10Tu invece mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nella condotta, nei propositi, nella fede, nella magnanimità, nell'amore del prossimo, nella pazienza, 11nelle persecuzioni, nelle sofferenze, come quelle che incontrai ad Antiòchia, a Icònio e a Listri. Tu sai bene quali persecuzioni ho sofferto. Eppure il Signore mi ha liberato da tutte. 12Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo. 14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Note:
2Tm 3,5:con la parvenza della pietà: simili ai falsi profeti annunziati (Mt 7,15; Mt 24,4-5; Mt 24,24). Questa recrudescenza dell'empietà è caratteristica degli «ultimi tempi» (cf. 1Tm 4,1+).
2Tm 3,8:Sull'esempio di Iannes e di Iambres che si opposero a Mosè: i maghi d'Egitto non sono nominati in Es 7,11-13; Es 7,22 , ecc. Negli scritti giudaici Iannes e Iambres (volg. e altri codici hanno: «Mambres»), supposti discepoli o anche figli di Balaam (Nm 22,2+), sono i capi del gruppo. Coloro che resistono alla verità (1Tm 2,4+) si rendono incapaci di conoscerla.
2Tm 3,14:sapendo da chi l'hai appreso: traduzione letterale; BJ traduce: «tu sai da quali maestri»; questi maestri sono Lòide, Eunìce (2Tm 1,5) e soprattutto Paolo.
2Tm 3,15:le sacre Scritture: BJ con volg. preferisce «le sante Lettere», come erano correntemente chiamati presso gli ebrei di lingua greca, i libri della Bibbia (cf. 1Mac 12,9+). Il NT cita spesso «le Scritture» o «la Scrittura» oppure questo o quel «libro»; Rm 1,2 ha: «le sante Scritture»; 2Cor 3,14+ «antica alleanza» (ma il senso non si restringe ai libri; cf. 1Ts 5,27+; 2Pt 3,16).
2Tm 3,16:Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile: o, meno bene: «Ogni Scrittura, ispirata da Dio, è utile» (volg.). Questa importante affermazione sul carattere ispirato dei libri sacri, dottrina classica nel giudaismo (cf. 2Pt 1,21), sembra includere qui alcuni scritti apostolici (1Tm 5,18 ; cf. 2Pt 3,15-16). E' nella pratica assidua della Scrittura che l'uomo di Dio nutre la sua fede e il suo zelo apostolico (vv 15-17).