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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
2 Udite attentamente il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
2 Udite, udite, il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
3 Egli lo diffonde per tutto il cielo
e la sua folgore giunge ai lembi della terra;
3 Il lampo si diffonde sotto tutto il cielo
e il suo bagliore giunge ai lembi della terra;
4 dietro di essa ruggisce una voce,
egli tuona con la sua voce maestosa:
nulla può arrestare il lampo
appena si ode la sua voce.
4 dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
5 Dio tuona mirabilmente con la sua voce,
opera meraviglie che non comprendiamo!
5 mirabilmente tuona Dio con la sua voce
opera meraviglie che non comprendiamo!
6 Egli infatti dice alla neve: “Cadi sulla terra”
e alle piogge torrenziali: “Siate violente”.
6 Egli infatti dice alla neve: "Cadi sulla terra"
e alle piogge dirotte: "Siate violente".
7 Nella mano di ogni uomo pone un sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
7 Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
8 Le belve si ritirano nei loro nascondigli
e si accovacciano nelle loro tane.
8 Le fiere si ritirano nei loro ripari
e nelle loro tane si accovacciano.
9 Dalla regione australe avanza l’uragano
e il gelo dal settentrione.
9 Dal mezzogiorno avanza l'uragano
e il freddo dal settentrione.
10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e le distese d’acqua si congelano.
10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguano quanto comanda loro
su tutta la faccia della terra.
12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
13 Egli le manda o per castigo del mondo
o in segno di bontà.
13 Le manda o per castigo della terra
o in segno di bontà.
14 Porgi l’orecchio a questo, Giobbe,
férmati e considera le meraviglie di Dio.
14 Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffèrmati
e considera le meraviglie di Dio.
15 Sai tu come Dio le governa
e come fa brillare il lampo dalle nubi?
15 Sai tu come Dio le diriga
e come la sua nube produca il lampo?
16 Conosci tu come le nuvole si muovono in aria?
Sono i prodigi di colui che ha una scienza perfetta.
16 Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
17 Sai tu perché le tue vesti sono roventi,
quando la terra è in letargo sotto il soffio dello scirocco?
17 Come le tue vesti siano calde
quando non soffia l'austro e la terra riposa?
18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
19 Facci sapere che cosa possiamo dirgli!
Noi non siamo in grado di esprimerci perché avvolti nelle tenebre.
19 Insegnaci che cosa dobbiamo dirgli.
Noi non parleremo per l'oscurità.
20 Gli viene forse riferito se io parlo,
o, se uno parla, ne viene informato?
20 Gli si può forse ordinare: "Parlerò io?".
O un uomo può dire che è sopraffatto?
21 All’improvviso la luce diventa invisibile,
oscurata dalle nubi:
poi soffia il vento e le spazza via.
21 Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
22 Dal settentrione giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
22 Dal nord giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
23 L’Onnipotente noi non possiamo raggiungerlo,
sublime in potenza e rettitudine,
grande per giustizia: egli non opprime.
23 L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
24 Perciò lo temono tutti gli uomini,
ma egli non considera quelli che si credono sapienti!».
24 Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.