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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Giobbe prese a dire:
1 Giobbe rispose dicendo:

2 «In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?
2 In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
3 Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
3 Se uno volesse disputare con lui,
non gli risponderebbe una volta su mille.
4 Egli è saggio di mente, potente di forza:
chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?
4 Saggio di mente, potente per la forza,
chi s'è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno,
nella sua ira egli le sconvolge.
5 Sposta le montagne e non lo sanno,
egli nella sua ira le sconvolge.
6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Comanda al sole ed esso non sorge
e mette sotto sigillo le stelle.
7 Comanda al sole ed esso non sorge
e alle stelle pone il suo sigillo.
8 Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
8 Egli da solo stende i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Crea l’Orsa e l’Orione,
le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.
9 Crea l'Orsa e l'Orione,
le Pleiadi e i penetrali del cielo australe.
10 Fa cose tanto grandi che non si possono indagare,
meraviglie che non si possono contare.
10 Fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare.
11 Se mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non mi accorgo.
11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non m'accorgo.
12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: "Che fai?".
13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
14 Tanto meno io potrei rispondergli,
trovare parole da dirgli!
15 io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
15 Se avessi anche ragione, non risponderei,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
16 Se io lo invocassi e mi rispondesse,
non crederei che voglia ascoltare la mia voce.
17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
19 Se si tratta di forza, è lui che dà il vigore;
se di giustizia, chi potrà citarlo?
20 Se avessi ragione, la mia bocca mi condannerebbe;
se fossi innocente, egli mi dichiarerebbe colpevole.
20 Se avessi ragione, il mio parlare mi
condannerebbe;
se fossi innocente, egli proverebbe che io sono reo.
21 Benché innocente, non mi curo di me stesso,
detesto la mia vita!
21 Sono innocente? Non lo so neppure io,
detesto la mia vita!
22 Per questo io dico che è la stessa cosa:
egli fa perire l’innocente e il reo!
22 Per questo io dico: "È la stessa cosa":
egli fa perire l'innocente e il reo!
23 Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
23 Se un flagello uccide all'improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei suoi giudici;
se non lui, chi dunque sarà?
25 I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
25 I miei giorni passano più veloci d'un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 volano come barche di papiro,
come aquila che piomba sulla preda.
26 volano come barche di giunchi,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Se dico: “Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto e rasserenarmi”,
27 Se dico: "Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto ed essere lieto",
28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Poiché non è uomo come me, al quale io possa replicare:
“Presentiamoci alla pari in giudizio”.
32 Poiché non è uomo come me, che io possa
rispondergli:
"Presentiamoci alla pari in giudizio".
33 Non c’è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su di noi.
33 Non c'è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su noi due.
34 Allontani da me la sua verga,
che non mi spaventi il suo terrore:
34 Allontani da me la sua verga
sì che non mi spaventi il suo terrore:
35 allora parlerei senza aver paura di lui;
poiché così non è, mi ritrovo con me solo.
35 allora io potrò parlare senza temerlo,
perché così non sono in me stesso.