Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 7


font

1Non vogliate giudicare, e non sarete giudicati, (non vogliate condannare, e non sarete condannati).2Certo in quel giudicio che voi giudicarete, sarete giudicati; e in qual misura avrete misurato, sarà misurato a voi.3Il perchè adunque vedi la festuca nell' occhio del fratello tuo, e non vedi lo trabe nell' occhio tuo?4Ovver come dici al tuo fratello: lascia che cavi la festuca dell' occhio tuo; ed ecco che nell'occhio tuo è lo trabe?5Ipocrita, prima gitta lo trabe del tuo occhio, e allora vederai a removere la festuca dall' occhio del tuo fratello.6Non vogliate dare la cosa santa a' cani, e non vogliate ponere le vostre pietre preziose avanti li porci, acciò non le fracassino coi suoi piedi, e convertiti vi distruggano.7Domandate, e saravvi dato; cercate, e troverete; picchiate, e saravvi aperto.8Imperò che ogni uomo che domanda, riceve; e colui che cerca, ritrova; e al picchiante seralli aperto.9Ovver qual uomo di voi è, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque la pietra?10Ovver se egli domanderà il pesce, ora porgera'li il serpente?11Se adunque, essendo voi iniqui, conoscete dare alli figliuoli vostri le cose ben date, quanto maggiormente il padre vostro, il quale è in cielo, alli domandanti voi darà li beni?12Adunque tutte cose che voi volete che vi faccino gli uomini, e voi farete a quelli; questa certo è la legge, e i profeti.13Entra per la angusta porta; imperò che la porta è larga, e spaziosa è la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro ch' entrano per quella.14Come egli è angusta porta e stretta la via che conduce alla vita; e pochi sono quelli che la trovano!15Guardatevi da' falsi profeti, i quali a voi vengono ne' vestimenti di pecore, ma all' intrinseco sono lupi rapaci.16Voi li conoscerete alli loro frutti. Adunque cogliono l' uve delle spine, ovver li fichi dall' erbe spinose?17A tal modo ogni bono arbore fa boni frutti; Da li mali arbori fanno mali frutti.18Non può il malo arbore fare buoni frutti, ne l'arbore buono fare mali frutti.19Ogni arbore, che non fa buoni frutti, sarà tagliato e posto nel fuoco.20Adunque da' loro frutti gli conoscerete.21Non entrerà nel regno de' cieli ogni uomo che a me dice: Signore, Signore; ma chi fa la volontà del mio padre il quale è in cielo, egli entrerà nel regno de' cieli.22In quel giorno molti diranno: Signore, Signore, nel tuo nome abbiamo profetato, e nel nome tuo abbiamo scacciati li demonii, e abbiamo fatto nel tuo nome molte virtude.23E allora confessero'li: chè giammai non vi conobbi, partitevi da me tutti che operate la iniquità.24Ogni uomo adunque, che ode queste mie parole, e fae quelle, si assimiglierà all' uomo sapiente il quale ha edificata la sua casa sopra la pietra.25E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e corsero sopra quella casa, e lei non cascò; imperò ch' ella era fondata sopra la pietra.26E ogni uomo che ode queste mie parole, e non le fa, simile sarà all' uomo pazzo che ha edificato la sua casa sopra l'arena.27E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella casa; e lei cascò, e fu la grande ruina sua.28E fatto è, che Iesù finitte queste parole; maravigliavansi le turbe sopra la sua dottrina.29Certo egli era come avente potestà, quando a loro insegnava, e non come loro Scrivani e Farisei.