arpad sono piene di confusione,
perché hanno sentito una cattiva notizia;
esse sono agitate come il mare, sono in angoscia,
non possono calmarsi.
24 Dissoluta est Damascus, versa in fugam;
tremor apprehendit eam,
angustia et dolores tenuerunt eam
quasi parturientem.
24 Spossata è Damasco, si volge per fuggire;
un tremito l'ha colta,
angoscia e dolori l'assalgono
come una partoriente.
25 Quomodo non erit derelicta civitas laudabilis,
urbs laetitiae?
25 Come fu abbandonata la città gloriosa,
la città del tripudio?
26 Ideo cadent iuvenes eius in plateis eius,
et omnes viri proelii conticescent in die illa,
ait Dominus exercituum.
26 Cadranno i suoi giovani nelle sue piazze
e tutti i suoi guerrieri periranno in quel giorno.
Oracolo del Signore degli eserciti.
27 Et succendam ignem in muro Damasci,
et devorabit moenia Benadad ”.
27 Appiccherò il fuoco alle mura di Damasco
e divorerà i palazzi di Ben-Hadàd".

28 Ad Cedar et ad regna Asor, quae percussit Nabuchodonosor rex Babylonis.
Haec dicit Dominus:
“ Surgite, ascendite ad Cedar
et vastate filios orientis.
28 Su Kedàr e sui regni di Cazòr, che Nabucodònosor re di Babilonia sconfisse.

Così dice il Signore:
"Su, marciate contro Kedàr,
saccheggiate i figli dell'oriente.
29 Tabernacula eorum et greges eorum capient;
tentoria eorum et omnia vasa eorum
et camelos eorum tollent sibi;
et vocabunt super eos formidinem in circuitu.
29 Prendete le loro tende e le loro pecore,
i loro teli da tenda, tutti i loro attrezzi;
portate via i loro cammelli;
un grido si leverà su di loro: Terrore all'intorno!
30 Fugite, abite vehementer,
in voraginibus sedete,
qui habitatis Asor,
ait Dominus;
iniit enim contra vos
Nabuchodonosor rex Babylonis consilium
et cogitavit adversum vos cogitationes.
30 Fuggite, andate lontano, nascondetevi in luoghi segreti
o abitanti di Cazòr - dice il Signore -
perché ha ideato un disegno contro di voi.
Nabucodònosor re di Babilonia
ha preparato un piano contro di voi.
31 Consurgite, et ascendite
ad gentem quietam et habitantem confidenter,
ait Dominus;
non ostia nec vectes eis:
soli habitant.
31 Su, marciate contro la nazione tranquilla,
che vive in sicurezza. Oracolo del Signore.
Essa non ha né porte né sbarre
e vive isolata.
32 Et erunt cameli eorum in direptionem,
et multitudo iumentorum in praedam;
et dispergam eos in omnem ventum, qui sunt attonsi in comam,
et ex omni confinio eorum
adducam interitum super eos,
ait Dominus.
32 I suoi cammelli saranno portati via come preda
e la massa dei suoi greggi come bottino.
Disperderò a tutti i venti
coloro che si tagliano i capelli alle tempie,
da ogni parte farò venire la loro rovina.
Parola del Signore.
33 Et erit Asor in habitaculum thoum,
deserta usque in aeternum;
non manebit ibi vir,
nec peregrinabitur in ea filius hominis ”.
33 Cazòr diventerà rifugio di sciacalli,
una desolazione per sempre;
nessuno vi dimorerà più,
non vi abiterà più un figlio d'uomo".

34 Quod factum est verbum Domini ad Ieremiam prophetam super Elam, in principioregni Sedeciae regis Iudae, dicens:
34 Parola che il Signore rivolse al profeta Geremia riguardo all'Elam all'inizio del regno di Sedecìa re di Giuda.

35 “ Haec dicit Dominus exercituum:
Ecce ego confringam arcum Elam, summam fortitudinem eorum;
35 "Dice il Signore degli eserciti:
Ecco io spezzerò l'arco dell'Elam,
il nerbo della sua potenza.
36 et inducam super Elam
quattuor ventos a quattuor plagis caeli,
et ventilabo eos in omnes ventos istos,
et non erit gens,
ad quam non perveniant profugi Elam.
36 Manderò contro l'Elam i quattro venti
dalle quattro estremità del cielo
e li sparpaglierò davanti a questi venti;
non ci sarà nazione
in cui non giungeranno
i profughi dell'Elam.
37 Et pavere faciam Elam coram inimicis suis
et in conspectu quaerentium animam eorum;
et adducam super eos malum
iram furoris mei,
dicit Dominus,
et mittam post eos gladium,
donec consumam eos.
37 Incuterò terrore negli Elamiti davanti ai loro nemici
e davanti a coloro che vogliono la loro vita;
manderò su di essi la sventura,la mia ira ardente. Parola del Signore.
Manderò la spada a inseguirli
finché non li avrò sterminati.
38 Et ponam solium meum in Elam
et perdam inde regem et principes, ait Dominus.
38 Porrò il mio trono sull'Elam
e farò morire il re e i capi.
Oracolo del Signore.
39 In novissimis autem diebus
convertam sortem Elam ”,
dicit Dominus.
39 Ma negli ultimi giorni
cambierò la sorte dell'Elam". Parola del Signore.