Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Prima Epistola di Santo Paulo alli Tessalonicesi 2


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1Fratelli, voi sapete per certo il nostro entramento (quando noi venimmo) a voi, che non fu invano.2Anzi essendo noi passionati e tormentati di pena e vergogna, sì come voi sapete, nella città di Filippi, noi non di meno, grande securità nel Signore nostro abiendo, parlammo a voi l'evangelio di Dio con molta sollecitudine.3Chè il nostro conforto (e la nostra predicazione) non è di errore, nè (adunque) con sozzura, nè con inganno.4Ma come semo provati da Dio acciò che l'evangelio si credesse da noi, così parliamo, non volendo compiacere alli uomini, ma a Dio il quale prova li cuori nostri.5E certo noi per alcuna fiata non fummo con parole di lusinghe, sì come voi sapete; e non fummo con cagione di avarizia; Dio ne sia testimonio.6E non andammo chiedendo gloria (e lode) dalli uomini, e non volemmo dare a voi carico, e alli altri.7Con ciò sia che noi possemo essere carico a voi, sì come apostoli di Cristo; ma siamo fatti in mezzo di voi parvoli, sì come la balia nutrica (e) governa) li suoi figliuoli.8Cosi desideriamo cupidamente di dare a voi, non solamente l'evangelio di Dio, ma eziandio le nostre anime (e la nostra vita); imperò che voi siete molto cari a noi.9Fratelli, voi vi ricordate della nostra fatica, la quale noi avemmo operando la notte e il dì, quando noi predicammo l' evangelio di Dio; perchè noi non volemmo gravare niuno.10Voi siete mia testimonianza e Dio, se noi non fummo, intra voi che credete, con santità, con giustizia e senza richiamo d' alcuno.11Sapete ancora, in che guisa noi ciascuno di voi12pregammo e consolammo, sì come padre suoi figliuoli, e mostrammovi che voi andaste (nel servizio di Dio umilmente e santamente) sì come si conviene d'andare dinanzi da Dio, il quale chiamò voi al suo regno e alla sua gloria.13Imperò noi rendiamo grazie a Dio senza intermissione; perchè poi che voi intendeste la parola di Dio da noi, voi non l'avete ricevuta sì come parola detta per li uomini, ma sì come parola di Dio, il quale adopera in voi che credeste.14Certamente voi, fratelli, siete fatti seguitatori delle Chiese di Dio, le quali son in Iudea in Iesù Cristo; chè quelle medesime cose avete voi sostenute dalli vostri cittadini, sì come egli sostenettero dalli Iudei.15Li quali Iudei uccisero (il nostro Signore) Iesù Cristo e li profeti, e a noi hanno fatta persecuzione, e non piaciono a Dio, e a tutte le genti fanno ingiuria e persecuzione,16vietando a noi, che non parliamo (la parola di Dio) alle genti, che sieno salve; e questo fanno per compiere le loro peccata sempre; e la ira di Dio sì è sopra loro insino alla fine.17Ma noi, fratelli, partiti da voi al tempo, per veduta (e per favellare), ma non per cuore, molto ci studiamo di vedere la vostra faccia con gran desiderio.18Chè certo noi volemmo venire a voi, io Paulo insieme e una altra volta; ma Satana ci fece impedimento.19Quale adunque è la nostra speranza e la nostra allegrezza e la corona della nostra gloria? Or non siete voi dinanzi al nostro Signore Iesù Cristo nel suo avvenimento?20Certo voi siete la mia gloria e il mio gaudio (e allegrezza).