Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ieremia 2


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1E parlommi lo Signore Iddio, e disse:2Va e grida nelle orecchie di Ierusalem, e di': questo dice lo Signore Iddio: io mi sono ricordato e hoe avuto misericordia di te, per cagione della tua giovinezza e per la carità della tua desponsazione, quando mi seguitasti nel deserto, nella terra che non si semina.3Israel santo a Dio, e le primizie delle biade sue; tutti quelli che lo divorano peccano, così dice lo Signore Iddio; lo male sarà pure sopra loro.4O casa di Iacob, e voi parenti della casa d' Israel, odi la parola di Dio,5che dice così: che hanno trovato in me li vostri padri di iniquitade, però che si dilungarono da me, e seguitarono la vanità, e sono fatti vani?6E non dissono: ov'è lo Signore Iddio, ... lo quale ci menò per lo diserto, per terra inabitabile (cioè che non s' abita) e sanza via, per terra di sete, e nella imagine della morte, per terra nella quale non abitò e non andò mai uomo?7E menaivi in terra di Carmelo, acciò che voi mangiaste delli suoi frutti e della sua grassezza; e poi che vi foste, mi contaminaste (e bruttastemi) la mia terra, e la mia ereditade ponestila in abominazione.8Li sacerdoti non dissono: dove è Iddio? e tenendo la legge non mi conobbono, e li pastori sono prevaricati e tradirono me; e li profeti hanno profetato in Baal, e hanno seguitato l'idoli.9E però Iddio disse: ancora io contenderò con voi in giudicio, e colli vostri figliuoli disputerò.10Passate e andate alle isole di Cetim; e (radunatevi e) mettetevi in Cedar, e considerate (sottilmente e) fortemente; e considerate se così è fatto sopra me;11e se la gente ha mutato li suoi iddii; ... ma tutto lo populo ha mutato la sua gloria, e postola nelli idoli.12O cieli, maravigliatevi di tanto fatto; e le sue porte sieno desolate con grande veemenza, dice Iddio.13Due mali hae fatto lo popolo mio; (lo primo è) ch' egli hae abbandonato me, che sono fonte d'acqua viva; e hannosi cavato (e fatte) cisterne, (e sono) cisterne (fesse e) dissipate, le quali non possono tenere acqua.14Or è egli servo Israel, ovver nato di servo? Per che dunque è egli fatto in preda?15Per che dunque ruggirono li leoni sopra lui, i quali hanno fatta la sua terra isbandita, e le sue cittadi sono arse, e non è chi le abiti?16E li figliuoli di Memfi e di Tafni (tanto) corruppero e vituperarono te insino al capo.17Or non è questo fatto a te, però che tu hai abbandonato lo tuo Signore Iddio in quello tempo che ti menava per la via?18E ora che vuoi tu fare nella via di Egitto, acciò che tu beva l'acqua (del fiume) turbida? e per che vuoli tu fare con la via di quelli di Siria, acciò che tu bea l'acqua del fiume?19La tua malizia ti riprenderà, e lo tuo rivoltamento anche ti risponderà. Or sappi e vedi, che male e amaro è aver abbandonato lo tuo Signore Iddio, e non esser lo suo timore in te, dice Iddio. Signore delli esèrciti (e delle battaglie).20Dal principio rompesti lo mio giogo, e rompesti li miei legami, e dicesti: non servirò. In ogni (luogo) colle e monte, e sotto ogni alboro fronduto, ti porrai a modo di meretrice.21Ma io ti piantai per mia vigna eletta, e tutto è vero seme (di vigna): come se' tu voltata in (malfatta, rea e) prava vigna aliena?22Se ti laverai collo nitro (cioè d' una acqua come cristallo), e moltiplicherai a te molta erba di borit, (cioè che tu raduni molto di quella erba di borit), pur se' maculata e insozzata dinanzi da me, dice lo (nostro) Signore Iddio.23Or che dici: io non sono corrutta e (come dici: io non andai e) non seguitai Baalim (cioè quello dio)? vedi le tue vie nella valle, e sappi quello che averai fatto; uno leggiere corriere manifestando le sue vie.24L' onagro, usato nel deserto, col desiderio. dell' anima sua attrasse lo vento del suo amore; (l'onagro si è un animale impaziente e lussurioso); nullo la poteo (ismuovere e) rivolgere della sua voglia; e tutti quelli che la addomandano, non verranno in difetto, (cioè che non si affaticheranno a trovarla, chè la troveranno tosto); e troverannola nelle sue brutture.25Guarda lo tuo piede dalla nudità, (cioè che non stia ignudo), e la tua gola dalla sete. E dicesti: io sono disperata, non lo voglio fare; io hoe amato gli altri iddii (e loro seguiterò) e dopo loro an lerò.26Sì come si confonde lo ladro quando è preso, così è confusa la casa d' Israel, essi e li suoi re e li suoi principi e li suoi sacerdoti e li suoi profeti.27Dissero al legno: tu se' mio (iddio e mio) padre; e alla pietra: tu m' hai generato. Rivolsonsi indietro a me colle reni, e [non] colla faccia; e poi quando verrà lo tempo della afflizione, diranno a me: o Iddio, lièvati suso, e liberaci (e aiutaci).28Or dove sono i tuoi iddii, i quali tu hai fatti (ed eletti)? E' lèvinosi, e liberino te nel tempo della tua afflizione; o terra di Giudea, tanti avevi iddii, quanto era lo numero delle tue cittadi.29O per che volete voi meco (tutti) in giudicio contendere? Tutti m' abbandonaste, dice Iddio.30Indarno battei (e corressi) li figliuoli vostri, però che non ricevettono la disciplina (e la mia dottrina); lo vostro coltello ha divorato (e morto) li vostri profeti; la vostra generazione è come uno leone guastatore (e disfattore).31Ragguardate (e pensate) la parola del nostro Signore or sono io fatto come uno deserto a Israel, o come la terra serotina? Per che dunque disse lo popolo mio: noi ci siamo partiti, e non verremo più a te?32O dimènticasi la vergine (e non ha memoria) del suo ornamento, e la sposa della fascia del suo petto? Ma lo mio popolo m'ha pure dimenticato (per tempo e) per dì sanza numero.33Per che ti sforzi di mostrare la tua buona via a dimandare amore, la quale anche hai insegnato (e dimostrato) alle tue vie le tue malizie?34E negli altri tuoi fatti è trovato lo sangue dell' anime de' poveri e delli innocenti (cioè de' non colpevoli); e non li trovai in quelle fosse, ma in quelle cose che io ho detto di sopra.35E tu dicesti: io sono sanza peccato, e sono innocente; però partasi (e lievisi) lo tuo furore da me. Or ecco ch' io con giudicio contenderò teco, perciò che hai detto: non peccai.36E se' fatta molto vile (molto) ricominciando le tue vie, e sarai confusa da Egitto, come tu sei confusa da Assur.37Imperciò che tu uscirai fuori da queste cose, e le tue mani saranno sopra lo tuo capo; perciò che Iddio hae atterrata (e attritata) la tua confidanza, e non averai alcuna cosa prospera (nè che molto ti sia in pace o diletto).