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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 I figli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, l’ambiente in cui abitiamo presso di te è troppo stretto per noi.1 I figli dei profeti dissero a Eliseo: "Ecco, il luogo in cui ci raduniamo alla tua presenza è troppo stretto per noi.
2 Andiamo fino al Giordano, prendiamo lì una trave ciascuno e costruiamoci lì un locale dove abitare». Egli rispose: «Andate!».2 Andiamo fino al Giordano; là prenderemo una trave per ciascuno e ci costruiremo una residenza". Quegli rispose: "Andate!".
3 Uno disse: «Dégnati di venire anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò».3 Uno disse: "Degnati di venire anche tu con i tuoi servi". Egli rispose: "Ci verrò".
4 E andò con loro. Giunti al Giordano, cominciarono a tagliare gli alberi.4 E andò con loro. Giunti al Giordano, tagliarono alcuni alberi.
5 Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro della scure gli cadde nell’acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!».5 Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro dell'ascia gli cadde in acqua. Egli gridò: "Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!".
6 L’uomo di Dio domandò: «Dov’è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla.6 L'uomo di Dio domandò: "Dove è caduto?". Gli mostrò il posto. Eliseo, allora, tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla.
7 Disse: «Tiratelo su!». Quello stese la mano e lo prese.
7 Disse: "Prendilo!". Quegli stese la mano e lo prese.
8 Il re di Aram combatteva contro Israele, e in un consiglio con i suoi ufficiali disse che si sarebbe accampato in un certo luogo.8 Mentre il re di Aram era in guerra contro Israele, in un consiglio con i suoi ufficiali disse: "In quel tal posto sarà il mio accampamento".
9 L’uomo di Dio mandò a dire al re d’Israele: «Guàrdati dal passare per quel luogo, perché là stanno scendendo gli Aramei».9 L'uomo di Dio mandò a dire al re di Israele: "Guardati dal passare per quel punto, perché là stanno scendendo gli Aramei".
10 Il re d’Israele fece spedizioni nel luogo indicatogli dall’uomo di Dio e riguardo al quale egli l’aveva ammonito, e là se ne stette in guardia, non una né due volte soltanto.10 Il re di Israele mandò a esplorare il punto indicatogli dall'uomo di Dio. Questi l'avvertiva e il re si metteva in guardia; ciò accadde non una volta o due soltanto.
11 Molto turbato in cuor suo per questo fatto, il re di Aram convocò i suoi ufficiali e disse loro: «Non mi potete indicare chi dei nostri è a favore del re d’Israele?».11 Molto turbato in cuor suo per questo fatto, il re di Aram convocò i suoi ufficiali e disse loro: "Non mi potreste indicare chi dei nostri è per il re di Israele?".
12 Uno degli ufficiali rispose: «No, o re, mio signore, ma Eliseo, profeta d’Israele, riferisce al re d’Israele le parole che tu dici nella tua camera da letto».12 Uno degli ufficiali rispose: "No, re mio signore, perché Eliseo profeta di Israele riferisce al re di Israele quanto tu dici nella tua camera da letto".
13 Quegli disse: «Andate a scoprire dov’è costui; lo manderò a prendere». Gli fu riferito: «Ecco, sta a Dotan».13 Quegli disse: "Andate, informatevi dove sia costui; io manderò a prenderlo". Gli fu riferito: "Ecco, sta in Dotan".
14 Egli mandò là cavalli, carri e una schiera consistente; vi giunsero di notte e circondarono la città.
14 Egli mandò là cavalli, carri e un bel numero di soldati; vi giunsero di notte e circondarono la città.
15 Il servitore dell’uomo di Dio si alzò presto e uscì. Ecco, una schiera circondava la città con cavalli e carri. Il suo servo gli disse: «Ohimè, mio signore! Come faremo?».15 Il giorno dopo, l'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì. Ecco, un esercito circondava la città con cavalli e carri. Il suo servo disse: "Ohimè, mio signore, come faremo?".
16 Egli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro».16 Quegli rispose: "Non temere, perché i nostri sono più numerosi dei loro".
17 Eliseo pregò così: «Signore, apri i suoi occhi perché veda». Il Signore aprì gli occhi del servo, che vide. Ecco, il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
17 Eliseo pregò così: "Signore, apri i suoi occhi; egli veda". Il Signore aprì gli occhi del servo, che vide. Ecco, il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
18 Poi scesero verso di lui, ed Eliseo pregò il Signore dicendo: «Colpisci questa gente di cecità!». E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di Eliseo.18 Poiché gli Aramei scendevano verso di lui, Eliseo pregò il Signore: "Oh, colpisci questa gente di cecità!". E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di Eliseo.
19 Disse loro Eliseo: «Non è questa la strada e non è questa la città. Seguitemi e io vi condurrò dall’uomo che cercate». Egli li condusse a Samaria.19 Disse loro Eliseo: "Non è questa la strada e non è questa la città. Seguitemi e io vi condurrò dall'uomo che cercate". Egli li condusse in Samaria.
