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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Giobbe prese a dire:
1 Giobbe allora rispose:

2 «Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
2 È vero, sì, che voi siete la voce del popolo
e la sapienza morirà con voi!
3 Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
3 Anch'io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4 Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
4 Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
5 “Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
5 "Per la sventura, disprezzo", pensa la gente
prosperosa,
"spinte, a colui che ha il piede tremante".
6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi riduce Dio in suo potere.
6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c'è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi vuol ridurre Dio in suo potere.
7 Interroga pure le bestie e ti insegneranno,
gli uccelli del cielo e ti informeranno;
7 Ma interroga pure le bestie, perché ti
ammaestrino,
gli uccelli del cielo, perché ti informino,
8 i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
8 o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
9 Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
9 Chi non sa, fra tutti questi esseri,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio di ogni essere umano.
10 Egli ha in mano l'anima di ogni vivente
e il soffio d'ogni carne umana.
11 L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
11 L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12 Nei canuti sta la saggezza
e in chi ha vita lunga la prudenza.
12 Nei canuti sta la saggezza
e nella vita lunga la prudenza.
13 In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
13 In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
15 Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
15 Se trattiene le acque, tutto si secca,
se le lascia andare, devastano la terra.
16 In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
16 Da lui viene potenza e sagacia,
a lui appartiene l'ingannato e l'ingannatore.
17 Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
17 Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
18 slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
18 scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20 Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
20 Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
21 Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
21 Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
23 Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
23 Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
24 Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
24 Toglie il senno ai capi del paese
e li fa vagare per solitudini senza strade,
25 vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.
25 vanno a tastoni per le tenebre, senza luce,
e barcollano come ubriachi.