Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Esodo 7


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1E disse lo Signore a Moisè: ecco i' ho fatto te re di Faraone; ed Aaron tuo fratello sarà tuo profeta.2Tu favellerai ogni cosa comando a te; quegli favellerà a Faraone, che lasci li figliuoli d'Israel della terra sua.3Ma io indurerò lo cuore suo; e moltiplicherò li segni e le cose mie dubbiose nella terra d'Egitto.4E' non udirà voi. E metterò la mano mia sopra la terra d'Egitto, ed educerò lo esercito ed il popolo mio, figliuoli d'Israel, della terra dell' Egitto per massimi giudicii.5E sapranno gli Egizii, ch' io sono lo Signore, il quale stenderò la mano mia sopra Egitto, e meneronne li figliuoli d'Israel del mezzo di loro.6E fecero così adunque Moisè ed Aaron, come aveva comandato a loro lo Signore; e così fecero.7Era Moisè d'ottanta anni, ed Aaron d'ottantatre, quando favellarono a Faraone.8E disse lo Signore a Moisè ed Aaron:9Quando dirae a voi Faraone: mostrate li segni, dirai ad Aaron: togli la verga tua, e gettala dinnanzi a Faraone (ed alli servi suoi) e torni in serpente.10Andando adunque Moisè ed Aaron a Faraone, fecero siccome comandò lo Signore; e tolse Aaron la verga innanzi a Faraone ed alli servi suoi, la quale fatta è serpente.11Ma chiamò Faraone li savii e li incantatori; e fecero ancora egli per le incantazioni egiziache, e per alcuni secreti, alcune cose somiglianti.12E gettarono ciascuno la verga loro, le quali si convertirono in dragoni; ma divoroe la verga d'Aaron le verghe loro.13Ed indurito è lo cuore di Faraone, e non udì loro, siccome comandò lo Signore (onnipotente).14Disse ancora lo Signore a Moisè: gravato è lo cuore di Faraone, e non vuolse lasciare lo popolo mio.15Va a lui la mattina; ecco egli anderà all'acque, e fara' ti d'incontro a lui sopra la ripa del fiume; la verga si fece drago torrai nella mano tua.16E dirai a lui: lo Signore Iddio delli Ebrei mandò me a te, dicendo: lascia lo popolo mio, acciò che sacrifichi a me nel deserto, ed insino ad ora non volesti udire.17Queste cose dice adunque lo Signore: in questo saprai che io Signore sia. Ecco io percuoterò colla verga, la quale è nella mano mia, l'acqua dello fiume, e tornerà in sangue.18Li pesci che sono nel fiume morranno; puzzeranno l'acque, e saranno tormentati quegli d'Egitto bevendo l'acque del fiume.19E disse ancora lo Signore a Moisè: dì ad Aaron: togli la verga tua, e stendi la mano tua sopra l'acque d'Egitto, e sopra li fiumi suoi, e rivi (e pozzi) e paludi ed ogni laghi d'acque, acciò che elle ritornino in sangue; e così lo sangue sia in ogni terra d'Egitto, così nelle vaselli di legno, come nelli sassi.20E fecero adunque Moisè ed Aaron, siccome comandò le Signore: e levando la verga, percosse l'acqua del fiume innanzi a Faraone e servi suoi, la quale tornoe in sangue.21E li pesci, ch' erano nel fiume, morti sono; li quali guastarono e faceano molto spuzzare lo fiume, e non poteano quelli d'Egitto bevere l'acqua del fiume; e fue ancora lo sangue in tutta la terra d'Egitto.22E fecero somigliantemente li incantatori de gli Egizii per le incantazioni loro; (ed indurato è lo cuore di Faraone); nè non udì loro, siccome comandò lo Signore.23E rivolsesi, e ritorno alla casa sua; nè compose ancora lo cuore questa volta.24Ma tutti quelli di Egitto cavarono in ogni luogo d'intorno al fiume, acciò che bevessero dell' acqua; ed in verità non poteano bevere dell' acqua del fiume.25E compiuti sono i sette dì, poscia che percosse lo Signore lo fiume.