Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Geremia 36


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Et factum est in anno quarto Ioachim filii Iosiae regis Iudae, factumest verbum hoc ad Ieremiam a Domino dicens:1 Nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
2 “ Tolle volumen libri et scribesin eo omnia verba, quae locutus sum tibi adversum Israel et Iudam et adversumomnes gentes a die qua locutus sum ad te ex diebus Iosiae usque ad diem hanc,2 "Prendi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le cose che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, da quando cominciai a parlarti dal tempo di Giosia fino ad oggi.
3 si forte, audiente domo Iudae universa mala, quae ego cogito facere eis,revertatur unusquisque a via sua pessima, et propitius ero iniquitati et peccatoeorum ”.
3 Forse quelli della casa di Giuda, sentendo tutto il male che mi propongo di fare loro, abbandoneranno ciascuno la sua condotta perversa e allora perdonerò le loro iniquità e i loro peccati".
4 Vocavit ergo Ieremias Baruch filium Neriae; et scripsit Baruch ex ore Ieremiaeomnes sermones Domini, quos locutus est ad eum, in volumine libri.4 Geremia chiamò Baruc figlio di Neria e Baruc scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore gli aveva detto su un rotolo per scrivere.
5 Etpraecepit Ieremias Baruch dicens: “ Ego impeditus sum nec valeo ingredi domumDomini.5 Quindi Geremia ordinò a Baruc: "Io ne sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore.
6 Ingredere ergo tu et lege de volumine, in quo scripsisti ex ore meoverba Domini, audiente populo in domo Domini, in die ieiunii; insuper etaudiente universo Iuda, qui veniunt de civitatibus suis, leges eis,6 Andrai dunque tu a leggere, nel rotolo che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore, facendole udire al popolo nel tempio del Signore in un giorno di digiuno; le leggerai anche ad alta voce a tutti quelli di Giuda che vengono dalle loro città.
7 si fortecadat oratio eorum in conspectu Domini, et revertatur unusquisque a via suapessima, quoniam magnus furor et indignatio est, quam locutus est Dominusadversus populum hunc ”.
7 Forse si umilieranno con suppliche dinanzi al Signore e abbandoneranno ciascuno la sua condotta perversa, perché grande è l'ira e il furore che il Signore ha espresso verso questo popolo".
8 Et fecit Baruch filius Neriae iuxta omnia, quae praeceperat ei Ieremiaspropheta, legens ex volumine sermones Domini in domo Domini.
8 Baruc figlio di Neria fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, leggendo sul rotolo le parole del Signore nel tempio.
9 Factum est autem in anno quinto Ioachim filii Iosiae regis Iudae, in mensenono, praedicaverunt ieiunium in conspectu Domini omni populo in Ierusalem etuniversae multitudini, quae confluxerat de civitatibus Iudae in Ierusalem.9 Nel quinto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.
10 Legitque Baruch ex volumine sermones Ieremiae in domo Domini, in exedra Gamariaefilii Saphan scribae in vestibulo superiore, in introitu portae Novae domusDomini, audiente omni populo.10 Baruc dunque lesse nel libro facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemarià, figlio di Safàn lo scriba, nel cortile superiore presso l'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore.
11 Cumque audisset Michaeas filius Gamariae filii Saphan omnes sermones Dominiex libro,11 Michea figlio di Ghemarià, figlio di Safàn, udite tutte le parole del Signore lette dal libro,
12 descendit in domum regis ad exedram scribae; et ecce ibi omnesprincipes sedebant: Elisama scriba et Dalaias filius Semiae et Elnathan filiusAchobor et Gamarias filius Saphan et Sedecias filius Hananiae et universiprincipes.12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco là si trovavano in seduta tutti i capi dignitari: Elisamà lo scriba e Delaià figlio di Semaià, Elnatàn figlio di Acbòr, Ghemarià figlio di Safàn, e Sedecìa figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
13 Et nuntiavit eis Michaeas omnia verba, quae audivit, legenteBaruch ex volumine in auribus populi.13 Michea riferì loro tutte le parole che aveva udite quando Baruc leggeva nel libro al popolo in ascolto.
14 Miserunt itaque omnes principes adBaruch Iudi filium Nathaniae filii Selemiae filii Chusi dicentes: “ Volumen,ex quo legisti audiente populo, sume in manu tua et veni ”. Tulit ergo Baruchfilius Neriae volumen in manu sua et venit ad eos.14 Allora tutti i capi inviarono da Baruc Iudi figlio di Natania, figlio di Selemia, figlio dell'Etiope, per dirgli: "Prendi nelle mani il rotolo che leggevi ad alta voce al popolo e vieni".
Baruc figlio di Neria prese il rotolo in mano e si recò da loro.
15 Et dixerunt ad eum: “Sede et lege haec in auribus nostris ”; et legit Baruch in auribus eorum.15 Ed essi gli dissero: "Siedi e leggi davanti a noi". Baruc lesse davanti a loro.
