Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Isaia 41


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1Tenghino silenzio a me le isole, e le genti mutino la loro fortezza; (vengano e) accostinsi a me, e allora parlino; e approssimiamci insieme al giudicio.2Chi risuscitò lo giusto dalla parte dell' oriente, lo chiamò che lo seguitasse? Egli darà nello suo cospetto le geuti, e otterrà (a sè) li re; e darà quasi come polvere nel suo coltello, e come uno filo di legne, che lo porta il vento, a lo suo arco.3Perseguiterà loro, e passerà pacificamente; e non si vedrà orma a' suoi piedi.4Chi [si] mise a questa opera, e fecela? Chi chiamò le generazioni dal cominciamento ( ch' elle furono)? io sono lo primo Iddio, e l'ultimo.5E le isole (me) viddono, e temerono; e le estremità della terra maravigliaronsi; accostaronsi,6Ciascuno darà aiuto al suo prossimo, è dirà al suo fratello: prendi conforto.7E lo fabbro conforterà lui (cioè quello iddio) percuotendolo (cioè facendolo) col martello, il quale a quel tempo quando si scolpisce (si faceano e batteano in su la incudine) diceva: buono è a fare l'idolo; e con li chiovi lo confortò (cioè che lo firmò) per che non si movesse.8E tu, Israel servo mio, Iacob lo quale io hoe eletto a me, [tu] che fosti seme di Abraam mio amico,9nel quale io pigliai te delle estremità della terra, e chiamai te delle sue lontane parti, e dissi a te: tu sei mio servo, e io hoe eletto te (a me), e non t'ho scacciato (nè rimosso).10Non temere, però ch' io sono teco; non ti spaventare, però ch' io sono il tuo Iddio; io hoe confortato te, e dato aiuto a te, e la mano diritta del mio giusto ricevette te.11Ecco che saranno confusi e vergognerannosi tutti quelli che combatteranno contro a te; e saranno come se non fussono, e periranno gli uomini che ti contradicono.12Tu gli cercherai, e non gli troverai, uomini tuoi ribelli; saranno come se non fussono, e quasi come uno consumamento sarà dell' uomo il quale combatterà incontro a te.13Però ch' io sono lo tuo Signore Iddio, che piglio la tua mano, e dico a te: non temere, però ch' io t'ho aiutato.14Non temere, tu verme di Iacob, voi i quali siete morti di Israel: io t'ho aiutato, dice il Signore, e sono redentore tuo santo d' Israel.15Io hoe posto te come uno carro nuovo tritante, che averà li denti taglianti; e tritera' li monti, e sì li minuzzera', e li colli saranno quasi polvere.16Tu li ventolerai, e il vento li torrà, e li porterà via; e tu averai allegrezza nel Signore; e letizia averai nel santo d' Israel.17Li bisognosi e li poveri domandano l'acqua, e non vi sono; e la lingua loro si seccoe per la sete. Io Signore esaudiroe loro, Iddio d' Israel non gli abbandonerò.18Io aprirò nelle parti di sopra de' colli li fiumi, e nel mezzo de' campi li fonti: e porrò lo deserto ne' radunamenti dell' acque, e la terra senza via in rami dell' acque.19E porrò lo cedro nel deserto, e la spina, e l'alboro che farà la mirra, e l' ulivo; porrò nel deserto l'abete e l' olmo e lo bosso insieme,20acciò che veggiano e pensino e sappiano e intendano, che la mano di Dio ha fatto questo, e lo santo d' Israel (dice lo Signore Iddio) creò quello.21Fate presso lo vostro giudicio, dice lo Signore Iddio; arrecate con voi, se forse voi avete niente, dicea lo re di Iacob.22Vengano innanzi, e annunzino a noi qualunque cose debbano avvenire; annunciate le cose che furono in prima; e porremo lo. cuore nostro, e sapremo le cose loro novissime; dimostrate a noi le cose che debbono venire.23(Venite e) annunciate quello che deve venire nel futuro, e sapremo che voi siete dii; fate o bene o male, se voi lo potete fare; e parliamo e veggiamoci insieme.24Ecco che voi siete di niente, e la vostra opera di quello che non è; abominazione è a colui lo quale hae eletto voi.25Io sì suscitai d'aquilone, e verrà dal nascimento del sole; egli chiamerà il mio nome, e menerà li signori quasi come luto, e come lo pentolaio che preme la terra.26Chi annunciò del cominciamento, che noi sappiamo, e (cercò) dal principio, che noi diciamo : tu se' giusto? Or non è chi annuncii, nè chi predica; e non è chi oda li vostri detti.27Lo primo dirà a Sion: io sono presente, e a Ierusalem darò evangelista.28E io vidi che non era alcuno di costoro che facesse consiglio, e che (fosse) domandato ( ch' egli) rispondesse una parola.29Ecco che tutti sono ingiusti, e le loro opere sono vane; e tutti li loro idoli, quanti sono, sono vento e cosa vana.