Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 43


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Gloria altitudinis firmamentum puritatis,
species caeli in visione gloriae.
1 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
2 Sol in apparitione annuntians in processu:
vas admirabile, opus Excelsi.
2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama:
"Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!".
3 In meridiano suo exurit terram;
et in conspectu ardoris eius quis poterit sustinere?
Fornacem ventilans in operibus ardoris tripliciter,
3 A mezzogiorno dissecca la terra,
e di fronte al suo calore chi può resistere?
4 sol exurens montes, vapores igneos exsufflans
et refulgens radiis suis obcaecat oculos.
4 Si soffia nella fornace per ottenere calore,
il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
5 Magnus Dominus, qui fecit illum
et sermonibus eius festinavit iter.
5 Grande è il Signore che l'ha creato
e con la parola ne affretta il rapido corso.

6 Et luna stat in tempus suum,
in ostensionem temporis et signum aevi.
6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi
regola i mesi e determina il tempo.
7 A luna signum diei festi;
luminare, quod minuitur in consummatione.
7 Dalla luna dipende l'indicazione delle feste,
luminare che decresce fino alla sua scomparsa.
8 Mensis secundum nomen eius est,
crescens mirabiliter in consummatione.
8 Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.

9 Vas castrorum in excelsis,
in firmamento caeli resplendens gloriose.
9 Bellezza del cielo la gloria degli astri,
ornamento splendente nelle altezze del Signore.
10 Species caeli gloria stellarum,
mundum illuminans in excelsis Domini.
10 Si comportano secondo gli ordini del Santo,
non si stancano al loro posto di sentinelle.

11 In verbis Sancti stabunt iuxta praeceptum
et non deficient in vigiliis suis.
11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto,
è bellissimo nel suo splendore.
12 Vide arcum et benedic eum, qui fecit illum;
valde speciosus est in splendore suo.
12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria,
l'hanno teso le mani dell'Altissimo.

13 Gyravit caelum in circuitu gloriae suae,
manus Excelsi tetenderunt illum.
13 Con un comando invia la neve,
fa guizzare i fulmini del suo giudizio.
14 Imperio suo acceleravit nivem
et properat coruscationes iudicii sui.
14 Così si aprono i depositi
e le nubi volano via come uccelli.
15 Propterea aperti sunt thesauri,
et evolaverunt nebulae sicut aves.
15 Con potenza condensa le nubi,
che si polverizzano in chicchi di grandine.
16 In magnitudine sua firmavit nubes,
et confracti sunt lapides grandinis. Vox tonitrui eius tremefacit terram,
17 in conspectu eius commovebuntur montes.
In voluntate eius aspirabit notus,
18 tempestas aquilonis et congregatio spiritus.
18 Fa scendere la neve come uccelli che si posano,
come cavallette che si posano è la sua discesa;
l'occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
19 Et, sicut aves deponentes ad sedendum, aspergit nivem,
et, sicut locusta demergens, descensus eius:
19 Riversa sulla terra la brina come il sale,
che gelandosi forma come tante punte di spine.
20 pulchritudinem candoris eius admirabitur oculus,
et super imbrem eius expavescet cor.
20 Soffia la gelida tramontana,
sull'acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull'intera massa d'acqua,
che si riveste come di corazza.
21 Gelu sicut salem effundet super terram,
et, dum gelaverit, fit tamquam cacumina tribuli.
21 Inaridisce i monti e brucia il deserto;
divora l'erba come un fuoco.
22 Frigidus ventus aquilo flabit,
et gelabit crystallus super aquam;
super omnem congregationem aquarum requiescet,
et sicut lorica induet se aqua.
22 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso,
l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.
23 Devorabit montes et exuret desertum
et exstinguet viridem sicut ignis.
23 Dio con la sua parola ha domato l'abisso
e vi ha piantato isole.
24 Medicina omnium in festinatione nebulae,
et ros obvians ab ardore hilarescet.
24 I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
25 Cogitatione sua placavit abyssum
et plantavit in illa insulas.
25 là ci sono anche cose singolari e stupende,
esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
26 Qui navigant mare, enarrant pericula eius,
et audientes auribus nostris admiramur.
26 Per lui il messaggero cammina facilmente,
tutto procede secondo la sua parola.
27 Illic praeclara opera et mirabilia,
varia bestiarum genera et omnium pecorum et creatura belluarum.
27 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo;
ma per concludere: "Egli è tutto!".
28 Propter ipsum iter prosperat angelus eius,
et in sermone eius composita sunt omnia.
28 Come potremmo avere la forza per lodarlo?
Egli, il Grande, al di sopra di tutte le sue opere.
29 Multa dicemus et deficiemus verbis; consummatio autem sermonum: “ Ipse estomnia!”.
29 Il Signore è terribile e molto grande,
e meravigliosa è la sua potenza.
30 Glorificantes ad quid valebimus?
Ipse enim Magnus super omnia opera sua.
30 Nel glorificare il Signore esaltatelo
quanto potete, perché ancora più alto sarà.
Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché mai finirete.
31 Terribilis Dominus et magnus vehementer,
et mirabilis potentia ipsius.
31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà?
Chi può magnificarlo come egli è?
32 Glorificantes Dominum exaltate, quantumcumque potueritis:
supervalebit enim adhuc,
et admirabilis magnificentia eius.
32 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste;
noi contempliamo solo poche delle sue opere.
33
33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa,
ha dato la sapienza ai pii.
34 Exaltantes eum replemini virtute;
ne laboretis, non enim pervenietis usquam.
35 Quis vidit eum et enarrabit?
Et quis magnificabit eum sicut est?
36 Multa abscondita sunt maiora his;
pauca enim vidimus operum eius.
37 Omnia autem Dominus fecit
et pie agentibus dedit sapientiam.