20 Quando entrarono in Samaria, Eliseo disse: «Signore, apri gli occhi di costoro perché vedano!». Il Signore aprì i loro occhi ed essi videro. Erano in mezzo a Samaria!
20 Quando giunsero in Samaria, Eliseo disse: "Signore, apri i loro occhi; essi vedano!". Il Signore aprì i loro occhi ed essi videro. Erano in mezzo a Samaria!
21 Quando li vide, il re d’Israele disse a Eliseo: «Li devo colpire, padre mio?».21 Il re di Israele quando li vide, disse a Eliseo: "Li devo uccidere, padre mio?".
22 Egli rispose: «Non colpire! Sei forse solito colpire uno che hai fatto prigioniero con la tua spada e con il tuo arco? Piuttosto metti davanti a loro pane e acqua; mangino e bevano, poi se ne vadano dal loro signore».22 Quegli rispose: "Non ucciderli. Forse uccidi uno che hai fatto prigioniero con la spada e con l'arco? Piuttosto metti davanti a loro pane e acqua; mangino e bevano, poi se ne vadano dal loro padrone".
23 Si preparò per loro un grande pranzo. Dopo che ebbero mangiato e bevuto, li congedò ed essi se ne andarono dal loro signore. Le bande aramee non penetrarono più nella terra d’Israele.
23 Fu imbandito loro un gran banchetto. Dopo che ebbero mangiato e bevuto, li congedò ed essi se ne andarono dal loro padrone. Le bande aramee non penetrarono più nel paese di Israele.
24 Dopo tali cose Ben-Adàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito e venne ad assediare Samaria.24 Dopo tali cose Ben-Hadàd, re di Aram, radunò tutto il suo esercito e venne ad assediare Samaria.
25 Ci fu una grande carestia a Samaria; la strinsero d’assedio fino al punto che una testa d’asino si vendeva a ottanta sicli d’argento e un quarto di qab di guano di colomba a cinque sicli.25 Ci fu una carestia eccezionale in Samaria, mentre l'assedio si faceva più duro, tanto che una testa d'asino si vendeva ottanta sicli d'argento e un quarto di 'qab' di tuberi cinque sicli.
26 Mentre il re d’Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: «Salvami, o re, mio signore!».26 Mentre il re di Israele passava sulle mura, una donna gli gridò contro: "Aiuto, mio signore re!".
27 Rispose: «No, il Signore ti salvi! Come ti posso salvare io? Forse con il prodotto dell’aia o con quello del torchio?».27 Rispose: "Non ti aiuta neppure il Signore! Come potrei aiutarti io? Forse con il prodotto dell'aia o con quello del torchio?".
28 Poi il re aggiunse: «Che hai?». Quella rispose: «Questa donna mi ha detto: “Dammi tuo figlio perché lo mangiamo oggi. Mio figlio ce lo mangeremo domani”.28 Il re aggiunse: "Che hai?". Quella rispose: "Questa donna mi ha detto: Dammi tuo figlio; mangiamocelo oggi. Mio figlio ce lo mangeremo domani.
29 Abbiamo cotto mio figlio e lo abbiamo mangiato. Il giorno dopo io le ho detto: “Dammi tuo figlio perché lo mangiamo”, ma essa ha nascosto suo figlio».29 Abbiamo cotto mio figlio e ce lo siamo mangiato. Il giorno dopo io le ho detto: Dammi tuo figlio; mangiamocelo, ma essa ha nascosto suo figlio".
30 Quando udì le parole della donna, il re si stracciò le vesti e mentre egli passava sulle mura il popolo vide che di sotto, aderente al corpo, portava il sacco.30 Quando udì le parole della donna, il re si stracciò le vesti. Mentre egli passava sulle mura, lo vide il popolo; ecco, aveva un sacco di sotto, sulla carne.
31 Egli disse: «Dio mi faccia questo e anche di peggio, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, resterà su di lui».
31 Egli disse: "Dio mi faccia questo e anche di peggio, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, resterà sulle sue spalle".
32 Eliseo stava seduto in casa e con lui sedevano gli anziani. Il re si fece precedere da un uomo. Prima che il messaggero arrivasse da lui, egli disse agli anziani: «Vedete che quel figlio di assassino manda uno a tagliarmi la testa! State attenti: quando arriverà il messaggero, chiudete la porta; tenetelo fermo sulla porta. Non c’è forse il rumore dei piedi del suo signore dietro di lui?».32 Eliseo stava seduto in casa; con lui sedevano gli anziani. Il re si fece precedere da un uomo. Prima che arrivasse il messaggero, quegli disse agli anziani: "Avete visto? Quel figlio di assassino ordina che mi si tolga la vita. Fate attenzione! Quando arriva il messaggero, chiudete la porta; tenetelo fermo sulla porta. Forse dietro non si sente il rumore dei piedi del suo padrone?".
33 Stava ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: «Ecco, questa è la sventura che viene dal Signore; che cosa posso ancora sperare dal Signore?».33 Stava ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: "Tu vedi quanto male ci viene dal Signore; che aspetterò più io dal Signore?".