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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Isaia 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio.1 Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio.
2 Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.2 Attorno a lui stavano dei serafini, ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.
3 Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
3 Proclamavano l'uno all'altro:

"Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti.
Tutta la terra è piena della sua gloria".

4 Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo.4 Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempiva di fumo.
5 E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
5 E dissi:

"Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti".

6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare.6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare.
7 Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
7 Egli mi toccò la bocca e mi disse:

"Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua iniquità
e il tuo peccato è espiato".
8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!".
9 Egli disse: «Va’ e riferisci a questo popolo:
“Ascoltate pure, ma non comprenderete,
osservate pure, ma non conoscerete”.
9 Egli disse: "Va' e riferisci a questo popolo:

Ascoltate pure, ma senza comprendere,
osservate pure, ma senza conoscere.
10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi,
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da essere guarito».
10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da esser guarito".

11 Io dissi: «Fino a quando, Signore?». Egli rispose:
«Fino a quando le città non siano devastate,
senza abitanti,
le case senza uomini
e la campagna resti deserta e desolata».
11 Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose:

"Finché non siano devastate
le città, senza abitanti,
le case senza uomini
e la campagna resti deserta e desolata".
12 Il Signore scaccerà la gente
e grande sarà l’abbandono nella terra.
12 Il Signore scaccerà la gente
e grande sarà l'abbandono nel paese.
13 Ne rimarrà una decima parte,
ma sarà ancora preda della distruzione
come una quercia e come un terebinto,
di cui alla caduta resta il ceppo:
seme santo il suo ceppo.
13 Ne rimarrà una decima parte,
ma di nuovo sarà preda della distruzione
come una quercia e come un terebinto,
di cui alla caduta resta il ceppo.
Progenie santa sarà il suo ceppo.