Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Proverbi 15


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Responsio mollis frangit iram,
sermo durus suscitat furorem.
1 Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
2 Lingua sapientium stillat scientiam,
os fatuorum ebullit stultitiam.
2 La lingua dei saggi fa gustare la scienza,
la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
3 In omni loco oculi Domini
contemplantur malos et bonos.
3 In ogni luogo sono gli occhi del Signore,
scrutano i malvagi e i buoni.
4 Lingua placabilis lignum vitae,
sed obliquitas in ea conteret spiritum.
4 Una lingua dolce è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
5 Stultus irridet disciplinam patris sui;
qui autem custodit increpationes, astutior fiet.
5 Lo stolto disprezza la correzione paterna;
chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente.
6 In domo iusti divitiae plurimae,
et in fructibus impii conturbatio.
6 Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
7 Labia sapientium disseminabunt scientiam;
cor stultorum non rectum erit.
7 Le labbra dei saggi diffondono la scienza,
non così il cuore degli stolti.
8 Victimae impiorum abominabiles Domino;
vota iustorum grata sunt ei.
8 Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
9 Abominatio est Domino via impii;
qui sequitur iustitiam, diligetur.
9 La condotta perversa è in abominio al Signore;
egli ama chi pratica la giustizia.
10 Admonitio mala deserenti viam;
qui increpationes odit, morietur.
10 Punizione severa per chi abbandona il retto sentiero,
chi odia la correzione morirà.
11 Infernus et Perditio coram Domino,
quanto magis corda filiorum hominum!
11 Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
12 Non amat derisor eum, qui se corripit,
nec ad sapientes graditur.
12 Lo spavaldo non vuol essere corretto,
egli non si accompagna con i saggi.
13 Cor gaudens exhilarat faciem,
in maerore animi deicitur spiritus.
13 Un cuore lieto rende ilare il volto,
ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
14 Cor sapientis quaerit doctrinam,
et os stultorum pascitur stultitia.
14 Una mente retta ricerca il sapere,
la bocca degli stolti si pasce di stoltezza.
15 Omnes dies pauperis mali;
hilaris autem corde quasi iuge convivium.
15 Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
16 Melius est parum cum timore Domini
quam thesauri magni cum sollicitudine.
16 Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
17 Melius est demensum holerum cum caritate
quam vitulus saginatus cum odio.
17 Un piatto di verdura con l'amore
è meglio di un bue grasso con l'odio.
18 Vir iracundus provocat rixas;
qui patiens est, mitigat lites.
18 L'uomo collerico suscita litigi,
il lento all'ira seda le contese.
19 Iter pigrorum quasi saepes spinarum,
via sollertium complanata.
19 La via del pigro è come una siepe di spine,
la strada degli uomini retti è una strada appianata.
20 Filius sapiens laetificat patrem,
et stultus homo despicit matrem suam.
20 Il figlio saggio allieta il padre,
l'uomo stolto disprezza la madre.
21 Stultitia gaudium sensu carenti;
et vir prudens dirigit gressus suos.
21 La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
l'uomo prudente cammina diritto.
22 Dissipantur cogitationes, ubi non est consilium;
ubi vero sunt plures consiliarii, confirmantur.
22 Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle prese da molti consiglieri.
23 Laetatur homo in responsione oris sui,
et sermo opportunus est optimus.
23 È una gioia per l'uomo saper dare una risposta;
quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
24 Semita vitae sursum est viro erudito,
ut declinet de inferno deorsum.
24 Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
25 Domum superborum demolietur Dominus
et firmos faciet terminos viduae.
25 Il Signore abbatte la casa dei superbi
e rende saldi i confini della vedova.
26 Abominatio Domini cogitationes malae,
et purus sermo pulcherrimus.
26 Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi,
ma gli sono gradite le parole benevole.
27 Conturbat domum suam, qui sectatur avaritiam;
qui autem odit munera, vivet.
27 Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti;
ma chi detesta i regali vivrà.
28 Mens iusti meditatur, ut respondeat;
os impiorum redundat malis.
28 La mente del giusto medita prima di rispondere,
la bocca degli empi esprime malvagità.
29 Longe est Dominus ab impiis
et orationes iustorum exaudiet.
29 Il Signore è lontano dagli empi,
ma egli ascolta la preghiera dei giusti.
30 Lux oculorum laetificat animam,
fama bona impinguat ossa.
30 Uno sguardo luminoso allieta il cuore;
una notizia lieta rianima le ossa.
31 Auris, quae audit increpationes vitae,
in medio sapientium commorabitur.
31 L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare
avrà la dimora in mezzo ai saggi.
32 Qui abicit disciplinam, despicit animam suam;
qui autem acquiescit increpationibus, possessor est cordis.
32 Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
chi ascolta il rimprovero acquista senno.
33 Timor Domini disciplina sapientiae,
et gloriam praecedit humilitas.
33 Il timore di Dio è una scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.