Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Apocalissi 16


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1E udii una grande voce dal cielo, che diceva alli sette angeli: andate, ed effundete le sette angristare della ira di Dio in terra.2E andò il primo angelo, ed effundè l' angristara sua in terra; e fu fatta una piaga crudele e pessima in tutti quelli li quali avevano il carattere della bestia, e in quelli li quali adorarono (la bestia e) la imagine sua.3E il secondo angelo effundè la angristara sua nel mare, e fu fatto sangue come di morti; e ogni anima vivente nel mare fu morta.4E il terzo (angelo) effundè l' angristara sua sopra li fiumi, e sopra le fontane delle acque; e fatto è sangue.5E udii l'angelo delle acque, dicente: giusto se', Signore, il quale se' ed eri santo, il quale questo giudicasti.6Però [che] il sangue de' santi e profeti effundettero, e il sangue tu hai dato da bere a quelli; chè sono degni.7E udi uno altro (angelo) dicente: etiam, Signore Iddio onnipotente, sono veri e giusti li tuoi gindicii.8E il quarto angelo effundè l' angristara sua nel sole; e dato fu a quello, caldo soperchio e fuoco per affliggere gli uomini.9E sono arsi li uomini di grande ardore; e blasfemarono il nome di Dio che aveva potestà sopra queste piaghe; nè hanno fatto penitenza acciò che dessero gloria a Iddio.10E il quinto angelo effundè l' angristara sua sopra la sedia della bestia; e fu fatto il suo regno, tenebroso; e mangiarono loro lingue per grande dolore.11E blasfemarono Iddio de' cieli, per li dolori e vulnerazioni sue; e non facevano penitenza delle opere sue.12E il sesto angelo effundè l' angristana sua in quello fiume grande Eufrate; e seccò l'acqua sua, acciò che lui apparecchiasse la via alli re di levante.13E vidi dalla bocca del dracone, e dalla bocca della bestia, e dalla bocca del falso profeta, uscire tre spiriti immondi a modo di rane.14E sono spiriti de' demonii, che fanno miracoli, e vanno alli re di tutta la terra per congregarli alla battaglia al di grande di Dio onnipotente.15Ecco ch' io vengo come ladro. Beato quello che vegghia, e conserva le vestimenta sue, acciò non vada nudo, chè non vedano la turpitudine sua.16E congregolli in uno luogo il quale fu chiamato in ebreo Armagedon.17E il settimo angelo effundè la sua angristara nell' aria; e uscì dal tempio una voce grande del trono, dicente: egli è fatto.18E sono fatte corruscazioni e voci e tuoni; e terremoto fatto fu sì grande, quale non fu mai dopo che gli uomini sono sopra la terra; tale terremoto, così grande.19E fatta è la città grande in tre parti; e le città delle genti cascorono; e Babilonia grande venne in memoria avanti a Iddio, di darle il calice di sdegno della ira sua.20E ogni insula fuggitte, e li monti non sono trovati.21E tempesta grande come uno talento discendette dal cielo alli uomini; e blasfemarono li uomini Iddio per la piaga dalla tempesta, conciosia ch' ella è fatta grande fortemente.