16 Igitur cum audissent omnia verba, obstupuerunt unusquisque ad proximum suum; etdixerunt ad Baruch: “Nuntiare debemus regi omnes sermones istos”.16 Allora, quando udirono tutte quelle parole, ebbero paura e si dissero l'un l'altro: "Dobbiamo senz'altro riferire al re tutte queste parole".
17 Etinterrogaverunt Baruch dicentes: “ Indica nobis, quomodo scripsisti omnessermones istos ex ore eius ”.17 Poi interrogarono Baruc: "Dicci come hai fatto a scrivere tutte queste parole".
18 Dixit autem eis Baruch: “ Ex ore suoloquebatur ad me omnes sermones istos, et ego scribebam in volumine atramento”.18 Baruc rispose: "Di sua bocca Geremia mi dettava tutte queste parole e io le scrivevo nel libro con l'inchiostro".
19 Et dixerunt principes ad Baruch: “ Vade et abscondere, tu et Ieremias,et nemo sciat, ubi sitis ”.19 I capi dissero a Baruc: "Va' e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete".
20 Et ingressi sunt ad regem in atrium, porrovolumen deposuerunt in exedra Elisamae scribae; et nuntiaverunt audiente regeomnes sermones.
20 Essi poi si recarono dal re nell'appartamento interno, dopo aver riposto il rotolo nella stanza di Elisamà lo scriba, e riferirono al re tutte queste cose.

21 Misitque rex Iudi, ut sumeret volumen; qui, tollens illud de exedra Elisamaescribae, legit audiente rege et universis principibus, qui stabant circa regem.21 Allora il re mandò Iudi a prendere il rotolo. Iudi lo prese dalla stanza di Elisamà lo scriba e lo lesse davanti al re e a tutti i capi che stavano presso il re.
22 Rex autem sedebat in domo hiemali in mense nono, et posita erat arula corameo plena prunis;22 Il re sedeva nel palazzo d'inverno - si era al nono mese - con un braciere acceso davanti.
23 cumque legisset Iudi tres pagellas vel quattuor, scidit easscalpello scribae et proiecit in ignem, qui erat super arulam, donecconsumeretur omne volumen igni, qui erat in arula.23 Ora, quando Iudi aveva letto tre o quattro colonne, il re le lacerava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco sul braciere, finché non fu distrutto l'intero rotolo nel fuoco che era sul braciere.
24 Et non timuerunt nequesciderunt vestimenta sua rex et omnes servi eius, qui audierunt universossermones istos.24 Il re e tutti i suoi ministri non tremarono né si strapparono le vesti all'udire tutte quelle cose.
25 Verumtamen Elnathan et Dalaias et Gamarias instanterrogaverunt regem, ne combureret librum, et non audivit eos.25 Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemarià avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto.
26 Et praecepit rexIerameel filio regis et Saraiae filio Azriel et Selemiae filio Abdeel, utcomprehenderent Baruch scribam et Ieremiam prophetam; abscondit autem eosDominus.
26 Anzi ordinò a Ieracmeèl, un principe regale, a Seraià figlio di Azrièl e a Selemia figlio di Abdeèl, di arrestare Baruc lo scriba e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.
27 Et factum est verbum Domini ad Ieremiam, postquam combusserat rex volumen etsermones, quos scripserat Baruch ex ore Ieremiae, dicens:27 Questa parola del Signore fu rivolta a Geremia dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritte sotto la dettatura di Geremia:
28 “Rursum tollevolumen aliud et scribe in eo omnes sermones priores, qui erant in primovolumine, quod combussit Ioachim rex Iudae.28 Prendi di nuovo un rotolo e scrivici tutte le parole di prima, che erano nel primo rotolo bruciato da Ioiakìm re di Giuda.
29 Et super Ioachim regem Iudaedices: Haec dicit Dominus: Tu combussisti volumen illud dicens: “Quarescripsisti in eo annuntians: Certe veniet rex Babylonis et vastabit terram hancet cessare faciet ex illa hominem et iumentum?”.29 Contro Ioiakìm re di Giuda dichiarerai: "Dice il Signore: Hai bruciato quel rotolo, dicendo: Perché vi hai scritto queste parole: Certo verrà il re di Babilonia e devasterà questo paese e farà scomparire da esso uomini e bestie?
30 Propterea haec dicitDominus contra Ioachim regem Iudae: Non erit ex eo, qui sedeat super soliumDavid, et cadaver eius proicietur ad aestum per diem et ad gelu per noctem;30 Per questo dice il Signore contro Ioiakìm re di Giuda: Egli non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al calore del giorno e al freddo della notte.
31 et visitabo contra eum et contra semen eius et contra servos eius iniquitatessuas; et adducam super eos et super habitatores Ierusalem et super viros Iudaeomne malum, quod locutus sum ad eos, et non audierunt ”.
31 Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto".
32 Ieremias autem tulit volumen aliud et dedit illud Baruch filio Neriaescribae; qui scripsit in eo ex ore Ieremiae omnes sermones libri, quemcombusserat Ioachim rex Iudae igni; et insuper additi sunt multi sermonessimiles illis.
32 Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiakìm re di Giuda aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.