Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giuditta 9


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Iudith autem procidit in faciem suam et imposuit cinerem super caput suumet scidit tunicam suam et denudavit, quod induerat, cilicium; et, in ipso quodoblatum erat in Ierusalem in domum Dei incensum vespere illo, clamavit Iudithvoce magna ad Dominum et dixit:1 Allora Giuditta cadde con la faccia a terra e sparse cenere sul capo e mise allo scoperto il sacco di cui sotto era rivestita e, nell'ora in cui veniva offerto nel tempio di Dio in Gerusalemme l'incenso della sera, Giuditta supplicò a gran voce il Signore:
2 “ Domine, Deus patris mei Simeon, cuidedisti in manu gladium in ultionem alienigenarum, qui solverunt cingulumvirginis in coinquinationem et denudaverunt femur in confusionem etcoinquinaverunt matricem in improperium. Dixisti enim: “Non sic erit!”; etfecerunt.2 "Signore, Dio del padre mio Simeone, tu hai messo nella sua mano la spada della vendetta contro gli stranieri, contro coloro che avevano sciolto a ignominia la cintura d'una vergine, ne avevano denudato i fianchi a vergogna e ne avevano contaminato il grembo a infamia. Tu avevi detto: non si deve fare tal cosa! ma essi l'hanno fatta.
3 Pro quibus dedisti principes eorum in occisionem et torum eorum, quierubuit seductione eorum, seductum in sanguinem; et percussisti servos superpotentes et potentes super thronos eorum.3 Per questo hai consegnato alla morte i loro capi e al sangue quel loro giaciglio, macchiato del loro inganno, ripagato con l'inganno; hai abbattuto i servi con i loro capi e i capi sui loro troni.
4 Et dedisti mulieres eorum in praedamet filias in captivitatem et omnia spolia in divisionem filiorum a tedelectorum, qui zelaverunt zelum tuum et abominaverunt coinquinationem sanguinissui et invocaverunt te in adiutorium. Deus, Deus meus, exaudi me viduam.4 Hai destinato le loro mogli alla preda, le loro figlie alla schiavitù, tutte le loro spoglie alla divisione tra i tuoi figli diletti, perché costoro, accesi del tuo zelo, erano rimasti inorriditi della profanazione del loro sangue e a te avevano gridato chiamandoti in aiuto. Dio, Dio mio, ascolta anche me che sono vedova.
5 Tuenim fecisti priora illorum et illa et, quae postea et quae nunc et quae futurasunt, cogitasti; et facta sunt, quae cogitasti.5 Tu hai preordinato ciò che precedette quei fatti e i fatti stessi e ciò che seguì. Tu hai disposto le cose presenti e le future e quello che tu hai pensato si è compiuto.
6 Et astiterunt, quae voluisti,et dixerunt: “Ecce adsumus”. Omnes enim viae tuae paratae, et creatura tuain praescientia.
6 Le cose da te deliberate si sono presentate e hanno detto: Ecco ci siamo; perché tutte le tue vie sono preparate e i tuoi giudizi sono preordinati.
7 Ecce enim Assyrii repleti sunt in virtute sua et exaltati sunt in equo etascensore, gloriati sunt in brachio peditum, speraverunt in clipeis et lancea etarcu et fundibula et nescierunt quoniam tu es Dominus, qui conteris bella;7 Or ecco gli Assiri hanno aumentato la moltitudine dei loro eserciti, vanno in superbia per i loro cavalli e i cavalieri, si vantano della forza dei loro fanti, poggiano la loro speranza sugli scudi e sulle lance, sugli archi e sulle fionde e ignorano che tu sei il Signore che disperdi le guerre;
8 Dominus nomen est tibi. Tu allide illorum vires, aeterne Deus, comminue illorumplenitudinem in virtute tua et deduc fortitudinem eorum in ira tua. Volueruntenim polluere sancta tua, coinquinare tabernaculum requiei nominis maiestatistuae et deicere ferro cornu altaris tui.8 Signore è il tuo nome. Abbatti la loro forza con la tua potenza e rovescia la loro violenza con la tua ira: fanno conto di profanare il tuo santuario, di contaminare la Dimora ove riposa il tuo nome e la tua gloria, di abbattere con il ferro il corno del tuo altare.
9 Respice in superbiam eorum, dimitteiram tuam in capita eorum; da in manu mea viduae, quam cogitavi, virtutem,9 Guarda la loro superbia, fa' scendere la tua ira sulle loro teste; infondi a questa vedova la forza di fare quello che ho deciso.
10 etpercute servum ex labiis seductionis meae super principem et principem superservum eius; quassa elationem in manu viduae.10 Con l'inganno delle mie labbra abbatti il servo con il suo padrone e il padrone con il suo ministro; spezza la loro alterigia per mezzo di una donna.
11 Non enim in multitudine virtustua, nec potentia tua neque datum tuum in fortibus, sed humilium es Deus etminorum adiutorium, infirmorum susceptor, abiectorum protector, desperatorumsalvator.
11 Perché la tua forza non sta nel numero, né sugli armati si regge il tuo regno: tu sei invece il Dio degli umili, sei il soccorritore dei derelitti, il rifugio dei deboli, il protettore degli sfiduciati, il salvatore dei disperati.
12 Etiam, etiam, Deus patris mei et Deus hereditatis Israel, dominator caelorumet terrae, creator aquarum, rex totius creaturae tuae, exaudi deprecationem meam12 Sì, sì, Dio del padre mio e di Israele tua eredità, Signore del cielo e della terra, creatore delle acque, re di tutte le tue creature, ascolta la mia preghiera;
13 et da verbum meum et suasionem in vulnus et livorem eorum, qui adversumtestamentum tuum et domum tuam sanctam et verticem Sion et domum retentionisfiliorum tuorum cogitaverunt dura.13 fa' che la mia parola e l'inganno diventino piaga e flagello di costoro, che fanno progetti crudeli contro la tua alleanza e il tuo tempio consacrato, contro il monte elevato di Sion e la sede dei tuoi figli.
14 Et fac super omnem gentem tuam et omnemtribum scientiam, ut sciant quoniam tu Deus es universae potestatis et virtutis,et non est alius defensor generis Israel praeter te ”.
14 Da' a tutto il tuo popolo e ad ogni tribù la prova che sei tu il Signore, il Dio d'ogni potere e d'ogni forza e non c'è altri fuori di te, che possa proteggere la stirpe d'Israele".