Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 5


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
1 Chiama, dunque! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
2 Poiché la collera uccide lo stolto
e l’invidia fa morire lo sciocco.
2 Poiché allo stolto dà morte lo sdegno
e la collera fa morire lo sciocco.
3 Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
3 Io ho visto lo stolto metter radici,
ma imputridire la sua dimora all'istante.
4 I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
4 I suoi figli sono lungi dal prosperare,
sono oppressi alla porta, senza difensore;
5 l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
5 l'affamato ne divora la messe
e gente assetata ne succhia gli averi.
6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
6 Non esce certo dalla polvere la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
7 ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
7 ma è l'uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
9 a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
9 a lui, che fa cose grandi e incomprensibili,
meraviglie senza numero,
10 che dà la pioggia alla terra
e manda l’acqua sulle campagne.
10 che dà la pioggia alla terra
e manda le acque sulle campagne.
11 Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
11 Colloca gli umili in alto
e gli afflitti solleva a prosperità;
12 è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
12 rende vani i pensieri degli scaltri
e le loro mani non ne compiono i disegni;
13 Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
13 coglie di sorpresa i saggi nella loro astuzia
e manda in rovina il consiglio degli scaltri.
14 Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
14 Di giorno incappano nel buio
e brancolano in pieno sole come di notte,
15 Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
15 mentre egli salva dalla loro spada l'oppresso,
e il meschino dalla mano del prepotente.
16 C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
16 C'è speranza per il misero
e l'ingiustizia chiude la bocca.
17 Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
17 Felice l'uomo, che è corretto da Dio:
perciò tu non sdegnare la correzione
dell'Onnipotente,
18 perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
18 perché egli fa la piaga e la fascia,
ferisce e la sua mano risana.
19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima non ti toccherà il male;
20 nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
20 nella carestia ti scamperà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada;
21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
22 Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
22 Della rovina e della fame ti riderai
né temerai le bestie selvatiche;
23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
24 Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
24 Conoscerai la prosperità della tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
25 Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
25 Vedrai, numerosa, la prole,
i tuoi rampolli come l'erba dei prati.
26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come si ammucchia il grano a suo tempo.
27 Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».
27 Ecco, questo abbiamo osservato: è così.
Ascoltalo e sappilo per tuo bene.